L'informazione non è un optional, ma è una delle condizioni essenziali dell'esistenza dell'umanità. La lotta per la sopravvivenza, biologica e sociale, è una lotta per ottenere informazioni.

Maurizio Bettini - Il grande racconto dei miti classici

By Silvia Pietrovanni February 22, 2019 6289

Sallustio nel IV secolo d.C. aveva scritto che il mito riguarda storie che non accaddero mai ma che sono sempre. Questo libro di Bettini ben incarna l'enunciazione di Sallustio perché in questo viaggio nella mitologia classica l'autore trova sempre un collegamento con l'attualità.

“Il mito ci mette di fronte ad eventi incredibili, che, però, inseriti nel racconto mitologico, diventano credibili, non perché ci si creda davvero ma perché, li si ascolta, li si legge o li si osserva pronti a diventare più saggi”.

Tutto comincia dal Caos, questo abisso nero e smisurato da cui nascono Urano, Gea ma anche Eros, e la narrazione si fa da subito poliedrica, ed è attraverso un incastro di storie che l'autore conduce il lettore in un universo di simboli interiori, proprio come sapevano fare gli antichi cantastorie che riunivano le genti intorno a dei racconti comuni.

“Se vogliamo riscoprire la natura più autentica del mito greco, dobbiamo immaginarlo non come qualcosa di scritto, ma come una parola che viaggia, che comunica dei racconti, degli intrecci, delle verità, e poi si perde nel vento”.

La particolarità di Bettini è quella di focalizzarsi spesso su personaggi minori e meno conosciuti della mitologia greca come Ascalafo, che viene trasformato in allocco, o sulla fine che fecero le ancelle che non tennero d'occhio Persefone quando fu rapita da Ade, sul primo apicoltore Aristeo etc.   La parola si fa lente per ingrandire un dettaglio, un oggetto o un animale, per poter cominciare una narrazione alternativa che si incastra come un puzzle su fili narrativi precedentemente dipanati.

L' attualità che l'autore inserisce nella narrazione tende ad indagare alcune anche mitologie di oggetti comuni come l'anello, simbolo della catena di Prometeo o sull'origine mitica di alcuni uccelli come l'usignolo, il gabbiano, l'aquila marina...Siamo circondati da simboli, e dietro o dentro ognuno di essi si cela una storia capace di farci evolvere, e di portarci a nuovi libelli di comprensione della realtà.

Interessanti sono gli scorci che l'autore apre su alcuni topoi mitologici come la discesa nel mare che accomuna Dioniso, Aristeo, Teseo, Efesto, una profondità che è sempre una ricerca interiore di nuovi significati da dare alla vita quotidiana

"Il mito anche un modo per dare un senso un significato profondo alla natura che ci circonda: ecco perché per il canto di un uccello può essere capace di resuscitare il ricordo di un evento mitico".

Per ogni racconto il testo presenta una stupenda collezione iconografica che spazia dalla scultura antica passando per i mosaici fino ad arrivare alla contemporaneità cinematografica.

Un libro adatto sia per chi ha approfondito i miti e vuole leggerli secondo altri punti di vista, sia per chi si approccia per la prima volta a queste misteriose e affascinanti narrazioni.

Maurizio Bettini
Il grande racconto dei miti classici
Il Mulino 2018

Rate this item
(0 votes)
Last modified on Thursday, 21 February 2019 23:30
© 2022 FlipNews All Rights Reserved