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La guerra di Corea, 60 anni dopo I veterani in visita ai luoghi più significativi

La guerra di Corea fu combattuta dal 1950 al 1953 e vide contrapposte da una parte la Corea del Nord e la Cina e dall'altra la Corea del Sud, gli Stati Uniti d'America e le Forze dell'ONU.

La popolazione coreana, terrorizzata, fu ben presto ridotta in estreme condizioni di terrore, miseria e abbandono. La fame e le malattie contribuirono ad accrescere il numero delle vittime delle azioni belliche.
Per fronteggiare questa drammatica situazione la Croce Rossa internazionale si attivò per inviare aiuti umanitari, lanciando un appello a tutte le sue Società nazionali per portare soccorso ai cittadini coinvolti nella guerra.

Il 20 settembre 1951, la Repubblica Italiana, pur non facendo ancora parte delle Nazioni Unite, mise a disposizione del Segretario Generale dell'ONU un ospedale del Corpo Militare della Croce Rossa, contrassegnato con il numero 68, completo di equipaggiamento e personale.
L'impiego dell'ospedale italiano nella guerra di Corea si protrasse dal novembre '51 al dicembre '54, rimanendo operativo un anno e mezzo dopo la fine delle ostilità.

Della gloriosa e lontana missione in terra coreana del personale della Croce Rossa è rimasta in Italia, purtroppo, una memoria labile e confusa.
Quella degli uomini del Corpo Militare, supportata dalle infermiere volontarie CRI, è stata la prima operazione fuori dai confini nazionali di una nostra unità militare dopo la Seconda guerra mondiale.
La missione, che riscosse il plauso del Governo coreano, dei vertici militari americani e delle autorità dei Paesi alleati, va giustamente ricordata in quanto costituì il primo elemento di un reale reinserimento della nuova Italia nel contesto internazionale delle Nazioni impiegate a sostenere gli sforzi e le decisioni dell'ONU.

Questo volume, nel ripercorrere le commemorazioni per il 60° anniversario della guerra di Corea, celebrate sia Italia sia nella Repubblica di Corea, a testimonianza del profondo senso di riconoscenza che il popolo coreano nutre tuttora verso i 21 Paesi che corsero in suo aiuto durante i terribili anni della guerra, rende finalmente onore alla memoria dei veterani ormai scomparsi e alle gesta dei pochissimi reduci ancora in vita.

Il tenente colonnello De Felici ricostruisce in modo scrupoloso, puntuale e rigoroso le vicende del conflitto bellico in tutte le sue declinazioni, dalla glorificazione dei momenti salienti della storia nazionale alla rievocazione delle principali battaglie, dal gesto di isolato eroismo al compianto per i caduti, dalle umili retrovie all'esaltazione retorica di episodi e figure che fanno parte della memoria storica del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana.

Il libro di grande formato, con capitoli redatti in lingua inglese, è arricchito da un'accurata e inedita documentazione fotografica attuale e dell'epoca. Riporta, inoltre, un interessante panoramica delle ultime ostilità fra le due Coree e una doviziosa bibliografia, consigliata per chi volesse approfondire gli argomenti inerenti alla guerra di Corea e la partecipazione della missione italiana.

 

La guerra di Corea, 60 anni dopo
I veterani in visita ai luoghi più significativi

di Claudio De Felici
Di Virgilio Editore, Roma - pagine 224

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