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Il premio Maria Grazia Cutuli assegnato, per la prima volta anche a una giornalista che si occupa di Cybersecurity: Barbara Carfagna. Premio anche a Giorgio Fornoni, vice-presidente della Flip.
Per la prima volta un premio tradizionalmente destinato agli inviati sul campo viene conferito anche a una giornalista che si occupa di Cybersecurity: la nuova frontiera della guerra. “Il campo di battaglia si è spostato nella mente dell’uomo. Le fake news sono le nuove bombe” ha detto Barbara Carfagna del TG1, “le armi sono invisibili e risiedono negli algoritmi di profilazione che influenzano il voto, come ci ha dimostrato il caso Cambridge Analytica. Giornalismo oggi è prima di tutto creare consapevolezza su questo”.
Gli altri premi a Giorgio Fornoni, reporter eccezionale e sensibilissimo, che ha mostrato un video relativo ad un servizio speciale sulle guerre vissute nei vari inferni della terra ed uno dei viaggi intrapresi con Maria Grazia Cutuli nelle polveri dei paesi asiatici. L’emozione è corsa in sala nel vedere sullo schermo l’ immagine fresca e fiduciosa della giovane giornalista di cui si celebrava il ricordo.
A Domenico Di Conza, direttore di Sharing TV, che è riuscito a coniugare informazione con educazione, formazione, legalità e solidarietà.
A Filippo Golia del TG2 che ha parlato di una sua esperienza da promotore di pace attraverso i simboli delle religioni: “alla fine non è esattamente un Premio. E’ una grande famiglia che di anno in anno cresce, nell’impegno di ricordare Maria Grazia Cutuli, nata dall’intuizione di R.N. Tomasone che, dall’anno successivo la morte, ha creato un legame autentico con la madre e la famiglia di Maria Grazia.”
Coinvolgente performance sulla verità e legalità è stata riservata ai presenti dall’artista napoletano Angelo Iannelli, il Pulcinella della Verità che fa parlare una maschera storica e dà messaggi di vita e pillole di saggezza. A Lui è andato il Premio Rinascimento.
“La conoscenza ci rende liberi” questo il tema della 18.ma edizione del Premio Giornalistico nazionale “Maria Grazia Cutuli” svoltosi lo scorso 17 novembre nel teatro “P.Giannone” di San Marco in Lamis (Fg). Coniugazione della memoria della giornalista con la difesa della libertà di stampa ed il pluralismo dell’Informazione nel nostro Paese.
Il premio si è concluso con la consegna a Papa Francesco, in volo per Bangkok, della locandina accompagnata dalla lettera della Presidente proprio il 19 novembre, nel 18°della scomparsa della Giornalista.