L'informazione non è un optional, ma è una delle condizioni essenziali dell'esistenza dell'umanità. La lotta per la sopravvivenza, biologica e sociale, è una lotta per ottenere informazioni. |
Fabiola Di Gianfilippo nasce a Roma il 19 maggio del 1977 e vanta sangue abruzzese al 100%. Inizia giovanissima a calcare il palcoscenico. Nella sua famiglia ha da sempre respirato l’amore per l’arte in ogni sua declinazione. A venti anni, dopo la gavetta e i soldi messi da parte per pagarsi i primi corsi, comincia la scuola di recitazione e si concentrerà principalmente sul metodo Stanisvlasky/Strasberg. Nel 2008 si iscrive al Dams di Roma Tre conseguendo poi la laurea magistrale. Scelta da Stefano Reali entra a far parte del cast " Le ali della vita", fiction targata Mediaset di grande successo ancora oggi ritrasmessa. Per proseguire con teatro tv radio, gli ultimi due lavori di successo con il film per il cinema "ti presento Sofia" e la serie tv "Jams".
Fabiola Di Gianfilippo un'attrice a 360° con la passione per la letteratura, la poesia, la pittura e il canto lirico. Cosa apprezzi di questi quattro elementi?
"La profondità, la loro potenza la loro capacità di toccare corde ancestrali, universali, zone non accessibili alla propria mente".
Nel 2013 diventi mamma di Gemma. Come ti ha cambiato la vita l'arrivo di una bimba?
"Credo molto nell'infinito potenziale dell'essere umano, figurati quello di un bambino che non ha sovrastrutture, concetti prefabbricati... è lei la mia guida. è cambiata la prospettiva, la ascolto molto e per fortuna anche lei ascolta molto me ?. seguo le sue sensazioni le sue proposte e ci confrontiamo, siamo una grande squadra. se penso ad un bilancio in questi sei anni vedo che la mia vita è più grande più ampia , lei mi ha permesso di entrare in una dimensione d'amore molto vasta eliminando totalmente e con facilità rancori e conflitti solo perchè il mio obiettivo è sempre stato crescere una figlia felice. "L'inferno esiste nel cuore di chi disprezza suo padre e non si cura di sua madre" Nichiren Daishonin".
Restando in tema infantile, sei reduce dal successo della serie tv Jams. Cosa ti ha dato questo progetto?
"Jams è stata la prima serie tv in europa a trattare la tematica degli abusi sui minori , ha avuto un grande successo di pubblico e di media tanto e' vero che hanno subito mandato in onda le repliche. io quando mi è stato proposto il provino per questa serie ho desiderato con tutta me stessa di vincerlo, volevo essere dentro a questo progetto, portare dentro le case questa tematica in cui l'omerta' la fa padrona. Volevo che i bambini si sentissero sostenuti e anche i genitori. La cosa più importante e più emozionante sono i messaggi calorosi dei ragazzi che mi scrivono ringraziandoci proprio per questi motivi".
Sei impegnata da anni sul fronte dei Diritti Umani con la Free Lance International Press. Come mai questa scelta?
"La la Flip è una associazione di giornalisti freelance che si occupa spesso di diritti umani. Ogni anno, ad ottobre, organizza il premio "Italia diritti umani" dedicandolo ad Antonio Russo di cui era vice-presidente. Antonio era un giornalista pluripremiato sia in Italia che all'estero, amava la verità e la giustizia.
Fu barbaramente trucidato in Georgia mentre indagava sulla tragedia cecena. Ho avuto la fortuna, tanti anni fa, di conoscere Virgilio Violo, il presidente dell'associazione, che mi propose di consegnare uno dei premi durante la cerimonia e poi, nel tempo, visto che seguivo ogni anno l'evento, mi ha chiesto di entrare nell'organizzazione. Anch'io amo la verità e la giustizia, sono i miei motori vitali e li difendo sempre ad ogni livello. Sono anche le basi dell'educazione che sto dando a mia figlia: come esci di casa i diritti umani vengono calpestati, anzi come ci ricorda Jams, anche dentro casa. Per questo è importante avere una solida coscienza e iniziare prima di tutto a non violare noi stessi, per primi, la nostra stessa vita, ma essere connessi sempre con l'immenso valore che ha".
5 - Progetti e sogni futuri?
"Progetti: sono in fase di valutazione, sogni: viaggiare , viaggiare, viaggiare".