L'informazione non è un optional, ma è una delle condizioni essenziali dell'esistenza dell'umanità. La lotta per la sopravvivenza, biologica e sociale, è una lotta per ottenere informazioni. |
Pronoia è una parola inventata dall'autore che si colloca sul lato opposto della paranoia.
In stato paranoico si è succubi di pensieri e sensazioni negative, ansia e tensioni psicofisiche, lo stato “pronoico” invece si basa sull'apertura all'universo, un universo che addirittura “cospira” per riempirti di benedizioni.
Potrebbe sembrare l'ennesimo libro sul pensiero positivo e sulla legge dell'attrazione, ma in realtà il libro di Brezsny è approfondito, divertente e mai banale.
Un libro che offre ben 888 trucchi per diventare un maestro della “scalmanata felicità”.
Uno stile che ricalca quello dei suoi oroscopi stravaganti per la rivista “Internazionale”: un'astrologia che si esprime per aneddoti, storie al limite tra fantasia e realtà, curiose notizie recuperate chissà dove.
“Pronoia” è un libro a più direzioni, che si può leggere dall'inizio alla fine oppure seguendo l'istinto, un libro che invita il lettore ad essere co-autore perché in molte parti c'è lo spazio bianco necessario per avere il suo contributo, l'ultimo capitolo è addirittura caratterizzato da “istruzioni” che il lettore può seguire per disegnare o scrivere la vera “fine” a questo saggio.
Il lettore è invitato per prima cosa a “rendersi conto”: delle piccole gioie e benedizioni, dei miliardi di cellule e microrganismi che vivono nel nostro corpo e ci permettono anche solo di respirare o alzare un braccio, dei miracoli che si nascondono nel quotidiano.
Le pagine scorrono e con esse ci troviamo a riflettere su archetipi e miti antichi, su come armonizzare le parti discordanti del nostro essere per liberare il potenziale creativo.
I capitoli accolgono intermezzi poetici, “pubblicità sacre” e “ il network notizie” che regala fatti di cronaca o dati di realtà a sostegno dell'obiettivo “pronoia”.
Una serie di esercizi che accolgono anche il libero lamento, anzi invitano a a circoscrivere il dolore e il buio dell'anima ad un'ora infelice a settimana o al mese.
Una ri-educazione alla meraviglia che passa attraverso un addestramento alle giuste domande, alle quali rispondere, nello spazio bianco che chiama in causa l'inchiostro del lettore.
I titoli dei capitoli sono già di per sé manifesti di vita:
“Prometto di interpretare ogni esperienza come un'interazione diretta della Dea con la mia anima”, “Ognuno è nessuno – e nessuno è perfetto”, “Stiamo cercando le risposte, così potremo distruggerle,per poi sognare domande migliori”, “Non annoiare Dio, Non annoiare te stesso” “Solo voi potete prevenire il genocidio dell'immaginazione”,”Da quando ho imparato a vedere tre punti di vista per ogni storia, trovo storie sempre migliori”, “Siate creatori prolifici”...
Un libro da regalarsi, scartandolo piano piano, parola per parola, senza ordine e regola, un libro da tenere sul comodino per assaporarne un po' al mattino, prima che la mente razionale ci scaraventi in una giornata apparentemente uguale a quella passata.
ROB BREZSNY:
PRONOIA è L'ANTIDOTO ALLA PARANOIA
edizioni Spazio Interiore 2017