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Ritorna il campionato dopo la sosta per le nazionali, che produce spesso problemi per le squadre, sia per quelle che inviano pochi elementi in nazionale perché perdono il ritmo partita, sia per quelle che danno un forte contributo di calciatori, perché possono ritrovare al loro rientro, giocatori stanchi e di conseguenza fuori forma. Atalanta e Napoli proseguono la loro corsa in tandem in alta classifica e confermano di essere le squadre più in forma. Il Napoli batte il Torino 3-1 e le basta il primo tempo per avere la meglio sul Torino con la doppietta in 12 minuti di uno scatenato Anguissa e il gol di Kvaratskhelia. La squadra di Spalletti mette in mostra un gioco anche spettacolare e così ottiene la sesta vittoria consecutiva tra campionato e Champions League. Sanabria accorciava prima dell’intervallo per il Torino e qualche brivido la squadra di Juric riusciva a crearlo agli avversari nella ripresa, ma ciò non è stato sufficiente per riequilibrare la partita. Anche l’Atalanta trova un altro successo e l’ottiene con il minimo scarto, uno a zero in casa contro la Fiorentina. A decidere l’incontro è stato Lookman, veloce a mettere in rete al 14’ della ripresa un passaggio perfetto di un Muriel nuovamente in forma e decisivo. A quota 20 punti è la miglior partenza di sempre in Serie A per i bergamaschi. Il match di cartello dell’ottava giornata era Inter e Roma, con entrambe le squadre alla ricerca di punti. Gli uomini di Inzaghi, orfani del faro di centrocampo Brozovic e ancora in attesa del rientrante Lukaku, hanno giocato una gara migliore delle precedenti sotto l’aspetto dell’impegno e delle occasioni create, ma ancora una volta hanno ottenuto una sconfitta.
La Roma ha vinto meritatamente a S. Siro per 2 a 1 e sta diventando una costante per i nerazzurri milanesi, farsi recuperare dopo essere passati in vantaggio. i nerazzurri ottengono pertanto la quarta sconfitta in otto giornate e restano a quota 12, mentre la Roma vola a 16 punti. Tra le tante tesi analizzate, sembra che in questa crisi dell’Inter abbiano un peso determinante, le vicende dirigenziali della società cinese Suning in chiara emergenza economica, a causa di un bilancio non florido.
La Juventus ha ripreso vigore, con la sua vittoria contro il Bologna, segnando addirittura tre gol. Nel primo tempo i bianconeri andavano a segno con Kostic, che servito da Vlahovic trovava il suo primo centro italiano. Nella ripresa, dal 59′ al 62′, la Juve chiudeva i conti prima con lo stesso Vlahovic e poi con Milik. Grazie a questo rotondo risultato la squadra di Allegri torna a guardare con fiducia al futuro nei confronti delle prossime sfide, già fondamentali per il prosieguo della stagione. Mercoledì prossimo c’è il Maccabi Haifa, mentre sabato prossimo il big match contro il Milan.
Al Castellani di Empoli tra la squadra di casa e il Milan succede di tutto nel finale dell’incontro, prima Rebic trova la via del gol, poi ad inizio recupero Bajrami pareggia su punizione. Poteva sembrare la classica doccia gelata per il diavolo, invece i rossoneri a seguito di una pronta reazione realizzavano altre due volte, con Ballo-Touré (che sostituiva Theo Hernandez ) e Rafael Leao. Alla fine il Milan a seguito della sua vittoria per 3-1, rimane a -3 dal Napoli capolista.
L’altra squadra capitolina la Lazio, supera 4-0 lo Spezia e si rivela una delle squadre più in forma con nove punti, dieci gol segnati e zero subiti nelle ultime tre di campionato. Dopo appena 3′ Immobile fallisce il rigore del possibile vantaggio, ma i biancazzurri giocano bene e ci pensano prima Zaccagni (12′), poi Romagnoli (24′) a indirizzare la gara nel verso giusto già nel primo tempo. Nella ripresa è Milinkovic-Savic con una doppietta (62′ e 91′) ad arrotondare il punteggio e a mettere al sicuro la vittoria.
L’ottava giornata di Serie A può essere considerata una giornata storica per il calcio italiano in quanto per la prima volta un arbitro donna esordisce in Serie A. Si tratta di Maria Sole Ferrieri Caputi che ha diretto Sassuolo–Salernitana, dove la squadra emiliana è riuscita a travolgere per 5-0 la Salernitana. Caputi ha anche dimostrato piglio ed autorevolezza fischiando al 37′ un calcio di rigore, quando Maggiore stendeva con un lieve tocco Ceide. Caputi a fine gara era soddisfatta ed ha dichiarato “È il sogno che ha ogni arbitro, io ce l’avevo da 16 anni e si è finalmente realizzato. È stata una festa”. Le reti sono state realizzate da Laurentié (12′), Pinamonti (su rigore al 39′), Thorstvedt (53′), Harroui (76′) e Antiste (92′).
L’ottava giornata di Serie A si chiude con la vittoria dell’Udinese per 2-1 in casa del Verona. Al Bentegodi l’Hellas passa in vantaggio al 23′ con lo splendido sinistro al volo di Doig, ma nella ripresa il tecnico dell’Udinese Sottil fa delle giuste sostituzioni: al 58′, Beto entra e pareggia, poi decide Bijol al 93′. I bianconeri dell’Udinese sono la vera sorpresa di questa stagione, con questa vittoria salgono a 19 punti, al terzo posto a -1 da Napoli ed Atalanta, mentre l’Hellas resta al terzultimo posto in classifica quota 5.
Lazio-Spezia 4-0 Napoli-Torino 3-1
Inter-Roma 1-2 Sassuolo-Salernitana 5-0
Empoli-Milan 1-3 Sampdoria-Monza 0-3
Lecce-Cremonese 1-1 Juventus-Bologna 3-0
Atalanta-Fiorentina 1-0 Verona-Udinese 1-2