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Attentato terroristico ieri sera a San Pietroburgo in un supermercato in piazza Kalinin, 13 i feriti. L'ordigno rudimentale pari a 200 grammi di TNT era riempito di chiodi e bulloni.
Il supermercato era affollato di gente, sono i giorni che precedono il capodanno ortodosso, la festa più sentita dai i russi che, per tradizione, scambiano i regali durante la notte di San Silvestro.
In un video della sorveglianza del supermercato si vede il presunto terrorista mentre lascia uno zaino, l'ordigno era nell’area che ospita gli armadietti per depositare borse e valigie. Sembra che il sospettato non sia di origine slava.
Non si sono fatti attendere i messaggi dei sostenitori dell'ISIS inneggiando all'attentato di San Pietroburgo e tra i messaggi lasciati si legge: ''Daremo ai Crociati un assaggio della loro stessa medicina''.
Dieci giorni fa, con l'aiuto della CIA americana, era stato sventato un attentato, sempre a San Pietroburgo, che come obiettivo aveva la cattedrale di Kazan, situata sulla famosa strada della Prospettiva Nievski. Il piano prevedeva altri attentati in vari luoghi affollati da gente. Nei giorni successivi Putin ha ringraziato telefonocamente Trump per il lavoro svolto dall’intelligence americana, e ha promesso di ricambiare il favore.
''Se c’è rischio, non catturate nessuno e uccidere i terroristi sul posto'', queste sono state le parole dure rilasciate da Putin durante la cerimonia di premiazione al Cremlino per il personale russo che ha prestato servizio in Siria.