L'informazione non è un optional, ma è una delle condizioni essenziali dell'esistenza dell'umanità. La lotta per la sopravvivenza, biologica e sociale, è una lotta per ottenere informazioni. |
Gerhard Schröder |
L'ex cancelliere tedesco Gerhard Schröder, già presidente di Nord Stream, il gasdotto che attraverso il mar Baltico dovrebbe collegare direttamente la Russia alla Germania, e buon amico di Vladimir Putin, è stato nominato consigliere di amministrazione di Gazprom, la compagnia energetica russa che sovrintende alla costruzione di Nord Strem 2. La nomina è stata decisa nello scorso giugno a San Pietroburgo dagli azionisti stessi.
L’accettazione della nomina da parte dell’ex cancelliere è stata criticata in Germania da più parti, soprattutto da coloro che si ostinano a considerare la Russia come paese ostile alla Germania e, in generale, all’Europa. Addirittura il presidente della commissione di difesa del parlamento tedesco, Marie-Agnes Strack-Zimmermann, ha suggerito di privarlo della pensione che riceve come ex cancelliere e dello stesso avviso anche Stefan Müller, dell'Unione sociale cristiana bavarese.
Imperterrito però l’ex cancelliere tira dritto, insensibile alle critiche. Venerdì pomeriggio durante la cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali di Pechino, si è affidato a LinkedIn per criticare coloro che hanno boicottato l'evento sui diritti umani di Pechino, affermando che la Cina è il "mercato di vendita più importante della Germania": "Chiunque voglia fare pressione sulla Cina con richieste di boicottaggio e moralizzazione della politica estera sta facendo un gioco pericoloso", ha scritto sul social.
I rapporti tra Stati Uniti, Germania e Russia vanno quindi complicandosi sempre di più: l'attuale cancelliere tedesco Olaf Scholz partirà per Washington domenica per colloqui con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e visiterà Kiev e Mosca la settimana successiva.