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Pianeta Urano Frammenti cosmici n. 101

By Urano Cupisti June 23, 2020 3703

Frammenti che orbitano qua e là, individuati, carpiti; li commento e condivido con voi.

 

La Riflessione!

Io speriamo che me la cavo!

 

Dal film del 1992 mai titolo così realistico. Sei frammenti a testimoniare la tragidità del momento in cui viviamo tra tentativi di salvare il salvabile, l’ottimismo sui dati dei consumi, l’appello dei Presidenti dei Consorzi “a fare presto”, alla ripartenza del mondo didattico. Sei frammenti che fotografano la situazione attuale all’inizio del nuovo percorso (incerto) post-pandemia (speriamo).

 

 

Frammento n. 1

IL Prosecco Doc congela la vendemmia 2020. 

 

Prosecco Doc da non confondere con i due Docg (Conegliano-Valdobbiadene e Asolo). Non un vero “congelamento” con i depositi in freezer. Congelamento inteso come ritardata immissione del prodotto sul mercato. Al momento è prevista nel 2021. Provvedimento approvato dal Consorzio. Sarà vietato mettere in autoclave, cioè spumantizzare, il prodotto vendemmia 2020. Il tutto per dare la possibilità ai produttori di esaurire le scorte precedenti. Tanto per far capire di cosa stiamo parlando ecco qualche numero: Il Sistema Prosecco nel 2019 ha venduto ben 500 milioni di bottiglie per un giro di affari di 2,7 miliardi di Euro.

 

Frammento n. 2

 

Il Gallo Nero veste il tricolore.

 

Ristoratori alla ripartenza. Il Consorzio Chianti Classico (quello del Gallo Nero) ha voluto inviare un messaggio di solidarietà e di augurio ai ristoratori italiani al momento della riapertura. Questo il messaggio: “Viva l’Italia. Viva la nostra voglia di stare uniti, la capacità di saper offrire e condividere, il coraggio dell’impresa, la passione verso le nostre infinite materie prime e l’arte di saperle lavorare. Bentornati Ristoranti di tutta Italia”. Per amplificare questo messaggio di solidarietà il Gallo Nero, simbolo del Chianti Classico, si è immerso nel tricolore. Chapeau!

Frammento n. 3

 

I consumi del vino aumentato durante il lookdown.

 

Sembrerebbe un fake ma non lo è. A causa della quarantena passata ai domiciliari, la “frequenza” del consumo di vino sarebbe aumentata in modo marcato. Lo dice e lo pubblica l’Euawe, l’Associazione Europea di Economisti del Vino insieme all’Università di Bordeaux, grazie ad un sondaggio (come non credere ai sondaggi) realizzato in numerosi paesi europei, Italia compresa. La Francia al primo posto nei consumi di vino seguita da Spagna, Italia e Portogallo. Strano questo sondaggio; il risultato finale registrerebbe questa diseguaglianza: Vino per i ricchi e Birra per i poveri. Il costo dei prodotti come “volano d’indirizzo e scelte”. I supermercati hanno battuto di gran lunga la vendita on-line. Un dato significativo da questo sondaggio? L’aumento sarebbe causato “dall’esplosione del fenomeno delle degustazioni digitali guidate attraverso webinar”. A voi crederci.

 

Frammento n. 4

 

La richiesta di alcool per disinfettare, in forte aumento. 

La Coldiretti:“L’allarme per l’eccessiva disinfezione trova conferma nell’aumento del 166% degli acquisti specifici dove l’alcool denaturato ne è il prodotto primario”. L’Istituto Superiore della Sanità invita all’acquisto come rimedio di tutti i mali. Poi, registrati gli assalti ai supermercati (con aumenti di prezzo ingiustificati), ecco l’invito a “non esagerare nelle disinfezioni”. Al grido “Bisogna consumare italiano” la stessa Coldiretti ha elaborato un piano, su base volontaria (per i vignaioli), per la distillazione di almeno 3 milioni di ettolitri di vini generici (tipo tavernello) da trasformare in alcool disinfettante per usi familiari e contrastare l’invasione di prodotti “cinesi”. 

Frammento n. 5

 

 
 Giovanni Busi

La Toscana in “vendita”

 

Un fenomeno che, purtroppo, abbiamo cominciato a registrare dall’inizio del nuovo millennio con punte preoccupanti in concomitanza con le “crisi” di liquidità. Adesso come non mai. Giovanni Busi, Presidente del Consorzio Vino Chianti, ha lanciato l’allarme:”se continua così fra pochi mesi il 40% della Toscana viticola passerà di mano perdendo la sua autenticità”. E giù accuse al Governo reo di averli lasciati soli. Che la Toscana sia nelle mire della malavita organizzata lo si sapeva da tempo. Adesso, tanto per rimanere in tema, il “terreno è ancora più fertile”. Il Tempo è finito. Busi è categorico.

 

Frammento n. 6

 

Comité Champagne: Corso online gratuito in italiano.

 

Il rilancio della didattica post-covid. Champagne Mooc, questo il nome del progetto. Un Corso accessibile 24 ore su 24 e sette giorni su sette. Diversità e degustazione, l’elaborazione dello champagne, il terroir champenois, storia ed economia dello champagne. Dicono al Comité: “Che tu sia un professionista o un semplice appassionato hai tanti motivi per iscriverti a questo nuovo progetto: occasione perampliare le conoscenze e avere una panoramica completa su questo straordinario vino”. Verrà rilasciato un attestato di frequenza. Per saperne di più https://www.champagne.fr/it/comite-champagne/bureau/bureau/italia In alternativa mandare una mail a: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.. Tel 02 4351 1671

Osservo, scruto, assaggio e…penso. (urano cupisti)

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Last modified on Tuesday, 23 June 2020 17:08