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Luca Toni re dei bomber in Italia

By Francesco Guzzard June 03, 2015 12601

ioiscono gli juventini per il quarto scudetto e gioiscono i giallorossi romani per la qualificazione alla prossima Champions League; gioiscono i laziali per aver conquistato l’accesso allo spareggio per la Champions e gioiscono Fiorentina, Napoli e Genoa (quest’ultima forse verrà esclusa a favore dellaSampdoria) per aver centrato la qualificazione in Europa League. Felici pure Empoli, Sassuolo, Atalanta, Verona, Chievo, Udinese e Palermo per aver raggiunto una difficile salvezza. Ma a essere tutti felici, proprio tutti, sono gli amanti del calcio che devono “inchinarsi” davanti a Luca Toni, capace a 38 anni di conquistare a suon di gol, e che gol, il titolo di capocannoniere per la stagione appena finita, in concomitanza con Maurito Icardi. Toni ha messo sotto gente come Tevez, Higuain, Gabbiadini, Di Natale e tanti altri campioni, la maggior parte con almeno 10-15 anni meno di lui. Un vero campione che andrebbe preso come esempio e del quale non bisognerà mai perdere memoria. Per il bene del calcio e delle buone maniere.

Fra Verona e Juventus, scese in campo nel primo anticipo dell’ultima giornata, la vera “battaglia” era quella fra Toni e Tevez, capocannoniere del campionato il primo e vice il secondo, divisi solo da una rete. Le squadre si spartiscono la posta in palio mentre Toni realizza una delle due reti scaligere che gli permettono di vincere l’ambito trofeo dei bomber d’Italia. Reti di Toni, J. Gomez, Pereira e Llorente. Tevez sbaglia un calcio di rigore.

Chiude il bellezza (si fa per dire… ) il Milan di Pippo Inzaghi, infatti i rossoneri espugnano il campo dell’Atalanta e si aggiudicano così il derby lombardo. Bergamaschi in vantaggio nei primi minuti ma la rimonta del Milan inizia prima della fine del primo tempo, andando a riposo addirittura in vantaggio. Nella ripresa gli sforzi locali producono poco la terza rete ospite chiude ogni speranza. Reti di Baselli, Pazzini e Bonaventura (2).

 Il Cagliari saluta la serie A contro l’Udinese e lo fa con una pirotecnica partita vinta ma che purtroppo per i sardi e solo un inutile fuoco di paglia. Nessun problema per i friulani che girano immediatamente pagina per dimenticare questo brutto e anonimo campionato. Reti di Sau (2), M’poku, Joao Pedro, Aguirre, Fernandes e Thereau.

Poker del Torino contro il Cesena. I granata chiudono il campionato al nono posto con una girandola di reti che non fa però dimenticare la cocente delusione per non aver raggiunto la qualificazione Uefa. Reti di Martinez, Lopez (2), Benassi e Moretti.

 La Fiorentina mette il sigillo al campionato con una vittoria all’inglese contro il Chievo. La viola conquista così la possibilità di disputare la prossima edizione della Uefa League. Reti di Ilicic e Bernardeschi.

 L’Inter suda sette camicie e alla fine trova la forza di battere l’Empoli. Gli uomini di Mancini speravano in una contemporanea sconfitta della Samp contro il Parma ma la fortuna non li ha premiati perchè alla fine si piazzano dietro la Sampdoria di un sol punto, quel poco che basta ad escluderli dalle competizioni europee. Reti di Palacio, Icardi (2), Brozovic, Mchedòidzze (2) e Pucciarelli.

 Il Sassuolo chiude in bellezza e si toglie anche la soddisfazione di battere il Genoa, la squadra che nelle ultime partite ha dimostrato di fare il calcio migliore. Nessun problema per i grifoni e ora rimangono in attesa del verdetto del Coni per sapere se potranno giocare la prossima Uefa League. Reti di Berardi, Zaza (2) e Pavoletti. Zaza sbaglia un calcio di rigore.

 Il Napoli perde in sol colpo gara, allenatore, terza posizione e qualificazione alla prossima Champions League. Contro la Lazio ha giocato solo quando si è ritrovata sotto di due reti e dopo aver raggiunto il pareggio il calcio di rigore sbagliato da Higuain butta nello conforto gli azzurri e ridà fiducia ai romani che realizzano altre due reti e chiudono al terso posto. Reti di Higuain (2), Parolo, Candreva, Tonai e Klose. Higuain sbaglia un calcio di rigore.

 La Roma entra in campo con la testa vuota e, conscia anche della certezza del secondo posto, si lascia imbambolare dal Palermo che la mette sotto con ottime azioni da gioco e alla fine conquista anche l’intera posta. Reti di Totti, Vazquez e Belotti.

 La Sampdoria pareggia contro il Parma e respinge l’offensiva dell’Inter per la conquista della settima posizione, probabilmente posizione utile vista la possibile esclusione del Genoa, Reti di Romagnoli, De Silvestri, Palladino e Varela.

 Risultati

 Torino-Cesena 5-0; Fiorentina-Chievo 2-0; Inter-Empoli 4-3; Sassuolo-Genoa 3-1; Verona-Juventus 2-2; Napoli-Lazio 2-4; Atalanta-Milan 1-3; Roma-Palermo 1-2; Sampdoria-Parma 2-2; Cagliari-Udinese 4-3.

 Classifica

 Juventus 87Roma 70Lazio 69Fiorentina 64; Napoli 63Genoa 59; Sampdoria 55;Inter 55; Torino 54;; Milan 52Palermo e Sassuolo 49Verona 46Chievo 43Empoli 42;Udinese 41Atalanta 37Cagliari 34; Cesena 24; Parma* 18

 * 7 punti di penalizzazione

 Juventus campione d’Italia

 Roma, Napoli, Lazio, Fiorentina e Genoa parteciperanno alle prossime competizioni europee

 Cagliari, Cesena e Parma retrocedono in serie B

  

Classifica marcatori 

Toni e Icardi 22, Tevez 20, Menez e Higuain 16, Gabbiadini 15; Di Natale e Berardi 14, Dybala e Quagliarella e Falque 13, Klose 12, Callejon 11, Anderson e Maccarone 10. 

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