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I vincitori, veri o presunti, della più importante e attesa cerimonia di premiazione cinematografica
Oscar 2017 |
Domenica 26 febbraio si è svolta l'89esima edizione dell'Academy Awards, la cerimonia degli Oscar al Dolby Theatre di Los Angeles. Una serata che verrà ricordata più per un clamoroso errore che per i premiati. Nel momento più atteso, ovvero il vincitore della sezione del Miglior Film, a causa di una busta sbagliata, Warren Beatty e Faye Dunaway annunciano l'Oscar al film La La Land, quando in realtà la statuetta era per Moonlight. Sul palco i produttori di La La Land iniziano con i ringraziamenti di rito, quando arriva improvvisamente la smentita, con iniziale incredulità e smarrimento dei presenti seguito dalla commozione del cast di Moonlight. È stata aperta un’inchiesta per capire l’accaduto. Comunque sia, La La Land di Damien Chazelle, con quattordici nomination, ottiene sei statuette: Miglior regia a Chazelle, che a soli 32 anni è il più giovane regista a guadagnarsi un Oscar; Migliore attrice protagonista a Emma Stone; Miglior fotografia a Linus Sandgren; Miglior colonna sonora a Justin Hurwitz; Miglior canzone per "City of Stars" di Justin Hurwitz, Benj Pasek e Justin Paul; Miglior scenografia a Sandy Reynolds-Wasco e David Wasco. Ma gli errori non sono finiti qui. Infatti nella parte “In memoriam”, dedicata al ricordo di personalità scomparse, appare la foto di una produttrice australiana vivente, Jan Chapman, al posto della costumista Janet Patterson.
Il vincitore del miglior film straniero è Il Cliente di Asghar Farhadi che, come aveva preannunciato, ha deciso di non essere presente alla cerimonia, insieme all’attrice Taraneh Alidoosti, in segno di protesta contro i provvedimenti anti-immigrazione, ingiusti e discriminatori, dell’attuale presidente Donald Trump. "La mia assenza – si legge nel messaggio inviato da Farhadi - è un atto di rispetto verso
Bertolazzi e Gregorini - oscar |
i miei concittadini e quelli di altri sei paesi che hanno subito una mancanza di rispetto per una legge disumana che ha impedito l'ingresso negli Stati Uniti agli stranieri. Dividere il mondo fra noi e gli altri, i 'nemici', crea paure e una giustificazione ingannevole per l'aggressione e la guerra. E questo impedisce lo sviluppo della democrazia e dei diritti umani in paesi che a loro volta sono stati vittime di aggressioni. Il cinema può catturare le qualità umane, abbattere gli stereotipi e creare quell'empatia che oggi ci serve più che mai.”
Fuocoammare di Gianfranco Rosi non porta a casa la statuetta, battuto da O. J. Made in America, ma l’Italia vince lo stesso con Alessandro Bertolazzi e Giorgio Gregoriani, Oscar per il miglior trucco in Suicide Squad. Bertolazzi commenta: "Io sono italiano, questo Oscar è per tutti gli immigrati".
Tutti i vincitori:
Miglior attrice protagonista Emma Stone per La La Land
Miglior attore protagonista Casey Affleck per Manchester by the Sea
Miglior regia a Damien Chazelle per La La Land
Miglior sceneggiatura non originale a Barry Jenkins e Tarell McCraney per Moonlight.
Miglior sceneggiatura originale a Kenneth Lonergan per Manchester by the sea.
Miglior canzone va a "City of Stars" di Justin Hurwitz, Benj Pasek e Justin Paul in La La Land.
Miglior colonna sonora a Justin Hurwitz per La La Land.
Miglior fotografia a Linus Sandgren per La La Land.
Miglior cortometraggio a Sing di Kristóf Deák
Miglior cortometraggio documentario a The White Helmets di Orlando von Einsiedel e Joanna Natasegara
Miglior montaggio a John Gilbert per "La battaglia di Hacksaw Ridge". Si tratta della seconda statuetta su 6 nomination per il film di Mel Gibson.
Migliori effetti speciali a Robert Legato, Adam Valdez, Andrew R. Jones e Dan Lemmon per "Il libro della Giungla".
Miglior scenografia a Sandy Reynolds-Wasco e David Wasco per La La Land. E' la prima statuetta per il film di Damien Chazelle che ha conquistato 14 nomination.
Miglior film d'animazione a Zootropolis di Rich Moore e Byron Howard
Miglior corto di animazione a Piper del regista di origine italiana Alan Barillaro.
Miglior film straniero a Il cliente (Forushandeh) di Asghar Farhadi (Iran).
Miglior attrice non protagonista Viola Davis per Barriere
Miglior montaggio sonoro a Sylvain Bellemare per Arrival
Miglior sonoro a Kevin O'Connell, Andy Wright, Robert Mackenzie e Peter Grace per "La battaglia di Hacksaw Ridge"
Miglior documentario a "O.J.: Made in America".
Migliori costumi a Colleen Atwood per Animali fantastici e dove trovarli.
Miglior trucco ad Alessandro Bertolazzi, Giorgio Gregorini e Christopher Nelson per Suicide Squad.
Miglior attore non protagonista Mahershala Ali per Moonlight.