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Avvocati, criminalità organizzata e…un gatto nel bidet
È andato in scena al Teatro Tordinona di Roma, dal 31 gennaio al 5 febbraio, lo spettacolo Il gatto nel bidet, vincitore nella sezione Miglior Spettacolo nell’ambito del Festival di Drammaturgia Italiana “Schegge d'autore 2015”, scritto da Gioacchino Spinozzi e Sara Calanna, diretto dalla stessa Calanna che è anche una degli interpreti insieme a Tiziano Floreani, Alessandro Eramo e Armando Puccio.
Un “noir (il)legale a tinte pastello”, come è stato definito dagli stessi autori, esilarante, tra colpi di scena e battute ricche di humor…nero.
Sul palco una coppia di intraprendenti quanto stravaganti avvocati: Domenica, donna iperattiva che divide la sua giornata affollata tra impegni professionali e doveri di mamma esageratamente ansiosa e sbadata; Piergiorgio, marito egocentrico, inconcludente e insoddisfatto, nonché avvocato in cerca di affermazione.
Per dare una svolta alla sua carriera, Piergiorgio accetta un caso che si rivelerà assai rischioso: dovrà farsi carico della consegna di un dipinto di Kandinsky, ambito da un pericoloso boss della malavita. A complicare la situazione ci si mette Domenica che, all’oscuro di tutto, trova in casa la preziosa tela, oggetto del contendere, e pensa bene di poterla riciclare per fare in modo che la figlia vinca un premio scolastico per piccoli artisti.
La vicenda si snoda in una serie di equivoci e paradossi, situazioni più o meno prevedibili, ma sempre spassose nella loro tragicomicità. Una commedia brillante che, con buona dose di ironia e leggerezza, garantisce risate rilassate grazie alla struttura comica di un testo efficace e dinamico.
La storia procede con ritmi serrati, caratteristica principale del testo, reso bene da un gruppo di attori affiatati che gestiscono sapientemente la scena, delineando personaggi comici e ben caratterizzati. La regia è attenta, scrupolosa e ben congegnata. Consigliato per trascorrere una piacevole serata.