L'informazione non è un optional, ma è una delle condizioni essenziali dell'esistenza dell'umanità. La lotta per la sopravvivenza, biologica e sociale, è una lotta per ottenere informazioni. |
Mai dimenticare mai Napoli” è un’antologia unica ricca di documenti storici del nostro tempo, scritto dalla Poliedrica scrittrice, Poetessa, Vice Presidente Dila Aps Angela Maria Tiberi.
Nel libro sono ricordate tante care persone di grande valore morale e storico che non sono più in questa vita, ma sono sempre con noi attraverso aneddoti mai sopiti e testimonianze che hanno lasciato una traccia indelebile nella storia d’Italia.
La poetessa Tiberi fa rivivere ricordi di persone dall’anima dorata che sono passati a miglior vita, riconoscendo in loro il sigillo di un meritato podio.
Dott.ssa Tiberi sei l’ideatrice e curatrice di questa antologia ricca di spunti umani, da cosa deriva questa idea?
Questa idea deriva dall’amore che ho per Napoli e i napoletani. Io sono cresciuta con i napoletani fin da bambina. Ricordo che avevo cinque anni quando conobbi per la prima volta la famiglia Longobardi che era un caro amico di mio padre. Le famiglie si riunivano a Roma dove vivevano , perché la povera gente si è sempre amata ed aiutata nelle situazioni di difficoltà, avendo come fine la sopravvivenza.
Ho sempre apprezzato incondizionatamente il vero amore e la vera fratellanza che esiste a mio parere solo nella povera gente. Ormai non è più tollerabile l’attitudine di ricchi miliardari dalla mente perversa, che hanno il solo ed unico pensiero di annientare tanta gente, in cambio dei loro sporchi interessi.
Di questa verità se ne ha la conferma tutti i giorni, osservando lo sterminio di incolpevoli esseri umani impiegati in assurde e lunghe guerre. Nel 2023 è inconcepibile che si continui ancora a combattere senza sosta e questo è per me motivo di grande amarezza.
Di cosa tratta questo libro?
Questo libro tratta del sogno della mia vita, l’amore per Napoli, della sua gente e dei miei proficui colloqui con tante persone. “Napoli ombelico del mondo” il mio precedente libro è stato premiato il 3 Aprile 2023 scorso a Montecitorio alla Camera dei Deputati, dal Presidente Internazionale La Sponda, Dott. Benito Corradini.
In “Mai dimenticare mai Napoli” ho inteso proseguire sulle medesime tematiche del libro precedente, con argomentazioni diverse. In questo modo, intendo testimoniare il mio amore per le tante persone di valore che ho avuto modo di conoscere durante la mia esistenza. Di certo preferisco investire i miei poveri risparmi versi i libri piuttosto in situazioni di poco conto.
Cito nel libro persone che hanno lasciato un’impronta in me che non potrò mai dimenticare, come il mio amato marito Vincenzo Ruotolo e Antonella Lavieri. Entrambi erano soli davanti alla malattia, così sono rimasta vicino a loro fino all’ultimo istante della loro esistenza. Tutto questo perché le persone vanno amate e non abbandonate. Giovanni Rotunno lo ricordo come un Poeta di grandi capacità espressive.
Due figure importanti che rimarranno per sempre impresse mei miei ricordi sono inoltre quelle di mio padre e di mia mamma. Mio nonno quando morì lasciò orfani i suoi quattro bambini, (che poi di conseguenza soffrirono la fame), compreso mio padre che aveva sempre gli occhi lucidi quando ricordava il padre. Nel libro c’è una menzione particolare per la persona di mio cognato, Antonio Iuè che a noi ragazzi giovanissimi ci dispensò sempre di amore infinito, ed era un momento particolare in quanto eravamo adolescenti.
Nell’opera non posso fare a meno di ricordare con affetto il mio sfortunato compare d’anello Carlo Longobardi che morì ad Orte con altri quattro amici in un terribile incidente stradale, appena un mese dopo essermi sposata.
Dott.ssa Angela Maria Tiberi, come stai vivendo questo momento?
Attualmente sono una nonna felice e sono contenta di vivere dei bellissimi ricordi che hanno accompagnato la mia vita. Sono lusingata di aver ricevuto circa 270 premi nell’ambito delle mie attività culturali durante gli anni, inoltre sono stata premiata tre volte alla Camera dei Deputati e una volta al Senato.
Nel libro racconto la storia di mio nonno che il prossimo 17 settembre a Milano sarà premiata in presenza del Presidente della Repubblica Mattarella presso palazzo Merino di Piazza della Scala per la silloge "indimenticabile" dedicata a lui Tiberi Angelo Maria medaglia di bronzo". La sollecitazione venne richiesta dell'eroe di guerra Primo Premiolato, medaglia d'argento vissuto tre anni nel Campo di concentramento tedesco dall'età di dodici anni per tre anni . Io ho un desiderio, quello di poter essere un giorno nominata cittadina onoraria di Napoli e vorrei che prima o poi questo sogno si avverasse.
Nell’intestazione del libro c’è un bellissimo ritratto, di cosa si tratta?
E’ raffigurata la Partenope simbolo della città di Napoli, un ritratto della Pittrice e Scultrice Milena Petrarca. Della sua vicenda ne intende ricordare le gesta mitologiche la mia cara amica Milena che visse in una famiglia di grandi personaggi e artisti.
Il mito ricorda la Sirena Partenope che con il suo bellissimo canto cercava di sedurre il giovane Cimone, ma questi la rifiutava. Partenope allora per il dolore si gettò dalla roccia più alta. Le onde portarono il suo corpo fino al golfo di Napoli e precisamente sull’isolotto di Megaride.
Rispetto al libro precedente in che cosa differisce “Non dimenticare mai Napoli” ?
Io non amo ripetere le stesse cose, scritte nel libro precedente, ma intendo evidenziare altre linee culturali di Napoli che ha una vasta storia. In questa mia opera mi sono dedicata alla canzone napoletane del Festival di Napoli e alla poesia che ha cominciato a farmi conoscere la figlia di Sergio Bruni.
C’è anche il ricordo di Federico Salvatore che mi regalò la bella prosa del padre donata dal figlio Iuri. Tutta l’Italia è piena di meraviglie e noi tutti dobbiamo essere orgogliosi di essere italiani, che nonostante siano sparsi nel mondo, contribuiscono a diffondere la nostra cultura.
Tra i tanti personaggi importanti che cito nel libro vorrei ricordare Mario Fratti che è stato uno degli uomini più rappresentativi al mondo, grande drammaturgo, scrittore e saggista. Con questo mio libro vorrei lasciare un’ impronta indelebile e a tale proposito mio zio eroe di guerra, medaglia d’argento, era solito dirmi “ Finchè vivi scrivi e cerca di farlo soprattutto a favore della pace, perché l’umanità deve conoscere l’importanza di questo valore.
Grazie Dott.ssa Angela Maria Tiberi.