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Oriente in mostra al Museo Napoleonico di Roma - Il conte Giuseppe Primoli: un personaggio da scoprire

By Alessandra Cesselon March 16, 2024 573

Negli eleganti ambienti del Museo Napoleonico di Roma si è aperta una interessante esposizione. “Giuseppe Primoli e il fascino dell'Oriente”

Si tratta di una mostra dedicata al Conte Primoli e al suo interesse per l’ arte del Giappone e, in generale, per il continente asiatico.

Il bel palazzetto sul lungotevere, all’ angolo con via  Zanardelli, di fronte al Palazzaccio, era una residenza rinascimentale. Oggi, oltre alla collezione permanente, sempre interessante per i suoi reperti legati a Napoleone e per allestimento stile primo ‘800, accoglie  per alcuni mesi una piccola ma interessante mostra realizzata con particolare attenzione e competenza dai curatori del Museo Napoleonico: Elena Camilli Giammei, Laura Panarese e Marco Pupillo.

L’ evento è dedicato a quello che era il padrone di casa del palazzo prima che esso venisse da lui donato alla municipalità di Roma nella prima metà del 1900.

 Si tratta di un interessante e originale personaggio che è ,a tutti gli effetti, il Genius Loci del luogo. Si tratta del Conte Giuseppe Primoli, estroso e creativo discendente di Napoleone Bonaparte da parte di madre. Giuseppe era vissuto con la zia, l’ Imperatrice Eugenia, che lo iniziò ai piaceri e alle fatiche del viaggiare. Momento iniziale dei suoi viaggi, l’apertura del Canale di Suez  del 1869 a cui seguiranno molte altre avventure.

Parte dell’ esposizione riguarda anche la sezione dell’ India, e Sud America, che era di proprietà del fratello Luigi. L’ interessante mostra è frutto della loro passione per l'Oriente, il Giappone e la fotografia.

 Tema delle molte preziose fotografie esposte, molto fragili poiché realizzate con l’ antica tecnica dell’ albumina, non sono solo persone comuni, ma soprattutto amici e conoscenti che indossando costumi di foggia giapponese e orientale rappresentavano le famose Masquerade Exotique. Che vedono protagonista tra gli altri personaggi come Sara Bernhardt.

Interessante, ma anche divertente e molto moderno, il ruolo di quattordici kakemono esposti, di proprietà di Giuseppe Primoli.

Si tratta rotoli decorativi dipinti con scene tradizionali giapponesi, ma usati dal suo possessore come supporto per autografi dei VIP del tempo. In alcuni casi gli amici del conte aggiungevano con componimenti e dediche autografe. Tra i più noti scrittori, poeti e artisti francesi e italiani del tempo furono lieti di lasciare la loro traccia sugli spazi vuoti di queste piccole opere d’ arte, senza che nessuno gridasse allo scandalo. Primoli stesso portava con sé i rotoli, che raffigurano soprattutto fiori,  quando si recava a teatro o in luoghi di ritrovo allo scopo di potenziare la sua collezione di firme famose. Tra queste primeggia quella di Emile Zola,  oltre a quelle di Claudel, Valery, Loti, Anatole France.

Tra le opere esposte molti oggetti della collezione Primoli tra cui il prezioso ventaglio in seta dipinto da Giuseppe De Nittis per la principessa Mathilde Bonaparte, che rappresenta una scena tipica giapponese: uno stormo di oche in volo.

La mostra si svolgerà dal 15 marzo all’8 settembre 2024

 

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Last modified on Saturday, 16 March 2024 13:43
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