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L‘Inter batte 2-1 il Milan e conquista aritmeticamente il campionato con cinque giornate di anticipo. Sulle maglie nerazzurre l'anno prossimo sarà apposta una seconda stella che testimonia il ventesimo scudetto nella storia della società. Serviva la vittoria nel derby e vittoria è stata. Inter subito in vantaggio al18'. La svolta della partita è il calcio d’angolo di Dimarco che Pavard allunga di testa per un liberissimo Acerbi che mette in rete con un colpo di testa. A inizio ripresa al 48' l’Inter raddoppia : lancio dalla difesa che finisce sui piedi di Thuram. Il francese si accentra, riconquista palla dopo un rimpallo fortunato e realizza con un forte rasoterra sul primo palo. Nel finale Pioli aumenta il peso offensivo del Milan con una serie di cambi e a dieci minuti dal novantesimo Tomori con il suo gol riapre la partita. A quel punto i rossoneri si spingono in attacco e schiacciano l’Inter che però non corre particolari rischi. Il finale è molto nervoso: una rissa a centrocampo fra Dumfries e Theo Hernández, causa l’espulsione simultanea di entrambi. Prima del fischio finale c’è un cartellino rosso anche per Calabria per una gomitata in faccia a Frattesi. Di seguito arriva il fischio conclusivo dell’arbitro che da il via alla festa interista. È la sesta stracittadina consecutiva che in nerazzurri riescono a vincere. L’Inter conquista uno scudetto strameritato, guidata in panchina da un mister dalle idee chiare, Simone Inzaghi.
Cagliari Juve 2-2. Il primo tempo è dominato dai sardi, con grande intensità e pressing a tutto campo. Queste prerogative consentono loro di andare in vantaggio per 2-0 grazie a due rigori: il primo realizzato da Gaetano (30') è concesso per un fallo di mano di Bremer, il secondo di Mina al 36' è assegnato per l'atterramento di Luvumbo da parte di Szczesny. Nel secondo tempo la pressione della Juve è più intensa e ad un certo punto la difesa sarda commette un errore determinante. Nandez stende Chiesa al limite dell’area, e Vlahovic dimezza lo svantaggio con una punizione dalla parabola beffarda. I bianconeri persistono nelle loro azioni offensive e si rendono pericolosi più volte. All'87 Il pareggio arriva in maniera fortunosa: da uno spiovente dalla sinistra Dossena interviene per anticipare Milik e beffa Scuffet. Calciatore in vetrina del match è Luvumbo, funanbolico esterno del Cagliari. Continua il suo momento di grande forma e lo evidenzia ogni volta che si sgancia in avanti con i suoi invitanti traversoni in area.
Al Ferraris la Lazio vince 1-0 contro il Genoa. Nel primo tempo i biancoazzurri gestiscono il pallone ma è il Genoa a creare le occasioni più importanti senza riuscire a finalizzarle. Poco prima del fischio di chiusura della prima frazione di gioco, Ekuban spreca una grande occasione. Nella ripresa l’atteggiamento tattico delle due squadre cambia. La Lazio si fa più determinata in attacco mentre i padroni di casa faticano a controllare il gioco. Martinez il portiere genoano si rende protagonista di un paio di grandi salvataggi, poi al 67’ la Lazio realizza il gol che vale la vittoria. Felipe Anderson fa passare la palla tra le gambe di Spence, poi Kamada si impossessa del pallone e crossa in mezzo dove Luis Alberto, dopo il velo di Vecino, realizza con un gran tiro potente. Grazie a questa vittoria la Lazio riduce sensibilmente il distacco dal quinto posto in classifica, che quest’anno significa qualificazione alla prossima edizione della Champions League.
Il Napoli perde 0-1 al Castellani contro l'Empoli. Inizio arrembante dei toscani, in vantaggio già al 4'. Fazzini lavora un pallone sulla destra, trova Gyasi quasi sulla linea di fondo, che mette in mezzo per Cerri. Grande stacco di testa dell'attaccante e gol. Alberto Cerri che non segnava in Serie da Cagliari-Parma del 17 aprile 2021. esce poco dopo per infortunio. Il Napoli trova difficoltà a sviluppare il suo solito gioco a causa del pressing e dell'organizzazione degli avversari Nel prosieguo del primo tempo, i partenopei riescono soltanto con Kvara a tirare in porta. Al 35' Cambiaghi dopo un veloce contropiede, si ritrova davanti a Meret, ma colpisce solo il palo esterno. Nella ripresa il Napoli è molto più determinato, assedia l'Empoli nella sua area, ma il risultato non cambia. La squadra di Davide Nicola sale a 31 punti e vede la salvezza più vicina. Per i partenopei è invece la decima sconfitta stagionale ed è l'ennesimo boccone amaro di una annata da archiviare al più presto.
All'U-Power Stadium l’Atalanta batte 2-1 il Monza. Nel primo tempo sono i nerazzurri a fare la partita. Al 44' la squadra orobica va in vantaggio sugli sviluppi di un corner: De Ketelaere anticipa Gagliardini e insacca di testa. Nella ripresa la Dea continua a macinare gioco e al 72’ raddoppia con Touré che, dopo un bel triangolo con Lookman, all’altezza del dischetto, con un gran tiro, batte Di Gregorio. All'88' il Monza riapre il match grazie a Maldini che dopo aver ricevuto palla sulla trequarti salta secco De Roon e dal limite fa partire un bel destro sul secondo palo che batte Carnesecchi. Nel recupero all'89' lo stesso figlio d’arte di Paolo ex capitano milanista, ripete la giocata ma questa volta il suo tiro a giro, si stampa clamorosamente sul palo. Con questi tre punti Gasperini sogna la Champions League, grazie anche al quinto posto che la Serie A avrà a disposizione nella prossima stagione.
Roma-Bologna 1-3. La gara si sblocca con la bella rovesciata di El Azzouzi al 14’, appena prima dell’intervallo il raddoppio di Zirkzee. Nella ripresa Azmoun accende le speranze di rimonta, ma poco dopo il Bologna va nuovamente a rete con il contropiede solitario di Saelemaekers, che supera Svilar in uscita con un preciso pallonetto. Con la vittoria sulla Roma, i rossoblu blindano la qualificazione alla prossima Champions. La Roma contro gli emiliani è apparsa stanca a causa del doppio confronto di Europa league con il Milan. Ai giallorossi è mancata la freddezza nel non riuscire a realizzare le diverse occasioni in area di rigore.
Di seguito i risultati della 33.a giornata di campionato di Serie A:
GENOA-LAZIO 0-1 CAGLIARI-JUVENTUS 2-2 EMPOLI-NAPOLI 1-0
VERONA-UDINESE 1-0 SASSUOLO-LECCE 0-3 TORINO-FROSINONE 0-0
SALERNITANA-FIORENTINA 0-2 MONZA-ATALANTA 1-2
ROMA-BOLOGNA 1-3 MILAN-INTER 1-2