L'informazione non è un optional, ma è una delle condizioni essenziali dell'esistenza dell'umanità. La lotta per la sopravvivenza, biologica e sociale, è una lotta per ottenere informazioni. |
Prima asta della Bertolami Fine Art, fashion&luxury.
Un evento mondano ricco di personaggi del mondo dello spettacolo e politico.
Marina Ripa di Meana non c’è più, se n’è andata inizi 2018, all’età di 76 anni, ma la sua imprevedibile creatività, il suo carattere esuberante, la sua personalità anticonformista, il suo amore per la vita aleggia ancora a Roma. E’ scomparsa a causa di un male incurabile, lasciando però una via di uscita a chi soffre a causa del cancro: l’uso della sedazione profonda. Un ultimo messaggio, prima della dipartita, lanciato da un donna provocatrice e promotrice di tante battaglie a difesa dell’ambiente e degli animali. Così anche dopo la sua morte vediamo il ricrearsi di quella atmosfera briosa e di valore a favore, questa volta , della Fondazione Umberto Veronesi. Infatti grazie ad un’ asta pubblica ,dei suoi copricapo e oggetti, verranno raccolti fondi per la ricerca scientifica sulle neoplasie. L’ apres-midi a Palazzo Caetani vicino alla fontana delle Tartarughe, accanto al ghetto Ebraico - dove nel frattempo domenica si è svolto un dibattito sulla discriminazione della Comunità di Sant Egidio - è stato particolarmente sentito. Un’ occasione per incontrare attraverso il suo guardaroba lo stile di Marina Meana. Una delle donne più belle degli anni ‘70, stravagante, innamorata della vita, stilista, amica di grandi scrittori come Moravia, Pasolini e artisti come Schifano. Generosa amante del pittore Angeli e del giornalista Jannuzzi, con vitalità da vendere: attrice e opinionista, donna criticata con un forte legame con Bettino Craxi, fedele a lui, nonostante la costretta latitanza dell’uomo politico.
La ricordiamo per le sue battaglie ecologiste, nelle memorie il famoso blitz a Palazzo Farnese sede dell’Ambasciata di Francia a Roma e le sue provocazioni a difesa della pelliccia degli animali. Scrittrice e animatrice, conosceva bene il mondo della comunicazione. Battagliera su Roma come quella contro le sventramento del Pincio e la chiusura dello storico Ospedale San Giacomo. “affidabile, intelligente e generosa “ come la definisce il suo amico giornalista Giampiero Mughini. Ed è appunto la moda, in mostra a palazzo Caetani Lovatelli con i suoi allegri e irripetibili cappelli costruiti secondo lo stile made in Meana, a riportare il sapore e i ricordi di quelle lotte e del suo stile unico. Le pareti della mostra-asta del Palazzo Caetani trasudano di stravaganza e gioia, con i copricapi dalle farfalle dorate, arancioni e nere, i fiori violacei, i colori gialli, cappelli campagnoli o con il ragno elegante dalle zampette nere attorniate da piccoli treppiedi alzati in volo. In un atmosfera provocatoria, bizzarra ed eccentrica è stata inaugurata l’asta che si terrà il 30 ottobre a cura della Bertolami Fine Art degli oggetti di moda style Marina Ripa di Meana con una base d’asta accessibilissima. Le stanze arredate con gioielli vestiti e quadri - come quello nel vano di ingresso dell’artista Sironi - sono avvolti da una luce vigorosa, da set cinematografico come in un film sembra quasi stia per arrivare Marina. Ma siamo alla fine del 2018 e Marina è già andata via, ci sono invece i suoi amici e parenti a ricordarla, come l’onorevole Fausto Bertinotti intervenuto all’evento, la figlia e attrice Lucrezia Lante della Rovere, Eleonora Albrecht del mondo dello spettacolo e perché no, anche il sosia di Jack Nicholson. Durata dell’asta dal 22 al 29 ottobre 2018. il 30 ottobre incanto del guardaroba di Marina Ripa di Meana. Il catalogo on line www.bertolamifinearts.com.
Il sosia di Jack Nicolsson |