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Lille. Nonostante la sconfitta contro l’Irlanda, figlia del turnover voluto da Antonio Conte e che ha visto in campo ben dieci giocatori che solitamente partono dalla panchina, la nazionale conquista la prima posizione e affronterà la Spagna, sorprendentemente seconda del suo girone alle spalle della corazzata croata, per guadagnarsi i quarti di finale. Una gara da dimenticare al più preso dove ha prevalso la maggior voglia degli irlandesi, apparsi fin dalle prime battute più in “palla” degli avversari. Nessun problema per Antonio Conte che, come ha dichiarato a fine gara, indica la sconfitta come un incidente di percorso, utile per capire quanto sia difficile raggiungere l’obiettivo finale. Rimane il fatto che fra qualche giorno gli azzurri non avranno nessuna possibilità di sbagliare: o dentro o fuori. La gara contro la Spagna infatti, è una di quelle partite che potrebbero proiettare la nazionale dalle stelle alle stalle, una gara dal risultato incerto e che risveglia un recente passato che ci ha visto sconfitti e umiliati, proprio dagli iberici. E questo Conte lo sa bene.
Italia - Irlanda 0 - 1
Italia: Sirigu, Barzagli, Bonucci, Ogbonna, Bernardeschi (Darmian), Sturaro, Motta, Florenzi, De Sciglio (El Shaarawy), Zaza, Immobile (Insigne). All. Conte.
Irlanda:Randolph; Coleman, Duffy, Keogh, Ward; Hendrick, McClean, McCarty (Hoolahnd), Murphy (Quinn), Brady, Long (McGeady). All. O’Neill .
Arbitro: Hategan (Romania)
Rete: Brady
Classifica girone E
Italia 6, Belgio 6, Irlanda 4, Svezia 1.