La Giornata internazionale contro la violenza sulle donne offre uno spazio di ascolto e condivisione che trova forza quando istituzioni, realtà sociali, professionisti e comunità si riuniscono con un obiettivo comune. In questo quadro si è svolta l’iniziativa promossa dall’Ambasciatore Onorario di Santo Domingo, Dr. Andrea Tasciotti, ideatore di un incontro dedicato al confronto tra figure impegnate in ambiti diversi, unite dal proposito di sviluppare percorsi utili alla prevenzione della violenza e alla crescita delle relazioni tra uomini e donne. L’incontro ha avuto luogo nella sede della World Bilateral Agency, Ente Bilaterale per la cooperazione transnazionale ed interistituzionale, in viale Regina Margherita 42 a Roma, punto di riferimento per attività legate al dialogo tra sistemi sociali e istituzionali.
Nel corso dell’evento è stata annunciata anche la costituzione del comitato “Più giustizia in Italia”, per consigliare al prossimo referendum il “SI” alla separazione delle carriere tra magistratura giudicante e requirente, nato con l’obiettivo di proporre osservazioni, iniziative e contributi per rafforzare strumenti e percorsi istituzionali legati alla tutela dei diritti e alla protezione delle persone più vulnerabili. Il comitato si propone come spazio di confronto tra professionisti di settori diversi, unito dalla volontà di rendere più efficace la risposta sociale e istituzionale ai fenomeni di violenza.
La presenza dell’On. Luisa Regimenti, Segretario romano di Forza Italia e Assessore al Personale, Polizia Locale, Sicurezza Urbana ed Enti Locali della Regione Lazio, ha portato un contributo centrato sul ruolo delle istituzioni regionali, con particolare attenzione alle dinamiche che coinvolgono sicurezza, tutela e ascolto nelle città, e nei territori. Il suo intervento ha richiamato l’importanza di processi che sostengano donne e famiglie, con percorsi che possano offrire strumenti utili alla richiesta di aiuto, alla protezione e alla ricostruzione della propria vita. L’avv. Giuseppe Pio Torcicollo, Segretario di Forza Italia Roma III Municipio e Assessore Ombra al Lavoro e al Pubblico Impiego, ha posto l’accento sulla necessità di un impegno costante nelle strutture locali, con azioni mirate alla tutela dei diritti e alla diffusione di conoscenze che possano ridurre situazioni di rischio.
Nel suo contributo ha ribadito la funzione dei territori come luogo in cui prevenzione e sostegno trovano forme concrete. Angela Camuso, giornalista d’inchiesta e autrice del volume Mai ci fu pietà, ha portato l’esperienza maturata nel racconto di storie legate alla violenza, sottolineando il valore della testimonianza come strumento di consapevolezza pubblica. Il suo intervento ha evidenziato quanto la narrazione possa contribuire al riconoscimento dei segnali di pericolo e alla creazione di reti tra persone ed istituzioni. Il Cav. Maria Antonia Spartà, Art Manager e già Vice Questore della Polizia di Stato, ha condiviso competenze maturate nel settore investigativo e nella gestione di casi legati alla violenza. Il suo intervento si è concentrato sulle modalità operative attraverso cui forze dell’ordine e cittadini possono collaborare per favorire segnalazioni, protezione ed orientamento verso strutture competenti. La partecipazione di Lara Bartira Carmignotto Da Silva, Segretaria Generale dell’Associazione di Amicizia Italia-Brasile, ha introdotto una riflessione sui rapporti tra comunità di origine diversa e sulla necessità di costruire ponti culturali in grado di sostenere famiglie e persone che vivono percorsi migratori. L’intervento ha mostrato come l’incontro tra culture possa offrire strumenti utili alla prevenzione e alla comprensione dei conflitti nelle relazioni. Elena Ma, Presidente dell’Associazione internazionale BEIDI di turismo e cultura, Responsabile del Dipartimento internazionale Confcommercio Roma, Vice Presidente Esecutivo della Federazione internazionale cinesi di Roma e Responsabile Marketing, in Cina, dell’azienda Guido F. Fendi, Presidente della Hong Kong Sino-Italian International Economic Sciences and Culture Co. Limited e Presidente de La Valle del Sole S.r.l. ha presentato una visione legata ai rapporti tra comunità cinesi e italiane. E con un suo contributo si è inserita nella tavola rotonda dedicata al tema “L’evoluzione della imprenditorialità femminile cinese in Italia”, con un’analisi dei percorsi che donne di origine cinese affrontano nel lavoro e nel tessuto sociale, legato alla cooperazione economica e culturale, mostrando come il dialogo tra mondi diversi possa favorire sostegno e crescita delle reti femminili nel lavoro e nella società. Adriana Shehu, impegnata nelle relazioni internazionali tra Italia e Albania, ha descritto i legami tra le due comunità e l’impatto che tali connessioni producono nella prevenzione della violenza, con attenzione ai percorsi di integrazione.
La dott.ssa Marina Donadi, psicologa, laureata in arte drammatica ed esperta in comunicazione, è intervenuta con un contributo dedicato al tema “Anche le differenze possono unire”, offrendo una riflessione sulle dinamiche relazionali e sui processi comunicativi che possono trasformare il confronto tra sensibilità diverse in un punto di forza per la crescita personale e collettiva. Francesca Di Sarno, Counsellor relazionale e spirituale, e autrice del percorso “RinasciAmo”, ha parlato di processi interiori che permettono a persone coinvolte in dinamiche di violenza di trovare spazio per la ricostruzione della propria storia. Annalisa Lo Monaco, psicologa e sessuologa, ha presentato il progetto “Psicologi on the Road”, iniziativa che porta ascolto e orientamento in contesti in cui è difficile accedere a strutture tradizionali. Awisha Carolina Gentile, attrice teatrale e musicoterapeuta, ha illustrato come teatro e musica possano sostenere percorsi di espressione e recupero. Sara Santilli, Master Reiki, Operatrice del Benessere e autrice del volume “Tu vali, sei unica”, ha offerto una riflessione sulle pratiche che aiutano a ricostruire fiducia e presenza nella propria vita. Nel suo intervento conclusivo, l’Amb. Dr. Andrea Tasciotti ha affermato: “…partiamo dalle parole che feriscono ed arriviamo a quelle che guariscono la relazione uomo-donna. Questo è la base per elaborare un piano strategico e preventivo e didattico per le scuole, per le famiglie, per il mondo del lavoro, nelle relazioni di coppia e in tutti quei contesti in cui le relazioni uomo-donna sono la base per la crescita umana, sociale e culturale…”. Con questa riflessione si è chiuso un incontro che mira a produrre percorsi condivisi e capaci di trasformare il confronto in azione concreta.