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Il punto sulla  33.a giornata di calcio di Serie A - stagione 2024-2025.

By Rino R. Sortino April 24, 2025 98

 

Il Napoli supera 0-1 il Monza. La squadra di Conte soffre molto nel primo tempo, rischia parecchio, ma la nella ripresa con l’ingresso di Raspadori si assiste ad un’altra partita. Al 24′ della ripresa grande opportunità per il Napoli:  Politano è lanciato da Raspadori, il quale davanti Turati tira in porta, ma il portiere del Monza riesce a salvare l’inviolabilità. Al 27′  si verifica il gol partita:  a seguito di un cross dalla sinistra di Raspadori, Turati esce male e McTominay riesce a realizzare di testa. Il Napoli nonostante il match complicato, riesce a battere il Monza una squadra ormai a un passo dalla retrocessione.

La Roma batte 1-0 il Verona. A decidere la sfida dell’Olimpico è un gol dopo 4 minuti. Soulé, porta avanti una grande azione sulla destra, poi crea un assist per Shomurodov  che realizza il gol a porta vuota. Lo stesso argentino al 15′ sfiora il raddoppio, ma Montipò si salva in angolo con un bel tuffo sul primo palo. Trovato il vantaggio, i giallorossi si accontentano di gestire il risultato, anche perché l’Hellas continua a lasciare palla agli avversari e prova a ripartire in velocità. Il Verona tiene bene il campo, ma il portiere Svilar non corre particolari pericoli. La Roma porta a 17 la striscia di gare senza positivi ed è un risultato sensazionale, dopo un inizio complicato della stagione per i giallorossi, con l’esonero di due  allenatori: De Rossi e Juric.  L’esperto tecnico Ranieri ultimamente sta dando particolare fiducia a Soulè ex Juve e questi lo sta ripagando con ottime prestazioni. Nell’ambiente giallorosso non si vuole parlare di qualificazione in Champions League, ma il grandissimo lavoro di Sor Claudio è sotto gli occhi di tutti.

Il Bologna vince contro l’Inter 1-0. Al Dall’Ara in una partita  non bella ma intensa, l’Inter, nel primo tempo si rende pericolosa solo da calcio d’angolo.  Nella ripresa c’è un possesso palla dei nerazzurri, ma solo un paio di occasioni si rendono pericolosi: da citare un palo in mischia di Lautaro su uscita sbagliata di Ravaglia. La squadra emiliana  quadrata e ben organizzata riesce a imbrigliare un’Inter stanca dopo le fatiche di Champions contro il Bayern. Sembrava uno 0-0 già concluso, invece  nell’ ultima azione al 94′ i padroni di casa sugli sviluppi di un fallo laterale trovano la rete della vittoria: Bisseck respinge di testa e Orsolini con una grande semirovesciata batte Sommer. Si è trattato di un gol  tecnicamente spettacolare dell’esterno rossoblù che riapre pienamente la corsa scudetto e la zona Champions League. Nei minuti finali le sostituzioni  di mister Italiano, Cambiaghi e Orsolini si sono rivelate efficaci. Ancora una volta Bologna  è  fatale all’Inter, dopo il clamoroso errore del portiere Radu di due anni fa che consegnò lo scudetto al Milan. A seguito di questo risultato, i nerazzurri, sono raggiunti in vetta alla classifica dal Napoli. Dopo la sconfitta con il Bologna che complica la corsa scudetto e l’eliminazione dalla Coppa Italia contro il Milan, l’Inter è attesa da un’altra gara fondamentale, contro la Roma.  Questa  sarà la prova generale in vista dell’appuntamento dell’anno contro il Barcellona. In palio una bella fetta di scudetto e di finale di Champions. In pochi giorni i nerazzurri si giocano l’intera stagione, ma quello che preoccupa lo staff nerazzurro sono le sostituzioni della panchina, non all’altezza dei titolari.

Il Parma batte 1-0 la Juventus. Al Tardini si assiste ad un primo tempo di grande intensità. La giocata vincente  arriva poco prima dell’intervallo con l’incornata potente di Pellegrino che sovrasta Kelly nel gioco aereo sul cross di Valeri  dalla sinistra.  Pellegrino  realizza un gol da centravanti vero con un movimento che ricorda i grandi del passato. E’ in gran forma ed ha una grande intesa con il suo compagno d’attacco Bonny. Nella ripresa la Juventus prova a rientrare in partita, ma le occasioni di Kolo Muani e Conceiçao non  producono risultati. I bianconeri non riescono ad incidere anche perché il gioco è lento e affidato per lo più alle iniziative personali dei singoli.  Al danno si aggiunge la beffa dell’infortunio muscolare di Vlahovic costretto al cambio all’intervallo. Si tratta della prima battuta d’arresto di Igor Tudor sulla panchina della Juventus e il suo cammino si complica: scivola al quinto posto perdendo la zona Champions e si trova a pari punti con la Lazio.

L’Atalanta batte il Milan 1-0 Il match è equilibrato nella prima frazione con poche occasioni da rete. il Milan torna in campo dopo l’intervallo con un atteggiamento diverso e sono dieci minuti a senso unico, con la Dea schiacciata negli ultimi trenta metri. Al 62′ la Dea passa in vantaggio:  cross di Lookman sul secondo palo, torre di Bellanova per l’inserimento vincente di Ederson. Nonostante i tentativi di arrembaggio finale, il Milan non riesce a trovare il pari e a evitare la sconfitta e questo risultato fa peggiorare la sua situazione in classifica in ottica Europea. 

La Lazio vince contro il Genoa 2-0 a Marassi. Dopo un approccio ad alta intensità dei biancocelesti, la prima vera occasione è per il Grifone, con il diagonale di Pinamonti parato da Mandas Al 16′ la gara si ferma per un fumogeno che colpisce la schiena di Mandas senza conseguenze. Al 21’ c’è una palla in verticale per Zaccagni con spallata da ultimo uomo di Otoa, che rimedia il rosso, alla sua prima partita. Al  65′ la Lazio raddoppia: cross di Pellegrini e Castellanos, trova un gol incredibile con  una splendida conclusione al volo. A complicare le cose ci pensa Belahyane che, in sette minuti, rimedia prima un giallo, poi il rosso diretto per un bruttissimo fallo su Thorsby. A seguito di questo risultato la Lazio sogna: raggiunge la Juventus in classifica ed è a un solo punto di distanza dalla Champions.

Cagliari Fiorentina 1-2.  Al 7’  il Cagliari passa in vantaggio: Luvumbo crossa da sinistra, De Gea respinge corto e Piccoli raccoglie a centro area e col mancino realizza rasoterra. È un ottimo inizio dei rossoblù, che al 12’ colpiscono anche un palo di destro in diagonale, leggermente deviato, da parte di Zortea. Al quarto d’ora il palo lo colpisce pure la Fiorentina, con una punizione dai 25 metri toccata corta per Mandragora. La Fiorentina pareggia al 36’, Mandragora serve Gosens che con un mancino rasoterra fa 1-1 in diagonale. Nella ripresa al 48’ la Fiorentina passa: Guðmundsson apre a destra per Dodô, il cui cross è intercettato da Beltrán che con un gran colpo di testa porta in vantaggio i viola.

Di seguito i risultati sulla  33.a giornata di calcio di Serie A

LECCE-COMO 0-3    MONZA-NAPOLI 0-1 ROMA-VERONA 1-0

EMPOLI-VENEZIA 2-2   BOLOGNA-INTER 1-0   MILAN-ATALANTA 0-1

TORINO-UDINESE 2-0  CAGLIARI-FIORENTINA 1-2   GENOA-LAZIO 02

PARMA-JUVENTUS 1-0

Dopo un solo anno in B, il Sassuolo conquista la promozione in Serie A, con ben 5 giornate di anticipo. E non possiamo che augurare a tutta la Società il bentornato. Il risultato arriva come conseguenza della vittoria 3-1 di ieri nel derby contro il Modena. Dopo la retrocessione il Sassuolo aveva affidato la panchina a Fabio Grosso, da calciatore un campione del mondo, con esperienze importanti in panchina. La  volontà della proprietà, la famiglia Squinzi, è sempre stata quella di confermare il proprio impegno, senza preclusione alcuna. Infatti il Sassuolo è  una delle poche società professionistiche ad avere uno stadio di proprietà, a Reggio Emilia, dove gioca le partite interne.

 

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