L'informazione non è un optional, ma è una delle condizioni essenziali dell'esistenza dell'umanità. La lotta per la sopravvivenza, biologica e sociale, è una lotta per ottenere informazioni. |
Le farine incominciano ad invecchiare dall’8° giorno, al 15° sono devitalizzate.
Le farine raffinate sottraggono risorse vitali all’organismo: ai nervi, muscoli, ossa, cuore, sangue, cervello e sembra predispongano al cancro.
La raffinazione porta via gli acidi grassi essenziali, vitamine, minerali, fibra, antiossidanti: la perdita è dell’ 80% di magnesio; il 70% di potassio, ferro e fosforo; 60% di rame; 40% di cromo.
La farina bianca contiene un quarto delle vitamine, la carenza di queste porta al beri- beri.
L’indice glicemico del pane bianco è 90, l’indice glicemico dell’arancia è 50.
Se il 60% delle calorie introdotte viene dai carboidrati aumenta il rischio di mortalità.
Nel 1828 il fisiologo francese E. Magendie dimostrò che i cani tenuti a dieta con pane bianco e acqua morivano dopo 50 giorni, mentre quelli nutriti con pane nero ed acqua crescevano ottimamente.
Tutti i cereali sono poveri di due aminoacidi importanti: cistina e lisina e sono pressocchè privi di iodio, sodio, calcio, zolfo e vitamine ABC. La mancanza di iodio genera idiozia.
Le fibre vegetali dei cereali integrali sono quelle più contaminate da pericolosissimi fungicidi che agiscono sui mitocondri che come si sa sono sempre implicati nei tumori.