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LA STORIA DELLA UNITÀ 731 NIPPONICA: ESPERIMENTI  MEDICI SENZA CONSENSO

By Luca Scantamburlo November 01, 2024 168

In questo video divulgativo " https://youtu.be/qQv5m7VBTvM?si=QxudsTC3qwb38oqe  si parla di bioetica ed etica della medicina e di cosa può provocare la sua assenza in contesti di guerra e di regimi politici non rispettosi dei diritti umani.

Il video contiene descrizioni esplicite di fatti storici disturbanti e non adatti a un pubblico troppo impressionabile.

La storia di questi crimini di guerra va conosciuta e collocata assieme alle violazioni dei diritti soggettivi commessi dai nazisti, e più recentemente dagli apparati di potere che hanno subordinato il diritto al lavoro e alla inclusione sociale, a sottomettersi a una sperimentazione di massa con sieri genici spacciati per vaccini, contro una malattia similinfluenzale verso la quale questi preparati non avevano alcun beneficio di arresto di contagio.

Sono orrori diversi e compiuti con mezzi diversi e in periodi storici diversi, che hanno provocato comunque sofferenza e morte.

Nel caso dei medici nipponici senza pietà ed etica, l'episodio era circoscritto al territorio cinese occupato.

Nel caso della psicopandemia, il ricatto è la sperimentazione di massa ha avuto luogo ammantata da un potere dolce e pervasivo, camuffato da una veste legale e lecita, con il benestare dei poteri religiosi e politici più alti.

Accomuna queste esperienze storicamente distanti il concepire l'essere umano individuo non come un fine ma come mezzo, strumento subordinato a un ipotetico bene pubblico verso cui tutto si può sacrificare.

Invece l'habeas corpus e la dignità umana sono valori soggettivi perfetti, che appartengono alla sfera soggettiva individuale, un prius su cui i diritti costituzionali liberali hanno fondato gli ordini giuridici.

Oggi élite di potere vogliono rovesciare questi principi e considerare l'individuo non più un prius ma un posterius, sacrificabile per il bene dello Stato.

È il sovvertimento del patto fondativo fra cittadini e Stato che in tante Repubbliche è stato suggellato all'indomani della seconda guerra mondiale, proprio perché i crimini di guerra nazisti e nipponici - che hanno sacrificato tutto in nome di una scienza e una medicina assoluta e padrona delle vite umane - non potessero più ripetersi.

 

 

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