L'informazione non è un optional, ma è una delle condizioni essenziali dell'esistenza dell'umanità. La lotta per la sopravvivenza, biologica e sociale, è una lotta per ottenere informazioni. |
Muoiono le Api e non si fa altro che petizioni inutili...
Sono decenni che denunciamo i pesticidi che uccidono le api, dal convegno COLIBRI - OILB alla Borsa Merci di Bologna nel 1996, alla presenza di 50 cattedre universitarie OILB e 400 tecnici COLIBRI-OILB di Lotta Bilogica e Agricoltura Biologica e di tutti i funzionari agro- ambientali delle regioni italiane, quando fu approvata la normativa UE sulla Produzione Integrata per i finanziamenti previsti dal Reg 2078/92 - Misure Agroambientali, norme che prevedevano l'impiego prioritario di ogni mezzo alternativo ai pesticidi sintetici…
Vedasi allegato il programma del convegno organizzato da COLIBRI - OILB di cui ero vicepresidente
La mia relazione al convegno citato era proprio sulle applicazioni per il reg. 2078/92 che prevedeva una politica di pagamenti agroambientali per la difesa e produzione integrata e per l'agricoltura biologica. Ovviamente mai applicata correntemente (vedasi relazione Corte dei conti UE n. 3/2005 e successive sulla Spesa agroambientale UE… centinaia di miliardi di € finiti nelle tasche prevalenti di chi acquista pesticidi e Glifosate) in palese illegittimità costituzionale e verso le norme derivate e prioritarie dei regolamenti UE.
Ed ovviamente quelli tossici per le api (relazione al convegno citato di Bologna della Prof. Arzone - Univ. di Torino, e del Prof. Celli - Univ. di Bologna) sono vietati per Legge in quanto la protezione di tali insetti impollinatori, senza i quali non c'è produzione agricola, sono conditio sine qua non affinché un pesticida possa essere registrato o meno al commercio…
Ma BAYER e consorelle "corrompono" tutti… soprattutto le coscienze collettive...
Abbiamo bloccato i neonicotinoidi (che uccidono gli insetti utili per mesi e mesi) qualche anno fa…
La mia relazione di appoggio ad Asseme (Ass. Sementieri Mediterranei), consentì al Ministro di allora Zaia di vietarne già oltre un insieme fa l'uso nella concia delle sementi… che ammazzavano le api dopo mesi e mesi a dosi infinitesimali… bombe atomiche a scoppio ritardato, come li definì Celli nel 1996 a Bologna… ed erano perfettamente inutili a controllare insetti del terreno come gli blateri, che sul mais semplicemente non fanno mai danni e abbiamo in ogni caso tecniche alternative a disposizione.
Subito le multinazionali ei sindacati affermarono che gli agricoltori non hanno prodotto nulla… invece c'è stato il boom dei prodotti biologici e gli agricoltori bio sono quelli che stanno meglio sul mercato …mentre gli altri vendono la terra a Bill Gates (Vedi Consorzio Terre Ferraresi … una delle grandi Lobby Agricole internazionalizzate),
Ma, poi, ne hanno tirati fuori altri di pesticidi chimici, ancora più tossici, piretroidi ed altri ancora… interferenti endocrini a dosi infinitesime, pertanto vietati da regolamenti europei e leggi nazionali
Oggi i pesticidi sintetici sono inutili, tossici e anacronistici…abbiamo l'Agroecologia sinergico-rigenerativa, avanzatissima...
Queste petizioni di Avaaz a due giorni dal termine sono sotto il controllo di SOROS e confratelli multinazionali agrochimico-farmaceutiche… come specchietti per le allodole…
per distrarre dal vero problema rappresentato dalla prossima PAC… che si annuncia devastante…
(guardate il servizio Rai 3 della Giannini al link):
https://www.raiplay.it/programmi/indovinachivieneacena?fbclid=IwAR3_APq0wPuaeHbh63Qxy_VbnIXG24W4JIIjMWYIbjsuu2AJ2t2JW2NuY_Q
Azioni costruite dai finti oppositori…
"traditori dei benefattori" (Dante, Inferno - canto 34…
…dell'ambiente… che anche il futuro distruggon oltre al presente…
(…) …che dall'inferno più profondo il Divin Poeta con le sue mani scarnificando scaverebbe…
dal ghiaccio perenne ...fino al centro della Terra Madre arrivando al fuoco eterno
...affinché anche il ricordo svanisca di tal gente,
che sol il rimembrar d'esistenza ostacola il cammino...
e inverte il percorso dall'Umano al Divino…
(G. Altieri, Tragicomica Farsa, canto III)
Facciamo Lobby positiva al fine di applicare i seguenti principi per la prossima PAC
1. Nessun finanziamento a pioggia ad ettaro oa capo allevato nell'agrozootecnia industriale non biologica
2. Pagamenti di servizi agroclimatico-ambientali, per l'agricoltura biologica e il benessere animale (100% esentasse ea fondo perduto, com'è tutt'ora), solo per tecniche alternative alla chimica. Con adeguato calcolo dei mancati ricavi e maggiori costi+ 30% per le azioni collettive sui bioterritori (azioni obbligatorie di divieto dei pesticidi, a quel punto, dei Sindaci tutori della salute, in assenza di ostacoli di natura economica e in applicazione corretta della PAC )
3. Assistenza tecnica, formazione e tutoraggio per gli agricoltori e promozione commerciale del Made in Italy Biologico tradizionale, con copertura dei costi di certificazione a carico della collettività.
4. contributi al 50-80% per mezzi tecnici innovativi di Precisione, insetti utili, macchine e attrezzature digitalizzate, monitoraggi ambientali, dreni ecc ecc… ovviamente solo per techicne biologiche alternative alla chimica sintetica
5 divieto di ogni OGM, inclusi i risi clearfields e grani modification geneticamente e il cosiddetto "gene editing"
6. bando commerciale di tutti i disseccanti chimici a partir dal glifosate, in quanto già vietati all'uso dal 2014 poiché non sono previsti nella produzione obbligatoria per tutti gli agricoltori…
7. Divieto dei Pesticidi chimici sintetici, anacronistici, in presenza di mezzi tecnici alternativi efficaci, finanziati dalla politica agroclimatico-ambientale … et altro…
Ripeto fino alla nausea… è illegale finanziare chi usa la chimica e poi finanziare chi la sostituisce… non finanziare il problema e poi investire nella saluzione al problema stesso…oltretutto falsatutto utilizzando questi ultimi fondi illegittimamente per una agricoltura integrata… Integrated Pesticide Management… come l 'abbiamo definita noi agroecologi
Basterebbe rispettare la Legge e la Costituzione…
Ma siamo da oltre un concesso in una specie di limbo d'illegittimità e illegalità così diffusa che non si sa dove metter le mani…
con la nave alla deriva e la salute ambientale sempre più compromessa…
Manca la Politica e la Giustizia.
Cosa fare?
Intanto tenere alta l'indignazione… e continuare a informarci tutti
Il malato è terminale… ma dev'essere ancora curato
Giuseppe Altieri
Lettura consigliata del libro: "Come i rami della vecchia quercia" , in memoria del Prof. Giorgio Celli nel decennale della sua scomparsa - 2021
L'ecatombe di miliardi di api, farfalle, coleotteri... minacciare il collasso ecologico. A ucciderli sono soprattutto i pesticidi tossici, per questo un'Iniziativa dei Cittadini Europei sta chiedendo di abolirli. Servono un milione di firme per costringere l'UE a prendere in considerazione il nostro appello. Ci restano solo 48 ore. Firma ora e condividi con tutti: ogni firma fa davvero la differenza!
Cari avaaziani nell'UE, l'apocalisse degli insetti continua: miliardi di api, farfalle e altre minuscole creature straordinarie più in silenzio, e le conseguenze potrebbero presto essere catastrofiche per i nostri raccolti e per i fragili ecosistemi in tutto il mondo.
I pesticidi sintetici sono i principali colpevoli. Al momento l'Unione europea sta valutando una proposta per ridurre l'uso di pesticidi entro il 2030, che potrebbe spianare la strada verso l'eliminazione totale in tutta Europa entro 15 anni.
Ma prima prevenire che la potente lobby dell'agrochimica mandi all'aria il piano. Per questo stiamo prendendo parte a una grande coalizione di gruppi ambientalisti, ottenere a piccoltori e per raccogliere un milione di firme di cittadini, e costringere a prendere le istituzioni dell'UE a prendere in le richieste.
Questo strumento di democrazia partecipativa funziona. Gli avaaziani lo hanno già usato per portare diverse questioni, dal glifosato agli OGM, nell'agenda della Commissione europea e del Parlamento. Usiamolo di nuovo per salvare le nostre api e tutti i meravigliosi insetti impollinatori dai pesticidi killer e per trasformare l'agricoltura. Abbiamo solo 48 ore per raggiungere un milione di firme. Firma ora e condividi con tutti: ogni firma è un passo avanti verso il traguardo!
Clicca per fermare l'apocalisse degli insetti
Recenti studi rivelano che oltre il 40% delle specie di insetti è in declino, un terzo è in pericolo e nel complesso ha un tasso di estinzione otto volte più veloce di quello di mammiferi, uccelli e rettili!Tra questi ci sono i bombi, le farfalle, i coleotteri e altri bellissimi impollinatori che svolgono un ruolo fondamentale nella catena alimentare e nell'equilibrio di delicati ecosistemi.
È prioritario conservare gli habitat naturali per fermare il collasso delle popolazioni di insetti, e altrettanto importante è arginare l'abuso di pesticidi che invadono i nostri campi, parchi naturali e parchi giochi: 2,5 milioni di tonnellate ogni anno! Ci sono sempre più schiaccianti che i prodotti agricoli non solo inquinano l'acqua e il suolo, ma uccidono api e altri impollinatori.
A tre anni dalla vittoria che Avaaz ha contribuito ad ottenere per il divieto dei neonicotinoidi che uccidono le api, questi pericolosi veleni sono ancora usati nei nostri campi a causa di controverse autorizzazioni di emergenza.
Ma ora abbiamo un'enorme opportunità per promuovere un nuovo modello agricolo senza pesticidi, che consent alla natura e agli agricoltori di prosperare in armonia. Importanti legislatori in carica per confrontarsi con le grandi aziende di pesticidi ea lottare per l'accordo più ambizioso di sempre, sono pronti per i nostri sistemi agroalimentari. Hanno bisogno di tutto il nostro sostegno.
Se vinciamo, faremo un passo avanti per salvare le nostre api e impollinatori dall'estinzione, aiutando allo stesso tempo i piccoli agricoltori sostenibili a svilupparsi. Firma ora e condividi con tutti. Più di 980mila cittadini dell'UE hanno già firmato: arriviamo a 1 milione e costringiamo l'UE ad ascoltare la nostra richiesta.
Clicca per fermare l'apocalisse degli insetti
Gli avaaziani sono molto sensibili al problema delle api e della biodiversità. Oltre 2 milioni di noi riconosciuti ai leader mondiali di metà del nostro pianeta e fermare la crisi di estinzione, e il nostro appello per salvare le api, con oltre 5 milioni di firme, è uno dei più sostenuti nella storia di Avaaz.Ma la vera vittoria che vogliamo raggiungere con queste campagne è trasformare il modo in cui produrre il cibo. Questa è la nostra occasione per assicurarci che l'UE crei i presupposti per un futuro senza pesticidi.
Con speranza e determinazione,
Anneke, Luis, Antonia, Aloys, Adela e tutto il team di Avaaz
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