L'informazione non è un optional, ma è una delle condizioni essenziali dell'esistenza dell'umanità. La lotta per la sopravvivenza, biologica e sociale, è una lotta per ottenere informazioni. |
Chanel |
Uno sconvolgimento totale nel mondo dell'avanguardia dove anche se il classico non tramonta mai il nuovo stile viene rinvigorito da tutti quegli apps che interferiscono ma concretizzano un era mo...
Avvicinandoci a questa nuova rassegna di sfilate di moda, collezioni primavera estate 2022, vi si avverte uno sconvolgimento totale e li dove anche se il classico non tramonta mai il nuovo stile viene rinvigorito da tutti quegli apps che interferiscono ma concretizzano un era moderna fatta di virtualismi più che virtuosismi e concetti identificabili con le esigenze del momento.
Dior |
Con schemi ben differenziati da innovazioni tecniche e tessutali, la moda androgena e transgender si evolve nella conceptual zone e con niente a pretendere da quello che è stato il suo vigoroso passato, garantisce un escalation acclamata da spettatori superesigenti che nella novità trovano la loro ragione di vivere.
Non a caso ci troviamo di fronte a quelle giovani leve che hanno fatto del computer e del three D lo strumento attraverso il quale ci espongono il loro credo da esibire sulle passerelle digitali ed attuali, laddove il loro indiscutibile talento si miscela con skills informatici e telematici essenziali per lo sviluppo psicosomatico della nostra generazione.
Da gennaio si riprende l'Alta Moda seguendo prassi e dottrine che sono legate sia a questa indiscutibile realtà quotidiana disturbata da una pandemia in estinzione e sia al mondo della Fiction e dei fumetti super colorati; tendenze dove l'azione suggerisce il movimento ed il plasticismo dell'abito che si indossa è permeato di dinamicità e superfluidità.
Gaultier |
I nomi, i brand, il marchio, le etichette, il logo, il packaging, il gadget, una realtà legata ad un industria che scorre su binari interminabili dove le idee arricchiscono quel patrimonio inesauribile del nostro aspetto, dandoci un identità di chi veramente siamo.
Una Parigi eclatante ha presentato con disinvoltura una passerella adibita a pista da trotto inaugurata dalla deliziosa Charlotte Casiraghi a cavallo ed in perfetta armonia con il suo look equestre e radioso firmato Chanel e continua con un calendario ricco di nomi come Schiaparelli che con una maestria orafa impreziosisce il costume quasi carnascialesco e d'azione con un impostazione teatrale; Christian Dior si cimenta in minuziose lavorazioni che evidenziano arti etniche nascoste nei secoli mentre in Victor and Rolf si rivive un contesto floreale tra Fairies, magia e Fate; Valentino con drappi esorbitanti avvolge le donne tra strascichi, canottiglie gioiello e piume o kimoni floreali sgargianti del suo rosso ideale mentre Gaultier torna ad i nastri e lacci con un true bondage anche se di raso e sete e con quel suo talento architettonico fatto di geometrie che si alternano a sculture surreali con un ambiguità di volumi trasversali ed inconsueti,un work in progress per il mago del corsetto mentre Fendi che traspone la sua collezione su una Roma fantascientifica immaginaria in una riproduzione virtuale del suo passato e con lei tantissimi altri grandi nomi si alternano nel Carousel de Louvre e ne lasciano tracce.
Pavlocenko |
I capelli tendono a colori scuri e lucidissimi od il pumpkin blonde(biondo ramato) ed un trend di back to basic che esige un capello sano ed un must di gloss, onde e volume, chignon annodato, tagli scalati e ciocche scalate, total look su tante treccioline. Le sopracciglia tendono al selvaggio.Con una certa nostalgia per il Lipstick celato dalle mascherine, il make up si concentra sugli occhi con abbondante mascara e forti eyeliners. Nella scala cromatica troviamo una nuova tonalità di blu, il "veri peri" con una punta di rosso per Armani per il cielo al tramonto ipnotizzante e seduttivo.
Il cinema passa nella realtà virtuale dei video giochi e dell'intelligenza artificiale con nuove forme di espressione come nel cinema immersivo dove partecipi immergendoti in un metaverso (universo virtuale) dove viviamo attraverso un avatar e ci troviamo immersi all'interno del contenuto, cioè in quella realtà amplificata dove lo spettatore viene calato nella storia e si configura con uno dei protagonisti, così avviene pure per la moda, questo è quanto è avvenuto Roma, nella multilocation di Cinecittà, studio 5 tanto caro a Federico Fellini, dove vi è stato il lancio delle start up di circa 100 nuovi giovani talenti che a parte gli show cases dal vivo hanno puntato molto anche sul digitale una tribù eterogenea ed edonista con una libertà di essere e di apparire; un glamour ricco e terapeutico coinvolto nel Green Power e nella green beauty quindi adattato alla sostenibilità e alla tecnologia. Molto successo ha suscitato il nuovo brand di Gretel Z.con una collezione molto esoterica intitolata," Ritorno alla profondità di noi stessi" e la sfilata in streaming dell'Accademia Italiana.
New York : La dinamica degli emergenti |
Da non trascurare una criptoart immateriale che si muove in autonomia, sfruttando il digitale nell'immediato per poi smaterializzarsi e diventare file e tracciabilità con un criptoright moderno che non si può replicare, giovani ricchi di adrenalina che sfruttando la loro brain Activity hanno creato un ponte tra passato e presente con diversi linguaggi visivi in un Webb artistico e trascendentale. Infatti in contemporanea nel calendario della moda troviamo le proiezioni del Fashion Film Festival Milano Digital Awards ed in streaming il video della' Istituto Europeo di Design,i workshops e Rufa Rome Università of
Schiapparelli |
Fine Arts che presenterà un originale filmato sull'ecologia integrale nel sistema Moda.I fatti,disfatti e rifatti si notano nella collezione di Simon Cracker intitolata "Sulle corna della luna" che riflette femminilità con abiti scomposti e ricomposti in maniera brutale come sottolinea lo stilista...Troppi e tanti i nomi da annoverare in questa tavolozza di moda dove la donna ha un futuro sostenibile, digitale ed innovativo.
L'Alta moda internazionale si è svolta a Roma all'Hotel Baglioni in Via Veneto, con nomi quali Abididikka, Marcela de Cala, Missali Couture, Natasha Pavlucenko e Sabrina Amoroso. Londra a differenza ricopre con physical shows una vasta gamma di eventi di moda Positiva come viene detta, con stilisti talentuosi come anche New York che mette a fuoco sempre sul digitale i suoi stilisti emergenti che materializzano e smaterializzano i loro sogni bizzarri.
Yanina |