L'informazione non è un optional, ma è una delle condizioni essenziali dell'esistenza dell'umanità. La lotta per la sopravvivenza, biologica e sociale, è una lotta per ottenere informazioni. |
Quella Carta deve diventare la base della convivenza civile tra generazioni e società, la piattaforma di pace, rispetto e libertà degli individui senza la quale non esiste sviluppo e progresso della società. Per questo e’ necessario istituire ogni anno una Giornata Nazionale dei Diritti Umani.
E’ quanto emerso al convegno ‘PERCORSI e SENTIERI in ….COMUNE’, il 10 Dicembre nell’Auletta di Montecitorio, organizzato dall’Associazione Arte e Cultura per i Diritti Umani Onlus e dal Comitato per la Promozione e Protezione del Diritti Umani, presenti circa 280 persone tra rappresentanti delle istituzioni locali, studenti, sportivi, giornalisti.
A 70 anni dalla Proclamazione della Dichiarazione dei Diritti Umani da parte dell’Assemblea dell’Onu, gli studenti delle scuole del Lazio quali: IC Tullio De Mauro di Roma, IC Pacifici de Magistris di Sezze, LSS G.B. Grassi di Latina, IC Paolo Ruffini di Valentano e il Forum Giovani di Latina hanno presentato dei video frutto del lavoro svolto sul tema dei Diritti Umani. Con sagome disegnate lungo i muri della scuola, con cartelli e manifesti in difesa di ragazzi e ragazze che tuttora sono vittime di deportazioni forzate, di violenza, di sfruttamento, con cori, versi in rima, balli e striscioni gli studenti hanno illustrato cosa significano i 30 fondamentali valori umani e come possono essere applicati nelle realtà quotidiane.
Nel corso dell’incontro è stata anche bandita la quarta edizione del Concorso nazionale ‘un Corto per i Diritti Umani’ che a maggio 209 premierà il miglior video.
La presidente dell’Associazione Arte e Cultura per i Diritti Umani Elena Martini ha dato il benvenuto esortando a continuare tutti
Maria Elena Martini |
insieme il cammino intrapreso negli anni scorsi, per costruire una società migliore di quella che abbiamo trovato.
Con il patrocinio della Camera dei Deputati del Campidoglio, erano presenti alcuni Sindaci e gli Assessori dei Comuni italiani delle scuole coinvolte: Roma, Latina, Sezze, Ponza, Ventotene, Fiuggi, Anagni, Torre Cajetani, Trivigliano, Acuto, Vico nel Lazio, Guarcino, Valentano, Terni, Grantorto, Rodi Garganico. I primi cittadini, intervistati da Paolo Bonini, hanno rafforzato il loro impegno nella realizzazione di una Cultura dei Diritti Umani promuovendo una rete di contatti e iniziative interregionali e di gemellaggi, come tra i comuni di Grantorto (Padova) e Rodi Garganico (Foggia)
Questi ultimi hanno istituito, con un proclama, il 10 Novembre la "Giornata comunale rivolta alla Gioventù per Diritti Umani ed Ogni anno, in questo giorno, viene premiato il giovane, il gruppo o l'Associazione che si è distinta per l'impegno a favore dei Diritti Umani".
L’iniziativa è stata accolta con grande interesse dai rappresentanti dei Comuni presenti che si sono impegnati a condividerla creando collaborazioni e futuri incontri (Fiuggi, Torre Caietani, Vico del Lazio, Trivigliano, Sezze, Isole Ponziane)
Il sindaco di Grantorto ha annunciato anche che il 4 novembre scorso nel suo Comune e’ stata posta una stele che ricorda sia i caduti delle grandi guerre che quelli contemporanei, due soldati della cittadina, uno italiano e uno americano, morti in missioni di pace all’estero e sepolti uno difronte all’altro. Tutti accomunati – ha sottolineato- sotto la Bandiera dei Diritti Umani.
Il Presidente dell’Arcipelago Ponziano, ha ricordato la storia di Ponza e Ventotene, terre di carcere e confino per molti uomini politici come Pertini, Amendola, Spinelli e come si siano trasformati da luoghi di repressione a fucina dei Diritti Umani. Ogni anno il 24 luglio – ha detto - si commemora l’affondamento nel 1943 del piroscafo Santa Lucia e a Ponza e’ sorto un museo in ricordo di quell’evento. Il sindaco ha proposto l’istituzione di una Giornata Nazionale dei Diritti Umani.
Il Consigliere del Lazio Angelo Tripodi, intervenendo all’incontro, ha annunciato un emendamento per istituire la Giornata dei Diritti Umani nella Regione, borse di studio per gli studenti e un concorso per i
Giulio Venditti (a sin.) e Daniele Nardi mostrano il vessillo che porteranno nelle loro imprese sportive |
cortometraggi sui Diritti Umani.
Dal canto suo il sindaco di Sezze, Romano Sergio Di Raimo, ha annunciato l’avvio di un progetto per diffondere il codice etico dell’ONU fin dalla scuola dell’infanzia.
Nel 2018 cade anche il centenario della Prima Guerra Mondiale: l’alpinista e Ambasciatore dei Diritti Umani Daniele Nardi e Dario Ricci, giornalista di Radio 24, hanno raccontato anche con un video il Viaggio dell’Alta Bandiera dei Diritti Umani, iniziato nel 2016 sui sentieri della Grande Guerra, ispirandosi al loro libro ‘La migliore gioventù” che narra degli sportivi nel conflitto del 1915-18. Dario Ricci si e’ formalmente impegnato nel portare davanti all’ONU la proposta che la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani diventi la Costituzione del Mondo.
Il relitto, del Santa Lucia, tutt’ora nei fondali dell’arcipelago, e’ stato visitato nel 2017 dal sub-speleologo Giulio Venditti che - come ha raccontato al meeting – ha portato con se’ anche l’Alta Bandiera dei Diritti Umani. Il vessillo dell’Associazione, che contiene decine di migliaia di firme (controlla) di studenti, rappresentanti delle Istituzioni, professionisti, politici e aderenti all’Associazione, e’ il testimone che viene passato di mano in mano tra gli sportivi presenti al convegno.
Il ciclista cardiopatico Vittorio Barbanotti, di 63 anni, ha raccontato di aver portato la Bandiera fino a Strasburgo in biciletta lo scorso maggio, per ricordare anche alle Istituzioni Europee i valori etici fondamentali.
Il viaggio dell’Alta Bandiera proseguirà il 18 dicembre prossimo con l’alpinista Daniele Nardi nella “Nanga Parbat Winter Expedition 2018-19”, che tenterà la scalata di una parete inviolata del massiccio, in inverno e in assetto libero, per riaffermare la difesa dei Diritti Umani. ‘Mi sono chiesto come potevo rendere utile per le persone la mia passione? Portando l’’Alta Bandiera sulle cime’. Il cimelio dell’Associazione, dopo essere stato firmato da tutti i presenti, e’ stato quindi consegnato a Daniele Nardi a fine cerimonia.
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