L'informazione non è un optional, ma è una delle condizioni essenziali dell'esistenza dell'umanità. La lotta per la sopravvivenza, biologica e sociale, è una lotta per ottenere informazioni.

Una classe politica che non meritiamo

By Virgilio Violo February 29, 2020 3480

“Il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha affermato ieri in tv .. “li abbiamo visti tutti i cinesi mangiare i topi vivi o altre robe del genere ...”.

Ma cosa succede alla nostra classe politica? Come può un esponente di primo piano - di un partito politico che è stato al governo dell’Italia e che aspira a tornarci - ricorrere a espressioni di tal genere? La Cina è un paese-continente e insieme un paese-civiltà: 1,4 miliardi di individui eredi di un percorso millenario di civilizzazione, la cui profondità è di tutta evidenza ignorata da chi si serve di un vocabolario così brutale e mistificatorio nell’affrontare temi complessi. La Cina è certamente una nazione ancora in via di sviluppo sotto certi aspetti, e piena di contraddizioni di natura politico-istituzionali, sociali ed economiche, una nazione tuttavia che merita un lessico attento e rispettoso, specie quando a ricorrervi è un rappresentante politico incaricato di difendere gli interessi del nostro Paese, in un momento per di più di estrema difficoltà per tutti. Il vocabolario offensivo di Zaia (chissà?) è forse il sintomo - certo, non il primo - di un declino culturale della nostra nazione, emblema di una classe politica approssimata, mediatizzata e in possesso di scarsa cultura  pubblica. Talvolta per farsi ascoltare occorrerebbe tacere.”.

 

 

Alberto Bradanini, presidente del Centro Studi sulla Cina contemporanea ed ex-Ambasciatore d’Italia a Pechino (2013-2015).

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Last modified on Saturday, 29 February 2020 16:40
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