L'informazione non è un optional, ma è una delle condizioni essenziali dell'esistenza dell'umanità. La lotta per la sopravvivenza, biologica e sociale, è una lotta per ottenere informazioni. |
Filosofo e psicanalista di origine argentina, il libro di Benasayag non smette di essere attuale.
Edito in Francia nel 2003 il libro affronta la “crisi nelle crisi” : ovvero la crisi sociale nella quale si incastra e si alimenta la crisi personale dell'individuo con particolare attenzione all'età delle passioni, quella adolescenziale.
Il positivismo di fine Ottocento era animato da una sorta di messianesimo scientifico, che assicurava un domani luminoso e felice grazie ai progressi della scienza ; la rottura dello storicismo teleologico enfatizzata dal motto del “posso tutto” ha portato al crollo delle promesse e alla crisi del principio di autorità.
Non si crede più nel genitore, nel maestro, nel professore, un'autorità/ anteriorità ripudiata come valore,e percepita come limite.
La mancanza di un futuro come promessa non conferisce ai genitori e agli insegnanti l' autorità di indicare la strada.
Il desiderio si spegne in voglia, e il futuro da promessa si volge in minaccia.
Minaccia che si traduce già nel percorso scolastico in “se non ti impegni in un percorso di studi concreto non avrai lavoro”: l'utile soppianta il piacere, e il daimon, la vocazione,come la descrive Hillmann nel “Codice dell'anima” si nasconde nel corpo per farsi sintomo.
Come rapportarsi dunque ad un adolescente che in psicoterapia è un “produttore di sintomi”?
Cercando di non incasellarlo in griglie diagnostiche, attuando una “clinica della situazione” e andando a nutrire il desiderio, quella pulsione epistemofilica che sin dall'infanzia caratterizza il genere umano, pulsione di scoperta, ossigenata dalla curiosità e caratterizzata anche dal non sapere dove porterà il percorso.
Un testo essenziale per chiunque operi in ambito educativo, un punto di vista filosofico e psicologico per provare a recuperare la “passione gioiosa” della vita e della scoperta.
Miguel Benasayag e Gerard Schmit
“L'epoca delle passioni tristi”
Feltrinelli