L'informazione non è un optional, ma è una delle condizioni essenziali dell'esistenza dell'umanità. La lotta per la sopravvivenza, biologica e sociale, è una lotta per ottenere informazioni.

58. Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia

Che tu possa vivere in tempi interessanti. Che sia vera o meno l’antica maledizione cinese sentita pronunciare da un diplomatico britannico in Cina, a quanto pare mai esistita, poco importa vista l’intenzione dell’arte di trasformare la presunta maledizione in una sfida da affrontare con

 
 Padiglione Austria - Renate Bertlmann (Artedamiani)

entusiasmo.

May you live in interesting times è il titolo della Biennale curata da Ralph Rugoff, direttore della Hayward Gallery di Londra dal 2006, già direttore artistico nel 2015 della XIII Biennale di Lione, dal titolo La vie moderne.

La Mostra è divisa in due presentazioni distinte, Arsenale e Padiglione Centrale ai Giardini, comprende 79 artisti provenienti da tutto il mondo. Da parte sua Ralph Rugoff ha dichiarato: “May You Live in Interesting Times includerà senza dubbio opere d'arte che riflettono sugli aspetti precari della nostra esistenza attuale, fra i quali le molte minacce alle tradizioni fondanti, alle istituzioni e alle relazioni dell'ordine postbellico".

La Mostra è affiancata da 90 Partecipazioni Nazionali negli storici Padiglioni ai Giardini, all’Arsenale e nel centro storico di Venezia.

 
 Padiglione Paesi Nordici (Artedamiani)

La Repubblica Dominicana e la Repubblica del Kazakistan partecipano per la prima volta alla Biennale Arte con un proprio padiglione, mentre sono 4 i paesi presenti per la prima volta alla Biennale Arte: Algeria, Ghana, Madagascar e Pakistan.

Sono 21 gli Eventi Collaterali ammessi dal Curatore e promossi da enti e istituzioni nazionali e internazionali senza fini di lucro. Organizzati in numerose sedi della città di Venezia, propongono un'ampia offerta di contributi e partecipazioni che arricchiscono il pluralismo di voci che caratterizza la Mostra.

Due progetti speciali realizzati dalla Biennale di Venezia: Progetto Speciale Forte Marghera, a Mestre dove Ludovica Carbotta, tr gli artisti presenti all’Esposizione Internazionale, è stata invitata da Ralph Rugoff per un intervento specifico all’interno dell’edificio chiamato Polveriera austriaca.  Progetto Speciale al Padiglione delle Arti Applicate, Arsenale, Sale d’Armi: Marysia Lewandowska è l’artista chiamata a esporre. Il progetto, che si rinnova per il quarto anno consecutivo, è frutto

 
 Andreas Lolis (Artedamiani)

della collaborazione tra La Biennale e il Victoria and Albert Museum di Londra.

 
  Andreas Lolis  2 (Artedamiani)

Il Padiglione Italia alle Tese delle Vergini in Arsenale, sostenuto e promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane presenta la mostra “Né altra né questa: la sfida al labirinto” a cura di Milovan Farronato. La mostra ospita lavori inediti e opere storiche di tre artisti italiani: Enrico David, Chiara Fumai e Liliana Moro.

Il sottotitolo della mostra allude a “La sfida al labirinto” saggio seminale di Calvino del 1962, a cui né altra né questa si ispira. In questo testo l’autore propone un lavoro culturale aperto a tutti i linguaggi possibili e che si senta corresponsabile nella costruzione di un mondo che, avendo perso i propri punti di riferimento 

 
 “Barca nostra” di Christoph Büchel (Artedamiani)

tradizionali non chiede più di essere semplicemente rappresentato.

Molteplici e generosi sono i percorsi e le interpretazioni offerti allo spettatore a cio la mostra affida la possibilità di assumere un ruolo attivo nel determinare il proprio itinerario e mettersi a confronto con le proprie scelte.

Indugiare e non abbiate paura. Non esiste il perdersi, ma solo il tornare sui propri passi ed è legittimo: regredire non significa peggiorare. Godete il senso di un tempo dilatato e non abbiate ansia di dover vedere tutto. Ogni strada si ricongiunge a un’altra, ogni scelta è giusta, non ne esiste una sbagliata. Lo spazio è generoso, offre ossigeno, non è soffocante: si apre, non si chiude.

La mostra è accompagnata da un ciclo di eventi collaterali che si terranno tra maggio e novembre. Nell’ambito della mostra verrà inoltre realizzato un programma di attività educative rivolte ai giovani studenti delle accademie e delle scuole di ballo promosso dalla Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane del MiBAC.

 

Patrizia Grandis

 

 

 May You Live In Interesting Times

58. Esposizione Internazionale d'Arte

Biennale di Venezia
Venezia, Giardini e Arsenale

11 maggio > 24 novembre 2019

Sito web ufficiale: www.labiennale.org
Hashtag: #BiennaleArte2019 #MayYouLiveInInterestingTimes

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Last modified on Monday, 13 May 2019 14:41
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