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Incentivi sicurezza sul lavoro

By Natalino Ventrella March 04, 2016 10682

Fino a 130.000 euro ad azienda, questo l’incentivo massimo che può essere erogato alle imprese che investono sulla sicurezza nel lavoro Giunto alla sesta edizione il *Bando ISI*, lo strumento di incentivi agli investimenti previsto dall’INAIL. Dal 1° marzo è stato aperto lo sportello di presentazione delle domande. Lo stanziamento previsto per quest’anno è imponente <http://it.blastingnews.com/finanziamenti/2016/02/dal-1-marzo-partono-le-domande-per-i-finanziamenti-da-50-000-per-le-nuove-imprese-00807065.html>, infatti l’INAIL ha messo a disposizione oltre 276 milioni per le aziende che ne faranno richiesta. Le risorse sono divise tra le varie *Regioni*con importi differenti, per esempio, per la Lombardia sono destinati 45 milioni, per il Lazio 35 e così via. Vediamo come fare per presentare domanda e cosa si può fare.

 

Sportello attivo per le istanze

Dal *1° marzo* è possibile presentare domanda per ottenere il contributo a fondo perduto previsto dal *Bando ISI 2015*, quello che annualmente  predispone l’INAIL per la Aziende che investono sulla sicurezza dei propri dipendenti. Il contributo massimo erogabile è di *130.000 euro* ad Azienda

e deve coprire al massimo il 65% dell’investimento effettuato. Il termine ultimo per presentare istanza è fissato alle ore 18:00 del 5 maggio 2016.

Il Bando è aperto a tutte le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura. La struttura di

questi incentivi è fino ad esaurimento risorse <http://it.blastingnews.com/lavoro/2016/02/legge-delega-sulla-poverta-stanziati-un-miliardo-di-euro-ma-non-per-il-reddito-minimo-00790985.html> In base agli stanziamenti regionali, quindi le domande saranno valutate ed eventualmente accolte in ordine cronologico. Il bando è consultabile sul sito *inail.it <http://inail.it>*, cliccando sul tasto Bando Isi 2015. Lì ci sono tutte le informazioni dettagliate su quali investimenti ammissibili

e su come bisogna procedere per ottenere gli incentivi.

 

Come presentare le domande e cosa si può fare.

Le domande devono essere inoltrate telematicamente tramite il sito ufficiale dell’*INAIL* nella sezione servizi telematici. Sarà necessario prima di tutto registrare l’Azienda, o attraverso il canale telematico o presentandosi agli sportelli INAIL. Una volta ottenute le credenziali di accesso ai servizi on line dell’Istituto, si potrà iniziare a compilare la domanda. La procedura di inserimento della domanda è fatta in modo che l’Azienda possa inserire anche il progetto di investimento e permette più simulazioni in modo tale da valutare l’ammissibilità dell’investimento, se si rientra nelle soglie di ammissibilità e così via. Solo quando si è sicuri di aver presentato un progetto fattibile, si potrà continuare con gli step successivi, fino all’ultimo che è la registrazione delle domande.

Questa è solo una prima fase della procedura, perché seve solo per essere ammessi al *beneficio*. Infatti l’iter valutativo da parte dell’INAIL

inizierà il 12 maggio 2016. Da quel giorno, le imprese che hanno ottenuto l’ok al progetto potranno ricollegarsi al sito e presentare la domanda di  contributo vero e proprio. Ricordiamo che le spese ammissibili per poter ottenere il contributo a fondo perduto sono molteplici. Gli investimenti oggetto di richiesta infatti possono essere quelli relativi all’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi, oppure alle opere di ristrutturazione degli edifici sede dell’Azienda, agli interventi di bonifica amianto ed a tutti le spese sostenute per l’adozione di ogni sistema di *sicurezza sul lavoro*.

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Last modified on Saturday, 05 March 2016 00:40
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