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Dalla fine del ‘500 ritorna Raffaello alla Cappella Sistina

By Gabriele Garagnani March 02, 2020 4107

… “ a universale giudizio non si era mai visto niente di più bello al mondo”

Nei giorni 17-23 Febbraio ha avuto luogo una straordinaria e unica esposizione, che ha fatto rivivere alla Cappella Sistina lo splendore che aveva durante gli anni di Papa Leone X (1513-1521), quando gli arazzi disegnati da Raffaello tra il 1515 e il 1519, da egli concepiti come un grande ciclo monumentale con le storie delle vite di San Pietro e San Paolo, furono tessuti a Bruxelles,nella bottega di Pieter Van Aelst, per essere esposti in occasione delle principali festività liturgiche.

Pochi mesi prima della prematura ed improvvisa scomparsa dell’artista, 26 dicembre 1519, i primi sette arazzi della serie vennero esposti alla presenza del suo illustre committente. Il cerimoniere della Cappella Papale, Paris de Grassis, con grande stupore si trovò ad affermare che: “ a universale giudizio non si era mai visto niente di più bello al mondo”.

E con altrettanto stupore, il Direttore dei Musei Vaticani, Barbara Jatta afferma: “una celebrazione favolosa-500anni- la metà di un millennio, che ha visto Raffaello Sanzio da Urbino protagonista della bellezza, dell’armonia, del gusto e dell’ispirazione creativa di generazioni di pittori,scultori, decoratori, architetti e artisti.

Un artista universale, Raffaello, che ha fornito alla civiltà figurativa occidentale i modelli supremi della Bellezza”.

Per un intera settimana, in onore del grande Raffaello, nel V centenario della sua morte, come speciale omaggio, è stato deciso di proporre nella sua interezza la serie completa di tutti gli arazzi nell’originale posizionamento,compatibilmente con le trasformazioni subite nei secoli dalla Cappella Sistina, a cominciare da quella della parete dell’altare per la realizzazione del Giudizio Universale di Michelangelo.

La Direzione dei Musei Vaticani e Dei Beni Culturali del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, a cura di Alessandra Rodolfo (Curatore dei Reparti Arazzi e Tessuti e Arte dei secoli XVII dei Musei Vaticani), con la preziosa collaborazione del Laboratorio di Restauro Arazzi e Tessuti dei Musei Vaticani e grazie all’intesto sforzo corale di tutti i competenti uffici e servizi impegnati nell’operazione, la ineguagliabile rievocazione dell’antico allestimento viene offerta alla pubblica visione.

I grandi eventi che caratterizzeranno le celebrazioni del maestro, saranno l’omaggio ad un grande papa e ad un grande artista, il “divino” Raffaello, e completare il messaggio religioso di uno dei più significativi luoghi della cristianità:La Cappella Sistina.

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Last modified on Monday, 02 March 2020 12:31
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