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Ottanta anni fa nacque Valentina Tereškova, la prima donna a viaggiare nello spazio nella missione di successo svoltasi il 14 giugno del 1963. Per festeggiare questa ricorrenza, nell’ambito del progetto #russiaamoremio, il Centro Russo di Scienza e Cultura a Roma ha organizzato una serata di gala dedicata alla cosmonauta sovietica.
L’incontro tematico, condotto dal Prof. Roberto Toscano ed incentrato sulla vita e sulla missione della cosmonauta, ha svelato dettagli inediti sul suo viaggio epocale, offrendo nuovi spunti e riflessioni sul tema dello spazio. Per l’occasione la sala grande della Casa Russa è stata la cornice per la proiezione di foto e video sul volo storico nello spazio della Vostok 6, regalando agli ospiti del Centro un emozionante viaggio virtuale nel passato.
L’iniziativa è stata corredata da una serie di opere pittoriche, esposte nelle sale del Centro, realizzate dall’artista Franco Toscano e dedicate alla «donna delle stelle».
Numerosi sono stati gli articoli pubblicati dalla stampa italiana in occasione di questo importante anniversario, che ricorre proprio oggi, il 6 marzo 2017. «Tereškova è una donna che ha senz'altro
Valentina Tereškova |
lasciato un'impronta nel Novecento», - così la definisce il portale ANSA nel suo articolo dedicato all’eroina sovietica.
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Il 16 giugno 1963 Valentina Tereškova sconfina dall’atmosfera terrestre a bordo della navicella spaziale «Vostok-6». Nel lasso di 71 ore trascorse nell’orbita terrestre compie 48 giri attorno al pianeta. La notizia del volo della Čajka («Gabbiano»), il nome in codice per le trasmissioni radio scelto dalla cosmonauta, raggiunge ogni angolo del mondo.
Quel volo di Tereškova è stato il primo e l’unico nella sua carriera. Dedicò la sua vita all’attività sociale. Per ben vent’anni la donna-generale dell’aviazione guidò il Comitato delle donne sovietiche, a partire dalla fine degli anni 80 del secolo scorso assunse la carica del Presidente dell’Unione delle società sovietiche di amicizia e del Centro Russo per le relazioni con l’estero (Roszarubežcentr, attualmente Rossotrudničestvo*). Fu insignita per meriti con molteplici alte onorificenze dell’URSS e della Federazione Russa nonché di altri stati.
* Agenzia Federale per gli Affari della CSI, dei connazionali residenti all’estero e per la cooperazione umanitaria internazionale presso il Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa