L'informazione non è un optional, ma è una delle condizioni essenziali dell'esistenza dell'umanità. La lotta per la sopravvivenza, biologica e sociale, è una lotta per ottenere informazioni. |
Da molti anni annoveriamo Ferdinando Maddaloni fra i nostri più preziosi collaboratori, e coloro che hanno preso parte al nostro ciclico appuntamento di metà ottobre in ricordo di Antonio Russo (con relativa assegnazione del Premio Italia Diritti Umani) hanno avuto la felice opportunità di conoscerlo di persona, assaporando anche il suo teatro brillante e intelligente, sempre orientato a indicare volti insoliti della realtà e a suscitare schietti sentimenti di indignazione, di curiosità intellettuale e di reazione alle ingiustizie.
Ferdinando Maddaloni |
Insomma, anno dopo anno, sono cresciute, in tutti noi, stima, simpatia e gioia di camminarci a fianco. E’ accaduto così che uno dei Premi assegnati lo scorso anno sia stato attribuito proprio a lui, come doveroso riconoscimento per un lavoro di grande incisività e di indubbia efficacia a favore della grande causa dei Diritti Umani.
Prendendo le mosse da ciò, è nata la seguente conversazione.
- Ferdinando, nel giro di pochi mesi, hai incassato due premi prestigiosi, che riconoscono palesemente lo spessore culturale ed etico-civile del tuo impegno artistico. Che dire? Il mondo si sta finalmente accorgendo di te?!
Devo confessarti che il primo, il Premio Diritti Umani 2016, me lo aspettavo. Collaboro con la Free Lance International Press dal 2009 e mi sono sempre detto che, prima o poi, lo avrei "incassato". Il secondo, invece, il Premio Hollywood International Independent Documentary Awards è stato improvviso. E con alcuni miei collaboratori, a distanza di più di un mese, ancora festeggiamo. La profonda gioia deriva dalla considerazione che il mondo, o almeno Hollywood si è accorto non solo di me, ma anche del mio fraterno amico Andrei Mironov, scomparso nel maggio 2014.
- Quale dei tuoi lavori ritieni che abbia maggiormente attirato l'attenzione della critica?
Di sicuro Anna Politkovskaja.
Concerto per voce solitaria, che mi ha portato all'attenzione della critica anche grazie ai numerosi premi vinti, aprendomi le porte del Teatro Civile.
- Mentre quale tua creazione ha incontrato maggiormente l'interesse e il consenso del pubblico?
11 settembre 2001 : strage o complotto? YOU DECIDE !
L'altra mattina, a Portici, ho fatto una replica con degli allievi di una scuola media che nel 2001 non erano ancora nati!!! Ammirevole il loro interesse per l'argomento: per 90 minuti non ho visto uno smartphone accendersi. Solo il risultato non è stato sorprendente ... ancora un’altra vittoria per il complotto.
- Che vuoi intendere parlando di “vittoria per il complotto”?
Si parte da questa domanda:
“E’ stata una dolorosa STRAGE ad opera di 19 spietati terroristi arabi oppure trattasi di un INSIDE JOB ossia un complotto?” Durante il TheatReality, dopo che ciascuno dei concorrenti ha argomentato la propria tesi, al pubblico presente in sala tocca esprimere il proprio giudizio in favore di quella più convincente. E può farlo tramite un unico applauso finale. Ad oggi 12/3/2017, dopo 21 repliche, il risultato è COMPLOTTO: 19 vittorie; STRAGE: 0; PAREGGIO: 1.
- Purtroppo, termini come "complotto" e "complottismo" sono stati fatti oggetto di un'abile operazione mediatica di svilimento e di banalizzazione ... Una cosa credo che dovrebbe risultare evidentissima a chiunque abbia un minimo di autonomia di giudizio: sulla vicenda 11 settembre siamo stati sommersi da valanghe di menzogne.Tu che idea ti sei fatta? E a quali studi, in particolar modo, hai attinto per costruire il tuo lavoro?
La "Bibbia" in questo caso ha un solo nome: Final Report of the National Commission on Terrorist Attacks Upon the United States, il rapporto compilato dalla Commissione d'indagine formata su richiesta del Presidente degli Stati Uniti e del Congresso per far luce sugli eventi che portarono agli attentati dell'11 settembre 2001 contro gli Stati Uniti d'America. Disponibile su internet per il download gratuito https://9-11commission.gov/report/911Report.pdf .
Purtroppo ha una grave lacuna: il crollo della torre 7, addirittura evidenziato dall'attuale presidente Trump. https://ununiverso.it/2016/11/11/trump-riapriro-le-indagini-sull11-
settembre/. Ma, in YOU DECIDE, cerco di essere imparziale. In questi sedici anni credo di aver letto (quasi) tutto quello che è stato scritto, aver visto (quasi) tutti i documentari sull’argomento, e tratto poi ispirazione dalle tesi “complottiste” di giornalisti e studiosi quali Massimo Mazzucco che mi ha pubblicato un video sul suo sito http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=4131 e, dall’altra parte, debunker ovvero cacciatori di bufale come Paolo Attivissimo. Sono andato in scena solo quando mi sono sentito pronto sull’argomento, in tutti i suoi aspetti e risvolti, e dopo aver superato la fase emotiva, raggiungendo lucidità ed equilibrio necessari a rappresentare entrambe le versioni in maniera corretta, senza trucchi o inganni.
- Tu, su questo argomento, come su tanti altri degnissimi di attenzione, usi il teatro come salutare antidoto nei confronti delle imperanti "armi di distrazione di massa". E lo fai con intelligenza e tantissima, travolgente passione. Non hai, però, ogni tanto, nonostante i successi e i riconoscimenti, la sensazione di giocare una partita palesemente truccata, con risultato blindatissimo?
Non ti nascondo che sono sempre più numerosi i momenti di scoramento, ma finché avrò un solo spettatore in sala continuerò con il mio teatro civile, fatto in maniera civile, da artisti civili, per un pubblico civile. Tutti essenziali per debellare il virus della disinformazione e cambiare, o almeno provare a migliorare, questo benedetto pianeta!
- Benissimo e d’accordissimo … Un’ultima cosa: potresti indicarmi una tua opera a cui sei particolarmente affezionato?
Quella che in questi giorni sta nascendo... Ammazza quanto ti amo, che porterò in scena il 26 maggio a Napoli, assieme ad una talentuosa attrice, Katia Nani.
- Ci potresti accennare qualcosa o è tutto sotto "silenzio stampa"?!
Non si tratta di silenzio stampa, ma di work in progress.
La fase creativa della scrittura è la più esaltante, soprattutto perché l'ispirazione mi viene agli orari e nei posti più improbabili. Proprio ieri notte ho scritto un magnifico finale che, come sempre, all'alba non mi convinceva più!
L'unica certezza è che sarà una bella battaglia sul palcoscenico per Guido ed Elettra, i due protagonisti!
- E i tuoi prossimi impegni?
Il 7 aprile a Napoli riprendo "Io so. Io so di non sapere più nulla" mentre il 21 aprile saremo al Teatro Comunale di Formello con la nuova edizione di "Concerto per voci solitarie" assieme a Katia Nani, Carmen Femiano e Nicola Dragotto.
*Attore, regista, scrittore ed actor’s coach (preparatore degli attori), frequenta la scuola di Teatro La Scaletta di Roma diretta da G. Diotajuti; debutta al Festival di Taormina ’87 nella Compagnia di Gabriele Lavia in “Macbeth” di W. Shakespeare seguito da ”Edipo Re” di Sofocle. Passa nella
Compagnia di Luigi De Filippo interpretando testi di Machiavelli (“La mandragola”) e Scarpetta (“L’amico di papà”,“ ’Na Santarella”, “Miseria e Nobiltà”). Affronta testi di Pirandello e di giovani autori contemporanei nella Compagnia diretta da Nello Mascia. Recita con Anna Mazzamauro in “Eva
contro Eva” per la regia di Gino Zampieri. Riscuote ampio successo con la performance “Se vuoi conoscere un uomo …Padre Pio” per la rassegna Raccontami 2009, con “Un racconto, una voce, mille dipinti” per Raccontami 2010 a cura di Giulio Baffi e con l’originale formula “RistoranTeatro”. Nella stagione
2015/2016, riveste il doppio ruolo di aiuto regista ed interprete dell’Avvocato Nocella, nel capolavoro di Eduardo De Filippo “Filumena Marturano” con Gloriana per la regia di Nello Mascia. Nella stagione 2016/2017 sarà Vittorio Elia nella messa in scena di “Natale in casa Cupiello” con Luigi De Filippo.
In campo televisivo è il protagonista di “Non è vero, ma ci credo” di P. De Filippo nel ruolo del gobbo Sammaria per la Serie Palcoscenico ’92 e, sempre su RaiDue, interprete di “Cani e gatti” per Palcoscenico ’96. In campo cinematografico lavora con P. Squitieri in “Atto di dolore”, nel film per la TV
tedesca dal titolo “Felicità in prestito”, ne “La vita degli altri” di N. De Rinaldo e in “Quo vadis baby” di G. Salvatores.
Per Canale5 prende parte alla soap opera “Vivere”e alla sitcom ”Casa Vianello”. Nel 2003 interpreta il ruolo di Corradino nella fiction “Luisa Sanfelice” per la regia dei Fratelli Taviani. Nel 2004 è actor’s coach nella fiction “Una famiglia in giallo” per la regia di A. Simone. Nel 2005 partecipa
alle serie “Don Matteo 5” per la regia di E. Marchetti e "La stagione dei delitti 2" regia di D. Maiorca ed è guest fissa nel ruolo del simpatico Nando nella X serie di “Incantesimo” Raiuno. Per la stessa rete nel 2015 è in una puntata della serie “E’ arrivata la felicità 2” per la regia di Francesco Vicario.
Dal 1999 al 2010 è Actor’s Coach per la fiction dal titolo “LA SQUADRA” (cui prende parte anche come attore nel ruolo del P.M. Lorenzo Menale) e la “LA NUOVA SQUADRA-SPACCANAPOLI”.
Nel corso degli anni si dedica alla produzione, alla scrittura, all’interpretazione ed alla regia di tutti i lavori della Compagnia da lui fondata e diretta “ARTISTI CIVILI” tra cui il documentario “Anna Politkovskaja-concerto per voce solitaria” (MENZIONE SPECIALE EPIZEPHIRY 2008, PREMIO CORTIAMO ALCAMO 2008, PREMIO LA TELA DI PENELOPE 2009, PREMIO IMAIE 2009, PREMIO SALENTO FINIBUS TERRAE 2009, MENZIONE SPECIALE NICKELODEON 2009, PREMIO SARDINIA FILM FESTIVAL 2010, PREMIO BORGO IN CORTO 2010, PREMIO SALERNO FILM FESTIVAL 2010, PREMIO BORGO IN CORTO 2010, MENZIONE SPECIALE PREMIO ANTONIO LANDIERI – TEATRO D’IMPEGNO CIVILE 2011 ( oggetto di diversi servizi giornalistici sulle reti Rai nazionali).
Realizza inoltre i cortometraggi “Ma reciti o fai sul serio?” (PREMIO ALTO VOLTURNO MOVIES 2008) e “Vedi Napoli e poi (non) muori” . Con la seconda docufiction “Non cercare la logica dove non l’hai messa tu” (ITA 2016 con il patrocinio di Amnesty International) si aggiudica il Premio Hollywood International Independent Documentary Awards Fondatore, inoltre, del progetto di beneficienza “Una videoteca per Beslan” Nell’ambito del Premio Troisi si aggiudica il Cremanum d’Argento 2011.
Premio nazionale “Carlo La Catena 2013 “per l'impegno civico”, con l'alto patronato di Presidenza della Repubblica, Ministero dell’Interno, Regione Campania, Provincia e Comune di Napoli
Premio Italia Diritti Umani 2016 - Free Lance International Press
Ha prodotto, scritto, diretto e interpretato il primo TheatReality
“11settembre2001:strage o complotto? YOU DECIDE”
11 settembre 2011 Cortile del Maschio Angioino - Napoli
Nel 2003 si laurea in Lettere con 110/110 e lode all’Università degli Studi di Napoli Federico II con una tesi in Storia del cinema.
Autore del libro e del documentario dal titolo “Cinema e recitazione”, Liguori Editore 2009
Collaborazioni annuali con la Cattedra di Storia del Cinema presso l’ Università Federico II di Napoli e l’Università degli Studi di Salerno - Fisciano
Per il Forum delle Culture 2014 ha riscosso ampio successo con le lezioni spettacolo dedicate a Totò e a Eduardo De Filippo