L'informazione non è un optional, ma è una delle condizioni essenziali dell'esistenza dell'umanità. La lotta per la sopravvivenza, biologica e sociale, è una lotta per ottenere informazioni. |
Frammenti che orbitano qua e là, individuati, carpiti; li commento e condivido con voi.
La Riflessione!
La polemica di fine estate.
È senza alcun dubbio “Terregiunte”, vino da due vini. Costasera Masi (Amarone) e Raccontami primitivo di Bruno Vespa (proprio lui, l’arcinoto presentatore). Prendete uve Corvina, Rondinella, Molinara (le uve dell’Amarone) e unitele con Primitivo di Manduria, quelle di Bruno Vespa, affidatele ad un enologo di alto livello quale Riccardo Cotarella ed ecco nascere Terregiunte Masi-Vespa alla faccia di Doc, Docg, terroir, microclima, storia, tradizione, al grido di Italiani unitevi. Nord e Sud insieme. Tanto di conferenza-stampa, tutti uniti giurando amore eterno. E poi il doveroso, puntuale e veloce Comunicato-Stampa contro il “vino che affossa il Terroir” da parte del Consorzio tutela vini della Valpolicella. Cotarella prende subito le distanze perché ha capito che l’operazione è una grande e colossale Caxxata rischiando di far la fine del noto Chef che sponsorizzò le patatine fritte, insomma andar contro quelle che sono le sue convinzioni in termini di vino. Gli organi della Puglia al momento tacciono. Vespa, da buon “democristiano”, docet.
Frammento n. 1
Se questa è comunicazione
Da sempre
sono convinto che i produttori italiani di spumanti siano sulla buona strada, in particolare “i trentini”. Certa stampa “nostrana” continua a metterla sul derby di tipo “calcistico” in particolare con lo champagne francese. Ecco parte del “notizione” apparso recentemente: Italia batte Francia nelle “bollicine”. E giù statistiche trionfalistiche per poi dover ammettere, nascosto tra le righe, che la Champagne è la regione vinicola mondiale più premiata. Come la mettiamo?
Frammento n. 2
Cantine Aperte in Vendemmia
Ecco una buona notizia, l’Uva chiama a raccolta. Il Movimento Turismo del Vino ricorda che si possono visitare le cantine durante il periodo vendemmiale. È il momento in cui le aziende si animano e invitano gli appassionati e non solo a visitare sia i vigneti durante la raccolta che le cantine nelle prime fasi di lavorazione. Se decidete di andare verificate le aperture.
Frammento n. 3
Il sogno di degustare super etichette al calice.
Vino al calice; quanti errori nei locali. Entri in un locale, dai uno sguardo alla Carta Vini e ti ricordi di essere da solo. Opti per il vino al calice. La scelta si restringe al “vino della casa” e pochi altri. Nel maggiore dei casi arriva sul tavolo il calice senza la bottiglia scelta. Non la faccio lunga. Ordinate una bottiglia e chiedete di portarla via. Molti ristoranti offrono il bag.
Frammento n. 4
Merano Wine Festival 2019
Dal 1° luglio è iniziata la vendita dei biglietti online per l’edizione numero 28 di scena a Merano dal 8 al 12 novembre. Apertura come sempre con Naturae et Purae, a seguire la tre giorni vero cuore dell’evento, la Gourmet-Arena, The Circle, il Fuorisalone per concludere con il martedì dedicato a Catwalk Champagne. Un consiglio a chi fosse intenzionato a partecipare: cogliere al volo le offerte sulle combinazioni ticket. Si esauriscono in breve tempo.
Frammento n. 5
Il vino che parla
Arriva dalla Puglia l’etichetta intelligente. La Cantina Colli della Murgia di Gravina lancia la prima bottiglia che parla. Si tratta di un piccolo software (Chatbot) progettato per simulare una conversazione in modo naturale. Insomma è sufficiente fotografare con uno smartphone il QR code dell’etichetta ed ecco tutte le informazioni su azienda e vino che state acquistando. Questa volta non scritto ma viva voce. L’intelligenza artificiale ad uso e consumo anche del vino.
Osservo, scruto, assaggio e…penso.