L'informazione non è un optional, ma è una delle condizioni essenziali dell'esistenza dell'umanità. La lotta per la sopravvivenza, biologica e sociale, è una lotta per ottenere informazioni.

Maria Montessori di Roberto Fantini

By Francesco Pistolato February 25, 2021 2692

Va assolutamente letto questo ultimo libro di Roberto Fantini, un insegnante di filosofia che ci presenta con regolarità libri attualissimi, e che uno non si aspetta. Non se li aspetta, perché distratto dall'inessenziale, dal contingente, dal marginale che gli viene proposto dai media, dai discorsi correnti, dalla propria mente che saltella di qua e di là, dall'idea folle che esiste vada riempita da quello che ci dicono essere importante.

Di che cosa allora abbiamo bisogno di oggi, in quest'epoca di smarrimento globale, di attesa messianica di un rimedio che ci tiri fuori dalla situazione che stiamo vivendo? Abbiamo bisogno - questo è il messaggio immortale di Maria Montessori - di recuperare una dimensione spirituale che nel bambino è connaturata. È il bambino, come letteralmente disse la Montessori in un suo discorso in India nel 1939 "  il Messia contadino, che smuove il suolo dell'anima dell'uomo, così che diventi pronto a ricevere i semi divini che vi potrà essere sparsi".

Che cosa vuole dire questo? Vuol dire, né più, né meno, che nulla di salvifico ci potrà mai arrivare dall'esterno. Abbiamo già tutto dentro di noi, ei bambini, se li sappiamo osservare, ce lo mostrano, fintantoché non hanno ancora perso la capacità di esprimerlo. L'idea che li dobbiamo modellare per renderli adatti alle esigenze della società in cui sianno a vivere - aveva intuito la grande pedagoga e non si sforzava di ripeterlo - è esiziale, perché ne uccide l'essenza interiore. Fantini cita il figlio della Montessori, Mario, che esprime con parole semplici e chiarissime il messaggio della madre:

Il bambino, indipendentemente dal luogo in cui è nato, non lotta per possedere cose materiali, la sua lotta è tesa ad arrivare al possesso delle facoltà umane che deve acquisire per portare una manifestazione i semi di divinità che si trovano in ogni bambino che nasce e che tanto spesso vengono ostacolati o distrutti se le sue forze, invece di essere ostacolatoe, fossero aiutate, se le sue facoltà fossero attentamente sviluppate con l'avidità con cui la società umana cerca l'oro - come sarebbe diverso il nostro mondo! "

Questa visione del bambino di Maria Montessori, sottolinea giustamente Fantini, va ben al di là di un semplice metodo pedagogico. Ne è la base, ne è l'essenza, e in quanto tale chi pretende di applicarne il metodo la deve interiorizzare. Ma non meno la deve interiorizzare chi vuole uscire dal groviglio in cui ci siamo cacciati, noi “poveri egoisti”, cresciuti come scolari cui è stato insegnato a non aiutarsi l'un l'altro, che poi si ritrovano nel mondo

“Come  granelli di sabbia nel deserto: ciascuno è isolato dall'altro, e tutti sono sterili; se si scatena un vento potente, questi pulviscoli umani, privi di una spiritualità che li vivifichi, verranno travolti e formeranno un turbine sterminatore "

scriveva Maria Montessori nel 1937, profetizzando la guerra imminente, ma anche la nostra condizione attuale nella pandemia - o vogliamo negarlo? E sempre nello stesso anno 1937:

“  Il vero pericolo dell'umanità è il vuoto delle anime: tutto il resto non ne è che una conseguenza”.

In questa frase è detto davvero tutto, e di nuovo viene indicato la strada: il recuperare la dimensione interiore gettata al vento, quando il bambino che eravamo è stato soppresso, per modellarlo ad uso di una società sterile.

Fantini ci informa poi che a 29 anni Maria Montessori aveva aderito alla Teosofia, un movimento spirituale poco conosciuto e molto inviso alla gerarchia cattolica. Di fatto l'insegnamento e la prassi della Montessori sono perfettamente in linea con i principi teosofici di fratellanza, che Fantini ricorda in più passaggi, desideroso di indicare una strada verso l'interiorità che reputa di grande apertura.

Questo è senz'altro uno dei contributi preziosi del libro, il recuperare, rivalutandola, una scuola di pensiero molto ai margini del discorso intellettuale e pedagogico corrente. Un altro pregio è l'indicare molte fonti di approfondimento, a partire naturalmente dalle opere originali di Maria Montessori, e includendo testi di vari autori, quasi tutti italiani, in un campionario peraltro enorme di contributi su questa pedagoga, addirittura più apprezzata all'estero che da noi.

Roberto Fantini,  Maria Montessori  . Teosofica maestra di Pace  , Roma 2020, Efesto.

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Last modified on Thursday, 25 February 2021 17:18
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