L'informazione non è un optional, ma è una delle condizioni essenziali dell'esistenza dell'umanità. La lotta per la sopravvivenza, biologica e sociale, è una lotta per ottenere informazioni. |
La testata riparte dal web con un convegno nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile.
La voglia di raccontare “per esserci “ di 40 anni fa ,di giovani entusiasti ma anche critici, è solo più matura. Il tempo ha cambiato le loro vite, modificato gli approcci culturali e politici, ma stranamente li ha fatti ritrovare intorno al progetto che li aveva riuniti. Stranamente, perché nel passaggio dal secolo scorso ad oggi, gli ex redattori del mensile TUTTI si sono visti davanti i problemi e i dilemmi che avevano animato redazioni artigianali sparse per tutta Italia. Chi scrive queste note era parte di quel mirabile progetto fermatosi poi nel 1981.
TUTTI fu un’esperienza giornalistica ricca, fresca, in un’Italia alle prese con il post’68, il terrorismo, la modifica di costumi ed abitudini. Un mensile-cantiere che raccontava il terzomondismo ,l’ambiente, l’Europa la provincia italiana, le professioni. Gli ex ragazzi sono stati risucchiati da carriere, ambizioni, gioie e delusioni. Hanno visto la storia correre senza che gli ambiti di loro interesse mutassero lì dove era necessario. Una nemesi per chi in anni difficili pensava tutto il bene del mondo senza preoccuparsi di doverlo un giorno difenderlo quel mondo. E non solo con articoli, reportage, inchieste, ma con la saggezza dei padri per qualcosa e non solamente contro qualcuno ,che qualche volta pure bisognerebbe farlo.
Claudio Leone,al tempo Direttore di TUTTI li ha tenacemente rintracciati quegli universitari anni ’70, redattori in erba . Li ha trovati uno ad uno e riorganizzato la rete TUTTI2020. Dopo un lavoro di raccordo , di idee da portare avanti, con il varo del sito www.tutti2020.eu. mercoledì 7 ottobre TUTTI2020 partecipa all’Università di Padova al Festival dello Sviluppo Sostenibile (Asvis). Riparte con il convegno"Rendersi doppiamente utili”, qualcosa di più di un dibattito con intellettuali, sindaci, esperti. Una scommessa da giocare (da adulti ormai) che punta ad un trofeo ambizioso. Mercoledì sul tavolo ci saranno lo sviluppo delle nuove tecnologie, l’economia eco-sostenibile , il lavoro per i giovani, la solidarietà. Una strada complessa ,evidentemente non solo narrativa, per condurre l’Italia in una economia verde.
“ Ci proponiamo l’obiettivo tutte e tutti insieme , di costituire una rete delle redattrici e dei redattori di TUTTI che vogliano aprire una riflessione alta sul futuro del nostro Paese, dell’Unione europea da rivedere, da ripensare, da cambiare, da riformare, ma non da sfasciare “ dice l’invito . L’evento sarà on line dalle 16,30 e ci si può iscrivere a : https://zoom.us/j/91040306020.
Ex che parlano di ambiente, sviluppo, disuguaglianze a giovani che talvolta vedono i padri come i veri responsabili delle disgrazie planetarie ? Un po’ si, ma con tanta autocoscienza da parte di chi prova a rimettersi in gioco con più pacatezza. La buona informazione, la narrazione matura e consapevole aiuta , ma quando si ritorna in campo dopo tanti anni non si può dare spazio ad astrazioni e cliché consunti. Potrebbe essere triste. Mercoledì si parlerà di green economy, immigrazione, bonifiche ambientali, riassetto idro-geologico, valorizzazione di beni culturali ,salute. Uno sproporzionato catalogo di cose da mettere a posto ingiallito dal tempo e deteriorato da classi dirigenti incapaci.Una specie di remake dove gli ex di TUTTI cercano di raccontarla a coloro che vivono le stesse contraddizioni dei padri.****.