L'informazione non è un optional, ma è una delle condizioni essenziali dell'esistenza dell'umanità. La lotta per la sopravvivenza, biologica e sociale, è una lotta per ottenere informazioni.

Notiziario n° 67 degli italiani in Russia a Cura di Mark Bernardini

 

Sessantasettesimo notiziario settimanale di lunedì 4 marzo 2024 degli italiani di Russia. Vi anticipo che la prossima settimana vi parlerò anche del sistema elettorale per gli italiani all’estero e i russi all’estero, più concretamente per gli italiani in Russia e per i russi in Italia. Buon ascolto e buona visione.
Ci sono molti interventi sia di Marija Zacharova, che ho tradotto, sia dell’ambasciata russa a Roma, che hanno tradotto – e anche molto bene, altro che Google – risparmiandomi il tempo, per la qual cosa continuerò sempre a ringraziarli.
In merito alla dichiarazione congiunta dei leader del G7, ecco il commento della Zacharova
Con una tenacia che meriterebbe migliore impiego, le autorità ucraine hanno intrapreso un’ucrainizzazione dell’Italia. Si rilevano già i primi risultati: si considera la proposta di Zelenskij di preparare una lista dei cosiddetti “pro-Putin” per poi cacciarli dall’Italia; il Parlamento italiano ha spalancato ospitale le sue porte ai criminali ucraini, e intanto l’Ambasciata ucraina organizza proiezioni di film propagandistici.
Ho tradotto per Visione TV l’intervento di Putin al Parlamento russo in seduta congiunta per la parte che riguardava la politica estera. Eccovi alcuni estratti.
Per quanto riguarda le dichiarazioni di Emmanuel Macron sulla possibilità di inviare truppe NATO in Ucraina.
Il 24 febbraio sono arrivati a Kiev gli ennesimi visitatori occidentali. Questa volta vi hanno fatto visita i primi ministri di Belgio, Italia e Canada, accompagnati dalla presidente della Commissione europea, Ursula Von Der Leyen.
I Paesi dell’”Occidente collettivo”, e in primis gli Stati Uniti, stanno ricorrendo attivamente a strumenti finanziari, commerciali, di investimento e tecnologici per raggiungere i propri obiettivi di politica estera.
Nel marzo di quest’anno saranno trascorsi sei anni dal clamoroso incidente di Salisbury, quando la parte britannica presentò l’avvelenamento deliberato dell’ex ufficiale del GRU Sergej Skripal’ e di sua figlia Julija.
La guerra ibrida contro il popolo russo, scatenata dall’Occidente, è in pieno svolgimento.
Da una conversazione del 19 febbraio 2024 tra l’esercito tedesco, il capo del dipartimento delle operazioni e delle esercitazioni del comando dell’aeronautica militare della Bundeswehr Graefe, l’ispettore dell’aeronautica militare della Bundeswehr Gerhartz e i dipendenti del centro delle operazioni aeree del comando spaziale della Bundeswehr Fenske e Frostedt. Il frammento è dedicato all’attacco pianificato al ponte di Crimea.
Le finestre moscovite restano accese tutta notte ed hanno da sempre un fascino particolare, al punto da essere decantate da almeno un secolo. Qui vengono descritte oggi in una canzone del 1960, dall’Armenia a Omsk, Lugansk, Kaluga, Kurgan, Krasnodar, Rostov sul Don, Tambov, Caterimburgo, Kostroma, Volgograd, Dimitrovgrad, Pskov, Belgorod, Rostov, Čeljabinsk, Tver’, Sebastopoli, Novgorod Inferiore, Vladimir, Sachalin e, ovviamente, Mosca stessa.

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Last modified on Monday, 04 March 2024 09:26
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