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E’ un piacere dare il benvenuto a un volto e una voce molto noti e amati dal pubblico italiano: Corrado Tedeschi. Attore poliedrico e conduttore televisivo di grande esperienza, Corrado Tedeschi ha saputo spaziare con successo tra diversi generi, conquistando il pubblico con la sua eleganza e la sua verve. La sua carriera televisiva è indissolubilmente legata alla conduzione di programmi storici che hanno segnato un'epoca. Negli ultimi anni, si è distinto per la sua intensa e brillante attività in teatro, dove ha dimostrato una profonda sensibilità e una grande padronanza della scena, recitando in commedie e spettacoli di successo. Ha inoltre partecipato a diverse fiction televisive, confermando la sua versatilità come attore. Un professionista che ha saputo mantenere vivo il legame con il suo pubblico attraverso il piccolo schermo e il palcoscenico.
La sua gentilezza si è dimostrata anche nel fatto di avere accettato di rispondere alle domande.
D- Lei è figlio di un Ufficiale della Marina Militare e ha trascorso i primi anni della sua vita spostandosi. Quanto crede che queste esperienze giovanili e il costante cambiamento abbiano influito sulla sua versatilità come artista e conduttore?
R-Quando si è figli di un marinaio si sa che si deve “partire”. Anche ora continuo a viaggiare come facevo da bambino, fare la valigie mi sembra così naturale che se per qualche giorno non le faccio per raggiungere i teatri, mi sento a disagio.
D- Prima della recitazione, ha tentato la carriera di calciatore nelle giovanili della Sampdoria. C'è un insegnamento o una mentalità appresa sui campi da gioco che ha poi ritrovato utile sul palco o in studio televisivo?
R-sono le due ultime forme di espressione “vive”, in un’epoca dove tutto è virtuale, quindi un po’ si assomigliano.Il suono dell’applauso a
| Corrado Tedeschi |
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teatro e l’emozione del gol provocano la stessa meravigliosa e violentissima sensazione.
D- Nel corso degli anni ha toccato tutti i generi, dai quiz allo sport (Studio Sport, Italia 1 Sport) fino all'intrattenimento leggero (Buona Domenica, Stranamore). Quale ambito della televisione le ha dato la maggiore soddisfazione professionale e perché?
R-ogni cosa che ho fatto in tv mi ha arricchito e completato.
Essere eclettici in tv “dovrebbe” essere una grande ricchezza ….
D- il teatro è diventato sempre più la sua principale occupazione, culminando nel 1999 con il ruolo di primo attore al Teatro Franco Parenti di Milano. Cosa le offre il palcoscenico che lo schermo televisivo non può dare?
R- a teatro non si può sbagliare e si è circondati di persone che, chi più , chi meno, conosce il proprio mestiere .
La televisione invece è diventata una immensa palestra per dilettanti….
D- Parlando sempre di teatro, nel 2013 ha portato in scena Trappola mortale e in tempi più recenti è tornato in televisione con il programma Top Secret su Business 24. Quali sono le sue sfide e i suoi obiettivi attuali, e c'è un progetto (teatrale o televisivo) che sogna di realizzare in futuro?
Se si quale? Vuole parlarcene?
R- i progetti ci sono ma non si rivelano (gli attori sono superstiziosi…)
D- Prima di salutarla, le lasciamo un momento e uno spazio completamente libero per poter comunicare un messaggio, un ringraziamento o un pensiero finale al suo pubblico e ai nostri lettori/telespettatori. A lei la parola.
R- in un ambiente dove impazzano i raccomandati e gli agenti potenti etc.., io devo ringraziare il mio unico “sponsor”, il pubblico, con il quale ho un meraviglioso rapporto d’amore e di fiducia.
Il pubblico va sempre rispettato e mai tradito.
A tu per tu con Corrado Tedeschi. Presto di nuovo in teatro con:
“L'uomo che amava le donne" (titolo originale L'Homme qui aimait les femmes) di François Truffaut, del 1977 –
Ecoteatro di Milano il 21 e il 23 Novembre 2025

