L'informazione non è un optional, ma è una delle condizioni essenziali dell'esistenza dell'umanità. La lotta per la sopravvivenza, biologica e sociale, è una lotta per ottenere informazioni. |
Pioniere nell’ambito delle scienze cognitive e dell’educazione, Howard Gardner è ricordato soprattutto per aver messo in crisi il concetto monolitico di intelligenza grazie alla sua teoria delle intelligenze multiple che ha dato un apporto importante alla didattica inclusiva.
In questo saggio l' autore prosegue la strada di approfondimento delle intelligenze andando ad indagare quali tipi di strategie cognitive sono necessarie per il futuro (un futuro che e' già presente), un tema che non riguarda solo la didattica ma anche la formazione permanente.
La prima intelligenza ad essere trattata è quella disciplinare: una disciplina è un modo di guardare il mondo ed è costituita da un insieme di esperienze, non solo di informazioni sedimentate.
“La conoscenza dei dati è un utile ornamento, ma imparare a pensare in modo disciplinare è tutt'altra impresa”.
Il pensiero disciplinare identifica gli argomenti focus nella disciplina e dedica un tempo ragguardevole ad ogni argomento ma senza sforzo perché “chi ha assaggiato l'autentica comprensione è improbabile che in futuro si accontenti di una comprensione superficiale “.
L'intelligenza disciplinare ha anche un lato negativo caratterizzato dall’eccesso che porta a chiusura mentale.
L'intelligenza sintetica è necessaria per far fronte all'esposizione continua di input che caratterizza il mondo contemporaneo. Filtrare l' informazione è il primo passo, seguito poi dalla capacità di tessere in un insieme coerente gli input provenienti da fonti diverse.
Due tipi di intelligenze vengono in aiuto per questo scopo, l' intelligenza laser che penetra l' informazione e l' intelligenza riflettore che scorge le connessioni tra le cose.
L' intelligenza creativa nasce dall’interazione di tre elementi: individuo, campo culturale (su cui la persona ha lavorato con l' intelligenza disciplinare ) e ambiente sociale (necessario quest’ultimo punto perché l'atto creativo deve portare un beneficio alla comunità (anche se molte intuizioni creative in principio non sono state accettate dalla società stessa).
Un eccesso di intelligenza disciplinare può bloccare la creatività.
L' intelligenza rispettosa si collega all’intelligenza interpersonale (che l'autore aveva indagato nel libro “Formae Mentis”) e indica come superare il concetto di tolleranza volgendosi verso un piano costruttivo e simpatetico che si basa sulla sospensione del giudizio (il pregiudizio è una variante dell’apprendimento ed ha radici emotive).
Connessa alla precedente, l' intelligenza etica presuppone un gradino in più di astrazione e si collega al proprio ruolo nel mondo, come cittadino, lavoratore, essere umano.
Sarebbe utile sviluppare tutte e 5 queste intelligenze per riuscire a sopravvivere oggi e a prendersi cura del bene comune della terra.
Un compito che spetta a tutti gli attori dell’educazione a partire dalla famiglia passando per la scuola, per diventare poi un impegno costante con sé stessi.
Howard Gardner
Cinque chiavi per il futuro
Feltrinelli 2007