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LA NUOVA EDIZIONE DELLA COLOSSALE BIOGRAFIA CURATA DA SYLVIA CRANSTON
Durante la sua esistenza terrena, Helena Petrovna Blavatsky (1831-1891) fu molto spesso incompresa, ingiuriata, accusata di essere una semplice medium, oppure una spregiudicata imbrogliona. Soprattutto, è stata ferocemente attaccata dagli imperi culturali dell’epoca (fine Ottocento) che avvertivano in lei, più che fondatamente, un grave pericolo per le proprie dogmatiche convinzioni: lo scientismo materialista, il cristianesimo ecclesiastico, le confraternite spiritistiche.
Nel 1875, con pochi collaboratori, fondò a New York la Società Teosofica, con l’obiettivo di promuovere l’ideale e la pratica della Fratellanza Universale, lo studio comparato delle religioni e delle filosofie, la ricerca nel campo delle forze psichiche latenti nell’uomo e delle leggi occulte della Natura.
Molti uomini e molte donne di alto intelletto e di vasta cultura videro in lei e nei suoi insegnamenti una fonte di abissale Sapienza e una guida spirituale di illuminata Saggezza: da William Butler Yeats all’astronomo Camille Flammarion, da G.R.S. Mead (grande studioso di gnosticismo ed ermetismo) al chimico e fisico William Crookes, da M.K. Gandhi a Rudolf Steiner, da Maria Montessori a Vasilij Kandiskij.
Certo, Helena Petrovna Blavatsky può essere amata oppure detestata. Possiamo empatizzare con lei, sentendoci solidali con le dolorose vicissitudini della sua travagliata esistenza o possiamo, invece, ritenerla irritantemente anticonformista, e insopportabilmente bizzarra, polemica ed oscura.
Una cosa, però, è doveroso riconoscere: continuare, come finora troppo spesso è accaduto, ad ignorare la titanicità della sua figura e lo spessore dei contenuti filosofici della sua monumentale produzione letteraria renderebbe estremamente superficiale e lacunoso qualsiasi tentativo di interpretazione del clima culturale fortemente antipositivista della fine del XIX secolo e dell’inizio del XX, caratterizzato dall’ esigenza di un sapere scientifico autenticamente antidogmatico, da grandi aperture verso il mondo orientale, da dilagante interesse verso il campo delle scienze occulte, dall’affermarsi di una religiosità intrisa di misticismo svincolata da qualsiasi gabbia confessionale.
Per quanti desiderano riuscire ad entrare in contatto con la personalità di questa donna dalla vita indipendente ed avventurosissima, dichiaratasi discepola e messaggera di misteriosi Maestri orientali, autrice di opere straordinariamente affascinanti, dalla sconcertante ricchezza di conoscenza e di intelligenza, costituiscono letture preziose i libri scritti dal giornalista inglese A.P. Sinnett* (Il mondo occulto e La vita straordinaria di Helena Petrovna Blavatsky**) che ebbe modo di conoscerla da vicino e di frequentarla a lungo, nonché la bella e gradevolmente coinvolgente biografia a firma di Paola Giovetti***, indiscussa autorità nel campo della cultura esoterica e del mondo del paranormale.
Da pochi giorni, però, grazie ad un encomiabile impegno delle Edizioni Teosofiche Italiane, è venuta alla luce una nuova traduzione della biografia curata da Sylvia Cranston, da tempo esaurita ****: Helena Petrovna Blavatsky. La straordinaria vita e il pensiero della fondatrice del movimento teosofico moderno. Si tratta di un lavoro colossale (circa 600 pagine) che rappresenta quanto di più efficace per poter assaporare e apprezzare la complessità psicologica e speculativa di quella che Antonio Girardi, Presidente della Società Teosofica Italiana, ha opportunamente definita (nella sua Presentazione) una “pioniera dell’umanità” in grado di aprirci “alla dimensione spirituale della vita e alle potenzialità creative dell’essere umano”.
L’impagabile lavoro della Cranston, frutto di 14 anni di ricerca e di scrittura, pur concentrandosi sulla vita burrascosa di Madame Blavatsky, così densa di viaggi in tutto il mondo, dall’Oriente al continente americano, dedica peculiare attenzione agli episodi fondamentali che hanno plasmato il suo cammino e il suo lavoro, senza trascurare affatto la sua prodigiosa produzione filosofica e gli insegnamenti in essa contenuti.
“Anche se una certa critica non è stata benevola nei confronti di H.P.B., - prosegue Girardi - il suo pensiero e la sua opera meritano ancora oggi di essere accuratamente studiati e rappresentano una fonte davvero importante per il ricercatore di Teosofia e per il Pellegrino sulle tracce delle Origini dell’Eterna Saggezza.”
Assolutamente da sottolineare, al fine di comprendere a pieno la qualità dello sforzo editoriale, che la nuova edizione presenta, per la prima volta in italiano, l’intero apparato delle note, circa 1.200, indispensabili per un corretto utilizzo del testo.
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*Alfred Percy Sinnett (1840-1921), capo redattore di diversi periodici, ospitò Madame Blavatsky ad Allahabad per sei settimane, assistendo a numerosi fenomeni paranormali da lei prodotti. Aderì in seguito alla Società Teosofica, occupandovi anche ruoli di prestigio. La sua opera più importante è rappresentata da Il Buddhismo esoterico, una pregevole esposizione dei principali insegnamenti teosofici (ETI, Vicenza 2021).
** Il mondo occulto. La conoscenza degli iniziati. H.P.Blavatsky e la Società Teosofica, Cerchio della Luna, Verona 2017; La vita straordinaria di Helena Petrovna Blavatsky, Astrolabio-Ubaldini Editore, Roma 1980.
***Helena Petrovna Blavatsky e la Società Teosofica, Mediterranee, Roma 2010.
****Helena Petrovna Blavatsky. La straordinaria vita e il pensiero della fondatrice del movimento teosofico moderno, Armenia, Milano 1994.
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SYLVIA CRANSTON (e Carey Williams)
LA STRAORDINARIA VITA E IL PENSIERO DI HELENA BLAVATSKY, FONDATRICE DEL MOVIMENTO TEOSOFICO MODERNO
Edizioni Teosofiche Italiane
Vicenza, giugno 2024