L’avanzata dell’intelligenza artificiale sta modificando la struttura del giornalismo medico e scientifico, spingendo professionisti e comunicatori verso nuovi modelli di analisi, selezione e produzione dei contenuti. In questo scenario nasce il corso in presenza “Impatto dell’intelligenza artificiale sul giornalismo medico e scientifico”, che sarà presentato a Roma sabato 29 novembre 2025 alle ore 10.00 presso l’UNAR di via Ulisse Aldrovandi 16. L’evento è promosso dal Presidente Virgilio Violo dell’associazione Free Lance International Press, realtà attiva nel settore dell’informazione e punto di riferimento per chi opera nella comunicazione. Il percorso formativo è rivolto a giornalisti, studenti, professionisti sanitari e cittadini interessati a comprendere come i sistemi automatizzati stiano influenzando il racconto della sanità e la qualità della divulgazione.
La crescente diffusione dell’IA nella selezione delle fonti, nella generazione dei testi e nella gestione dei dati clinici rende necessario un aggiornamento costante delle competenze. Il corso nasce per rispondere a questa esigenza, fornendo strumenti utili alla valutazione critica dei contenuti prodotti da modelli linguistici, all’interpretazione delle analisi automatizzate e alla costruzione di articoli capaci di mantenere rigore e trasparenza. Durante la presentazione sarà illustrata la struttura del programma, che prevede moduli dedicati alla deontologia, alle tecniche di verifica delle informazioni, alle applicazioni dell’IA nella medicina e all’esame dei rischi legati alla diffusione di notizie scorrette o manipolate.
La giornata introduttiva sarà condotta dagli stessi docenti del corso. Il dottor Giancarlo Roscio, cardiologo, affronterà il tema delle implicazioni dell’IA nella pratica clinica e nel rapporto tra medico e paziente, con particolare attenzione all’uso dei dati sanitari. La docente universitaria e giornalista Lucia Denise Marcone esaminerà il ruolo dei sistemi generativi nel lavoro redazionale, con un focus sulla valutazione delle fonti scientifiche e sulle nuove responsabilità dei comunicatori. L’ingegnere dell’informazione Lorenzo Bossoli illustrerà il funzionamento delle piattaforme algoritmiche, i limiti dei modelli linguistici e i processi che regolano la circolazione delle informazioni nei canali digitali. Le loro competenze offriranno una visione completa delle trasformazioni in corso, utile a chi desidera orientarsi in un settore in continua evoluzione. L’iniziativa intende promuovere una cultura informativa attenta alla verifica, alla precisione e alla comprensione critica degli strumenti tecnologici. Il corso si propone di fornire un metodo per interpretare la produzione automatizzata dei contenuti e per riconoscere gli errori che possono emergere nelle fasi di elaborazione. L’obiettivo è rafforzare la capacità dei professionisti di raccontare la sanità, analizzare i risultati delle ricerche e comunicare in modo chiaro i passaggi fondamentali che guidano l’innovazione medica. La presentazione del 29 novembre offrirà l’occasione per conoscere le modalità di partecipazione, i materiali didattici e le opportunità di confronto previste all’interno del percorso. Per informazioni è possibile contattare Massimo Blandini all’indirizzo This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it..