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Premio Italia Diritti Umani 2015

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Gran festa  per il Premio Diritti Umani 2015 a Roma , l’arte ha voluto rendere omaggio a coloro che  si prodigano  per il bene del prossimo.  Organizzato  dalla Free Lance International  Press, associazione di giornalisti freelance a carattere internazionale, con  la collaborazione di Amnesty International Italia e Cittanet, si è svolto  il 15 ottobre  presso l’aula magna della facoltà di teologia  valdese il “Premio Italia Diritti Umani 2015” per  commemorare la tragica scomparsa dell’ ex Vice-presidente dell’associazione, Antonio Russo, ucciso nel 2000’ mentre indagava sulla tragedia cecena.  Di grandissimo spessore le persone premiate: Riccardo Rossi, Silvia Cutrera e Massimo de Angelis. Una menzione speciale per i diritti umani è andata alla poetessa Anna Manna.

 Prima della premiazione  ci sono stati  i saluti del Presidente dell’associazione Virgilio Violo, giornalista, VIDEO; moderatrice e presentatrice del premio: Neria De Giovanni, giornalista, Presidente dell’Associazione Internazionale dei Critici Letterari. Gli interventi sono stati di:


Yilmaz Orkan - Membro Congresso Nazionale Kurdistan KNK (il problema curdo in Siria e in Turchia),
VIDEO

 Antimo della Valle- Giornalista e saggista, direttore di Editorpress (L'informazione che cambia  nell’epoca dei digital media),VIDEO

Vittorio Badalonecol. cap. uff. operazioni di addestramento Isp. Naz. corpo militare della CRI  (Gli interventi umanitari del corpo militare della CRI), VIDEO

Riccardo Noury  Portavoce di Amnesty International sezione Italia (La crisi dei rifugiati e l'egoismo dell'Europa), VIDEO

Antonio Cilli: Cittanet founder (Il nuovo ruolo del giornalismo locale), VIDEO

Roberto ZaccariaPresidente del Cir – Consiglio Italiano per i Rifugiati (Il ruolo dei media nel comunicare le migrazioni), VIDEO

 Andrea D’Emilio ed Erica Greco (Antonio Russo a “Rivoluzioniamo Rancitelli”: il suo ritratto nel ghetto della Rivoluzione, a Pescara.)VIDEO

 

Nell’intermezzo, tra gli interventi e la premiazione  per gli ospiti è stato preparato in ricco buffet gentilmente offerto dal Ristorante “Al 59”di Roma e dall’azienda agricola Castel De Paolis di Grottaferrata.

 

Applauditissimo il monologo dell’attrice Chiara Pavoni: "Il mio nome è freelance", scritto da Michela Zanarella e  diretto da Giuseppe Lorin. VIDEO

 

 

A seguire  la premiazione.

 

Queste le motivazioni dei tre premi:

 

 

Riccardo Rossi VIDEO

Si conferisce il premio Italia diritti umani 2015
A RICCARDO ROSSI.
Riccardo Rossi, il giornalista chiamato il “mastino napoletano”, addetto stampa di politici noti, frequentava deputati e personaggi illustri e scriveva per loro ciò che loro pretendevano che venisse scritto andando anche contro la verità contingente.

La scoperta di avere un fratello soggiogato alla droga, esasperato dalle pressioni di linee editoriali legate a giri di malaffare ed il ricordo di un bambino di strada  incontrato in Romania,  lo convinsero a dedicarsi totalmente agli altri, ai diritti umani innanzitutto.

Riccardo Rossi ha scelto di vivere presso la Casa Famiglia “Oasi della Divina Provvidenza” a Pedara (CT), antico borgo alle falde dell’Etna, in Sicilia.

Oggi Riccardo aiuta i disabili e i malati terminali. Scrive notizie e articoli ma solo quelle belle, positive, quelle notizie che ad ascoltarle danno gioia e felicità oltre ad infondere tranquillità profonda. “La Gioia” è un giornale di buone notizie che vuole ispirare gesti solidali. Nasce come braccio operativo dell’Associazione “La Gioia onlus” che vuole, tramite la comunicazione, ispirare percorsi di carità.”

 

 

A Silvia Cutrera VIDEO

Si conferisce il premio Italia diritti umani 2015
 a  Silvia Cutrera, Presidente dal 2006 dell'Associazione di persone con disabilità, Agenzia per la Vita Indipendente onlus   di Roma, per il suo impegno caparbio, assiduo e coraggioso per l'affermazione e la tutela dei diritti delle persone con disabilità,  sempre sostenuto da raffinata sensibilità e da lucida intelligenza.

L'associazione  Agenzia per la Vita Indipendente Onlus  costituitasi nel settembre 2002, promuove e sostiene la realizzazione di programmi personali di assistenza autogestita di persone con disabilità, organizza eventi in occasione dei quali viene sensibilizzata l'opinione pubblica in relazione al tema della Vita indipendente e dell'inclusione sociale, presenta proposte per la realizzazione di servizi di affiancamento delle persone con disabilità, promuove iniziative culturali per lo sviluppo della conoscenza dell' Aktion T4  rispetto agli eventi di segregazione e sterminio nei confronti delle persone disabili durante il nazismo, organizza eventi e premi per la promozione culturale della visione positiva della persona con disabilità.

Attualmente offre servizi a circa 500 associati, a cui è stato possibile garantire una migliore accoglienza, ascolto e affiancamento.

In questi anni l'associazione è diventata un punto di riferimento per le persone con disabilità che scelgono la forma di assistenza indiretta, anche per il continuo dialogo che l'associazione ha instaurato con molti municipi, offrendo anche servizi a persone provenienti da altri comuni.

L'Agenzia per la Vita Indipendente Onlus provvede direttamente a realizzare i progetti, privilegiando l'impiego volontario (e in prospettiva lavorativo) di persone con disabilità, caratterizzando la sua attività come servizi offerti da persone disabili in favore di persone disabili, al fine di promuovere il loro impegno attivo , in quanto soggetti attivi e non solo fruitori dei servizi. “

 

Massimo  de Angelis  VIDEO


“Dopo aver lavorato per quasi 20 anni nella carta stampata, occupandosi tra l’altro di scuola, ambiente e anni di piombo, Massimo de Angelis ha ricoperto per altri 20 anni l’incarico di inviato speciale in Rai, quasi esclusivamente al Tg1.

Oltre ai più gravi fatti di terrorismo e di mafia e a eventi tragici (terremoti, DC9 di Ustica, tsunami), ha testimoniato dal campo i principali conflitti internazionali degli ultimi anni: Somalia, Bosnia, Albania, Sierra Leone, Kossovo, Libano, Sud Sudan, Afghanistan.

Sul tema dei diritti dell’infanzia ha realizzato inchieste e “speciali” sullo sfruttamento dei bambini in India, in Congo e in Guatemala.

Da freelance ha realizzato per conto di organizzazioni di volontariato documenti filmati su numerosi temi tra cui i bambini in carcere, la maternità minorile e la sclerosi multipla. Ha inoltre collaborato con Cesvi, Save the Children, Coopi realizzando fra l’altro reportage filmati in Uganda, Tagikistan, Haiti e Niger.

Dal 2013, Massimo de Angelis ha messo la sua professionalità ed esperienza a disposizione di Amnesty International, realizzando con estrema sensibilità e competenza in materia di diritti umani due documenti filmati, rispettivamente sulla violenza contro le donne e sul 40° anniversario di Amnesty International Italia.

Questi documenti filmati, trasmessi dalla Rai, hanno dato un grande contributo alla conoscenza di Amnesty International che, per questo, è fortemente riconoscente a Massimo de Angelis e ha deciso di ringraziarlo attraverso questo premio della Free Lance International Press per i diritti umani del 2015.”

 

Menzione speciale alla poetessa Anna  Manna VIDEO

 

”La poesia di Anna Manna è un essere dentro il mondo, ma insieme è creare un altro mondo dove amore e comprensione trovano compimento.  Poetessa e scrittrice dai molti riconoscimenti nazionali ed internazionali,  è  qui premiata soprattutto per le sue liriche che ritraggono il dramma dei migranti e della loro disperata fuga verso un futuro migliore troppo spesso perito in mare.

La poesia che è particolarmente menzionata invoca nella Vergine una icona quasi archetipica di protezione e misericordia, un femminile universale cui tutti, cattolici e non , possono guardare nella speranza di costruire un avvenire a dimensione più umana.

O è forse la poesia di Anna che esorcizza il male e ci aiuta a riscoprire, pur tra le tragedie, una luce in fondo al tunnel?

Per le sue liriche e per l’importante azione in favore della poesia come promozione umana e civile, si conferisce ad Anna Manna la Menzione speciale del Premio Italia Diritti Umani 2015.”

 

 

Hanno consegnato i premi:

l’attrice Chiara Pavoni, di origini marchigiane,  da anni impegnata nel sociale,  la quale ha  lavorato con i maggiori registi del mondo dello spettacolo e della performance. Da oltre un anno è in scena con un monologo contro la violenza sulle donne “Tragicamente rosso”, scritto da Michela Zanarella.

 

La scultrice Alba Gonzales. E’ conosciuta come la sintesi dell'eredità michelangiolesca commista all’eredità araba, normanna, etrusca e celtica. Le sue opere scultoree racchiudono il concetto di archetipo femminile, ovvero l’eterno femminino riferito al Rinascimento perché è anche con lo scalpello e la fusione del bronzo che si scrive la storia dell’umanità.

A Fregene, ha fondato nel suo spazio, il Museo di scultura all'aperto “Pianeta Azzurro”, con il Centro Internazionale di Scultura Contemporanea. In occasione dell’evento “L’Isola del Cinema”, alcune sue opere in bronzo sono state esposte sulla riva destra del Tevere.

Vittorio Pavoncello, romano, regista, drammaturgo, artista nelle arti visive, fondatore del teatro ebraico Kavvana e dell'ArteEcò (arte ed ecologia) è regista, autore, poeta e attore. È un uomo di cultura. Sue opere sono esposte nei maggiori musei del mondo. Tra queste si ricordano "La lampada della Pace", scultura per il Santuario Francescano di Greccio (Rieti) per l'Appello di Pace al mondo UNICEF, e "Le città invisibili" in omaggio a Italo Calvino. È l’ideatore dell’illuminazione dell’Anfiteatro Flavio, il Colosseo, per i Diritti Umani al Senato di Roma ha presentato “La mia storia ti appartiene, persone con disabilità si raccontano”.

 

Sono state donate opere degli artisti:

 

Federico Gismondi: scultore, pittore, incisore, medaglista, poeta, scrittore, operatore culturale, nasce a Ridotti, Balsorano (Aq.) nel 1936, vive abitualmente ad Alatri (Fr).

Le sue opere sono collocate in collezioni e importanti musei regionali, nazionale ed esteri, tra cui: Citta del Vaticano. Museo di Arte Moderna di Citta del Messico- Museo di Arte Moderna di Baghdad - Museo di Arte Contemporanea Italiana di Durazzo - Gabinetto delle Stampe di Reggio Emilia- "Stauros"Museo lnternazionale di Arte Sacra,IsoIa del Gran Sasso(TE)- "Controguerra"Museo lnternazionale Mai|Art della Citta di L'Aquila- Fondazione U.Mastroianni di Arpino- Museo del Presepe degli Artisti Contemporanei di L'Aquila - "Un Arcobaleno di Angeli" MailArt lnternazionale, S.Giuliano di Pug|ia (CB) - Fondazione E.Mattei, Civitella Roveto (Aq.) - Collezione Giorgio Mondadori, Milano - Collezione Ada Zunino, Milano.

Tina San: nasce nel 1936 a Ridotti di Balsorano(Aq.), un borgo alle soglie del Parco Nazionale d'Abruzzo, da modestissima famiglia di contadini—pastori, sesta di undici figli. Abitualmente vive a Tecchiena di Alatri (Fr).
Le sue opere sono presenti in molti musei tra cui: Collection de l'Art Brut , Losanna(Svizzera) - Museo degli Artisti Naifs ltaliani di Luzzara, Luzzara (RE) - Collection Susi Brunner, Zurigo(Svizzera) - Museo Pagani, Castellanza (VS) - Collezione Sonia Zenteno, Città del Messico (Messico) - Collezione Horvaj, Zagabria(Jugoslavia) - Museo dei Naifs, Città di Lauro (BN) - Museo Civico di Arte Moderna, Turania (RT) - Un Arcobaleno di Angell- Museo MailArt, S.Giuliano di Puglia (CB) - Controguerra Museo Inter. MailArt, L'Aquila - Museo di Arte Contemporanea Italiana, Durazzo(Albania) - Museo Charlot-Naifs Internazionali, Schob Boningheim(Germania) - Fondazione Umberto Mastroianni, Arpino (FR); ec... Museo Internazionale della Donna, Scontrone,(AQ).

Patrizia Borrelli: dopo la laurea  (medicina ), mantiene costantemente rapporti con l’Accademia d’Arte di Roma  di via Ripetta  (scuola libera di nudo) , curata dal Pittore Turcato e successivamente con la Libera Accademia di Belle Arti di Roma , University of Fine Art, Direttore Fabio Mongelli frequentando corsi di pittura ( Lino Tardia) e scultura.
Patrizia Borrelli  artista romana con un’attività già quarantennale alle spalle, espone presso il Museo Venanzo Crocetti  a Roma dal 30 settembre al 14 ottobre,  una scelta di lavori creati tra il 2008 ed il 2015 raccolti con il titolo: Tracce nel vuoto, nel pieno, nel colore.
 La sua cultura formativa giunge ad  un personale espressionismo reale ed onirico “che stringe la relazione fra intuizione formale ed un lirismo di stampo minimale” ( Vittorio Sgarbi).
 La produzione plastica  (scultura) rompe i limiti del modellato tridimensionale avvicinandosi , in una serie prodotta  in anni recenti , verso l’astrazione:  con il filo di ferro  circoscrive e descrive lo spazio. 
Dell’autrice hanno scritto: Vittorio Sgarbi, Ennio Calabria,Paolo Levi, Alfio Mongelli

 

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