Occorrevano il talento e la sensibilità dello storico dell’arte moderna e contemporanea Flavio Caroli, noto nell’armonizzare erudizione e vivacità narrativa, per reggere le fila di questo straordinario diario che ripercorre il mistero di una vita straordinaria. COME IN UNO SPECCHIO di Flavio Caroli è quasi una sceneggiatura di un film, un viaggio alla scoperta dell’affascinante figura della giovane donna cremonese, Sofonisba Anguissola, la prima pittrice professionale della storia dell’arte italiana e non solo che ha vissuto fra il periodo del Rinascimento e il secolo del Barocco. Epoche di grande splendore artistico e culturale. Sofonisba esegue, in modo encomiabile, molti ritratti su commissione coadiuvata dalla sorella Lucia altrettanto talentuosa nella pittura, come sostiene il Vasari parlandone con Michelangelo e, affermando che Lucia, ha un livello di talento e abilità pari a quello di sua sorella. Sofonisba spiccherà il volo mentre Lucia resterà nell’ombra. Michelangelo nutriva una grande stima artistica e intellettuale per Sofonisba, la loro conoscenza nasce grazie ad un semplice disegno di questa giovane pittrice cremonese datato 1554, che mostra il fratello Asdrubale morso da un granchio, ad attirare l’attenzione di Michelangelo su questo ritratto eccezionale non è solo la capacità della giovane artista nel riprodurre i tratti fisici, ma anche la sua abilità nel trasmettere la personalità e l'anima del soggetto. Dal diario (…) Oggi è arrivata una lettera, caro diario, indovina di chi? Di Michelangelo. Proprio di Michelangelo Buonarroti. Quel mitico gigante mostra un apprezzamento evidentemente eccezionale per il mio disegno nel quale ho rappresentato, con divertimento, un fanciullo morso da un granchio. Il mio intento era evidente: mostrare il dolore fisico nelle fattezze di un volto, rappresentare cioè quelli che Leonardo ha definito “i moti dell’animo”(…). Questo disegno è considerato la fonte d'ispirazione per il dipinto di Caravaggio, "Ragazzo morso da un ramarro”. Il successo internazionale di Sofonisba Anguissola non ha eguali e la conduce nel 1559, come prima tappa del suo percorso professionale, alla corte di Madrid. Due amori sono presenti nel corso della sua vita. Il secondo matrimonio in cui lui, Orazio Lomellini, che ha ventitre anni meno di lei, si rivelerà come l’unica vera grande storia d’amore. Dal diario: (…) La verità, adesso devo dirlo, è che sono innamorata. Ho quarantasette anni. Per la prima volta sono innamorata. E’ una parola di cui non conoscevo il significato. La mia anima vuole solo lui. Il mio corpo prova sensazioni indescrivibili. Non sapevo nulla di tutto ciò. Ho capito che l’amore è una questione di buchi nell’anima. Tutti noi abbiamo dei buchi nell’anima. Ogni tanto arriva qualcuno che riempie, o compensa, quei buchi nell’anima (…). Sofonisba Anguissola ebbe una vita molto lunga. La sua longevità è eccezionale per l'epoca in cui ha vissuto ed è stata una delle prime artiste italiane a raggiungere la fama europea. All’età di novantasei anni fu ritratta da Antoon van Dyck un celebre giovane, frizzantino, pittore fiammingo. Fu allievo di Peter Paul Rubens e divenne il primo pittore di corte in Inghilterra sotto Carlo I Stuart. Con il racconto COME IN UNO SPECCHIO Il diario segreto di Sofonisba Anguissola il professore Flavio Caroli ci porta una storia forte e commovente, sostenuta da una scrittura affascinante al contempo realistica e poetica. Uno dei libri più importanti della narrativa italiana di quest’anno.
Flavio Caroli
Storico dell’arte e critico d’arte italiano (n. Ravenna 1945). Laureatosi in Lettere moderne (1968) e specializzatosi in Storia dell’arte (1972) presso l’Università di Bologna, qui ha intrapreso la carriera accademica, svolgendo successivamente attività di docenza nelle università di Salerno (1990-93) e Firenze (1993-94). Responsabile scientifico delle attività espositive di Palazzo Reale a Milano (1997-2004), ordinario di Storia dell’arte moderna presso il Politecnico di Milano dal 1995, tra i temi preferenziali dei suoi studi vi è l’analisi dei modelli introspettivi ravvisabili nella produzione artistica del mondo occidentale, sui quali ha condotto approfondite comparazioni con tradizioni figurative extraeuropee; C. ha inoltre condotto studi sull’arte del Cinquecento e sulla fisiognomica. Tra le sue pubblicazioni occorre citare: Lorenzo Lotto e la nascita della psicologia moderna (1975); Europa, America. L’astrazione determinata (1976); Primitivismo e cubismo (1977); La politica dell’arte (1979); I capolavori parlano. Cinque secoli di pittura moderna (1982); La pittura contemporanea dal Romanticismo alla Pop Art (1987); Tiziano (1990); Leonardo, studi di fisiognomica (1991); Storia della fisiognomica. Arte e psicologia da Leonardo a Freud (1995); L’anima e il volto. Ritratto e fisiognomica da Leonardo a Bacon (1998); La storia dell’arte raccontata da Flavio Caroli (2001); Le tre vie della pittura (2004); Arte d’Oriente, Arte d’Occidente, 2006; Tutti i volti dell’arte (2007); Il Volto di Gesù (2008); Il volto dell'Occidente: i venti capolavori che hanno fatto l'immagine della nostra civiltà (2012); Anime e volti: l'arte dalla psicologia alla psicoanalisi (2014); Con gli occhi dei maestri (2015); Il museo dei capricci. 200 quadri da rubare (2016); L'arte italiana in quindici weekend e mezzo (2018); Elogio della modernità (2019); La grande corsa dell'arte europea (2020); I sette pilastri dell'arte di oggi (2021). C. è inoltre autore dei romanzi Mayerling, amore mio (1983), Trentasette, il mistero del genio adolescente (1996), Voyeur. I segreti di uno sguardo (2014) e del memoir Storia di artisti e di bastardi (2017).
COME IN UNO SPECCHIO
Il diario segreto di Sofonisba Anguissola
Flavio Caroli
Rizzoli Editore
Pagine 189