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Il punto sulla 24/a giornata del campionato di calcio di Serie A

By Rino R. Sortino March 01, 2023 347

 

Con il 2-0 sul campo dell’Empoli,  il Napoli continua la sua fuga,  allungando ulteriormente il vantaggio sulla seconda per effetto della sconfitta dell’Inter a Bologna. Adesso sono 18 i punti di vantaggio del Napoli, numeri davvero impressionanti, che sembra partecipi a  un campionato a parte rispetto alle altre.   In terra toscana si trattava  di una trasferta insidiosa dopo le fatiche fisiche e mentali di Champions, invece  gli azzurri hanno conquistato l’ottava vittoria di fila. Così sono 21  le vittorie per i partenopei, su 24 partite di campionato. Nel primo tempo al 17′, il Napoli passa in vantaggio: sugli sviluppi di un corner  il cross di Kvaratskhelia trova dall’altra parte Zielinski.  Il  suo controcross viene deviato in gol da  Ismajli. Il raddoppio arriva sulle ali dell’entusiasmo: al 28′, ancora su angolo,  Kvaratskhelia si accentra e calcia verso il portiere Vicario,  la cui respinta è sospinta in rete da Osimhen.  Sono otto  le gare consecutive di campionato, dove va a segno Victor Osimhen; il  capocannoniere è  al suo 21/o gol stagionale. Al 34°  è  la traversa a negare il tris al Napoli sul colpo di testa da pochi metri di Kim. Nella ripresa a seguito dell’espulsione di Mario Rui, il Napoli rimane  in dieci uomini ma ugualmente  riesce a portare a casa il risultato, rischiando  di fare pure il terzo gol.

L’Inter perde anche quest’anno a Bologna  per 1-0 e mette a rischio il secondo posto. Un ko molto duro,  perché conferma le difficoltà dei nerazzurri ad incontrare le squadre medio-piccole. In questo 2023 in aggiunta alla sconfitta col Bologna, sono  ben 10 i punti persi  dall’Inter contro squadre non di primo piano.  Discorso diverso invece per il Bologna, che continua a giocare bene, guadagnare punti e risalire la classifica nel tentativo di inserirsi  l’anno prossimo in una coppa Europea.  Fin dall’inizio la partita dell’Inter è stata tutta in salita. Nel primo tempo Orsato annulla un gol di Barrow per una posizione irregolare di Dominguez, poi  un destro a giro di Soriano centra la traversa. Il gol che determina il risultato è al 31′: Brozovic sbaglia il disimpegno in uscita dalla propria linea di difesa, così Schouten lancia Orsolini a tu per con Onana.  Il sette rossoblù con un gran tiro di sinistro, realizza per la settima volta nelle ultime tredici partite.

Il Milan batte 2-0 l’Atalanta  e si lascia definitivamente alle spalle il periodo di crisi Un successo meritatissimo quello dei rossoneri, che si aggiudicano la sfida per un posto in Champions League, contro un’Atalanta quasi mai pericolosa e in balia per lunghi tratti dell’avversario. Contro i bergamaschi  il Milan recupera  il portiere Maignan dopo 5 mesi e il carismatico  Ibrahimovic, ma soprattutto ritrova la squadra che nella passata stagione ha vinto lo scudetto.  Anche in questo match si rivela prezioso il gioco di Giroud, vero punto di riferimento in attacco e abile a far salire la squadra. E proprio da un suo assist di testa che nasce il vantaggio milanista, perché poi il sinistro al volo di Theo Hernandez è favoloso, colpisce il palo e rimbalza sulla schiena dello sfortunato portiere Musso (25′). All’86 dopo aver ricevuto il passaggio da Leao,  Messias con un delizioso tocco, scavalca Musso in uscita. Il  punteggio finale di 2-0.è un risultato che sta addirittura stretto ai rossoneri, che hanno creato e allo stesso tempo sprecato tantissimo.

All’Olimpico La Lazio vince per 1-0 contro la Sampdoria e si avvicina ad Inter e Milan. i biancocelesti nell’ incontro sono apparsi imprecisi con  tanti passaggi sbagliati  e spreconi nelle  occasioni da  rete. La vera opportunità per segnare la Lazio la costruisce al 41′. Audero  respinge con difficoltà  il tiro di Felipe Anderson, palla a Pedro che da due passi coglie la base del palo, poi la palla attraversa tutto lo specchio della porta per arrivare a Immobile che calcia altissimo. In campo si è vista una Lazio imprecisa, incapace di  concretizzare  le  occasioni da rete.  Quando sembrava vicino il pari su una Sampdoria che tutto sommato lo avrebbe meritato,  Luis Alberto con un gran destro da fuori area a 10′ dalla fine, regala  il gol alla sua squadra. E’ stato un colpo di magia, che da solo vale il prezzo del biglietto. Ennesima sconfitta nel finale  per la Sampdoria, che vede sempre più vicino il baratro della Serie B.  La prossima giornata è in programma una importante partita a Marassi con la Salernitana e sarà una sfida salvezza.

La Cremonese batte 2-1 la Roma  e conquista la prima vittoria in campionato. La salvezza  per i lombardi è lontana 8 punti  ma  questa vittoria  è  una iniezione di fiducia dal momento che  lascia  l’ultimo posto in classifica. Per gran parte della partita si è vista  una Roma abulica, che ha pagato a caro prezzo  la serata no di Dybala,  che quando  non è ispirato, tutta la squadra ne risente. La  Cremonese è passata  per prima in vantaggio  al (17′) con un’azione veloce di Benassi,  che  trova al limite dell’area Valeri  bravo ad appoggiare di petto all’indietro per Tsadjout. Questi  lascia partire un sinistro imparabile per  Rui Patricio. La ripresa si apre con l’espulsione di Mourinho, che protesta vivacemente con il quarto uomo e viene cacciato dall’arbitro  Piccinini. Al 71 il pareggio giallorosso: Mancini lancia dalle retrovie Spinazzola, pescato in area tutto solo, che è bravo a controllare e a mettere in rete. Nel finale la Roma si  scopre nel tentativo di passare nuovamente in vantaggio e lascia il contropiede alla Cremonese. All’82’  Okereke viene steso da un’uscita imprecisa di Rui Patricio e l’arbitro decreta il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Ciofani  (che aveva propiziato l’azione),  che realizza. Alla fine  è festa grande allo Zini per la prima vittoria in Serie A  della Cremonese  che mancava  da 30 partite e da quasi 27 anni.

In un derby della Mole ricco di gol e colpi di scena, la Juventus ha la meglio per 4-2  sul Torino. E’ stata la più bella stracittadina degli ultimi tempi. Il Torino ha fatto bene  per un tempo, poi i bianconeri  nella ripresa hanno giocato meglio e meritato di vincere. Nello Stadium  bianconero che ha riabbracciato Pogba per la prima volta in questa stagione, la Juventus è andata sotto due volte, ha rischiato di subire una terza  rete, ma alla fine ha vinto, anche grazie alla forza dei sostituti di valore  in panchina, che poi sono subentrati in campo. I granata si sono ritrovati due volte in vantaggio nel primo tempo, con Karamoh al 2′ e con Sanabria al 43′ ma sono stati  rimontati prima da Cuadrado con un diagonale vincente al 16′ e con Danilo al 46′ dagli sviluppi di  un corner. I calci piazzati sono stati  letali per il Torino di Juric,  puniti ancora da calcio d’angolo al 71′ dall’ex Bremer e poi all’81’ da Rabiot che ha  sfruttati un calcio di punizione di Kostic.  La Juve  senza la penalizzazione, sarebbe la seconda forza del campionato, dietro lo straordinario  Napoli.

Questi i risultati della Serie A:

EMPOLI-NAPOLI 0-2    LECCE-SASSUOLO 0-1     BOLOGNA-INTER 1-0

SALERNITANA-MONZA 3-0    UDINESE-SPEZIA 2-2     MILAN-ATALANTA 2-0

VERONA-FIORENTINA 0-3    LAZIO-SAMPDORIA 1-0   CREMONESE-ROMA 2-1

JUVENTUS-TORINO 4-2

 

 

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