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Roma teatro - A comedy of terrors- Di Gordon Greenberg e Steve Rosen

By Riccardo Massaro December 21, 2025 74

 

Vidi questo spettacolo qualche anno fa ma era in una versione reading, con gli attori senza costumi di scena. Esplosivo e divertentissimo. Montato in una manciata di giorni, lasciava ampio spazio all’improvvisazione di attori nati per far ridere e divertire. Nella versione commedia riaffiora la sintonia di un cast di attori o della regia che sanno lavorare insieme come ne “I Nasoni raccontano”, ne “I 39 scalini”, in “Walking dead comedy” o in “Che disastro di commedia”… spettacoli ricchi di trovate esilaranti come quello di stasera, che porta la firma registica riconoscibilissima di Leonardo Buttaroni.

Sono contento di aver visto entrambe le proposte perché si tratta di due lavori completamente differenti ed entrambi validi.

In questo, proposto in più di cinquanta paesi, troviamo una bella scenografia in stile gotico che i nostri sapranno ben utilizzare apparendo e scomparendo in un gioco luci suggestivo e curato, accompagnati da musiche dai suoni a volte orrifici che ne evocano le atmosfere misteriose. Cinque attori daranno vita ad una moltitudine di personaggi sia maschili che… femminili, con cambi repentini di scena, costume e parrucche, azioni rapide e tempi cronometrici.

Con incontenibile estro artistico, cambiano ruoli e costumi a velocità frenetiche vestendo personaggi che riempiono una storia già di per sé esilarante, ricca di inaspettate trovate che ci restituiscono un conte Dracula insolito, ben lontano da quello presentato da Bran Stoker o dall’originale storico Vlad Tespe III, il voivoda impalatore dei Turchi.

Anche il nostro conte viene dalla Transilvania per sbarcare a Londra, dove ha comprato delle proprietà da un agente immobiliare assai pavido e ipocondriaco che assomiglia al collega mediatore immobiliare interpretato da Paolo Villaggio in “Fracchia contro Dracula”.

Una commedia comic horror che riporta inevitabilmente alla mente la follia di Mel Brooks e di Monty Pyton.

Questo però funziona meglio, forse perché il riadattamento in lingua italiana ha trovato una soluzione migliore che fa scorrere la commedia senza intoppi o cali di tensione, a dispetto di quello che accade invece in alcune scene di quei film. Non sempre si riescono a riadattare le battute e la comicità inglese o americana a quella italiana. I nostri invece oltre a riuscirci, inscenano un continuo susseguirsi di gag  comiche che riescono a far ridere a crepapelle. Anche loro si divertono sul palco creando un’euforia contagiosa che attacca chiunque donando il buon umore.

La comicità, accompagnata da un pizzico di improvvisazione, raggiunge alti livelli di professionalità.

Yaser Mohamed ironicamente veste un Dracula goffo ma anche a tratti mite, che dietro all’aspetto tetro non disdegna di manifestare un lato sensibile, pur finendo sempre per seguire il suo lato più oscuro. In chiave comica e leggera travolge con la sua esuberanza. È strepitoso e perfetto in questi panni.

Marco Zordan e l’agente immobiliare, ma veste anche i panni di personaggi minori, donando a ciascuna interpretazione il suo magico ed innato talento.

Ermenegildo Marciante dà vita a personaggi estremamente bizzarri, come quello della fidanzata inglese dell’agente immobiliare. Bravissimo, oltre che divertente; spicca come se fosse il personaggio principale. Incontenibile quando duetta con gli altri, bravissimo.

Alessandro Di Somma, oltre agli immancabili personaggi minori, veste due ruoli importanti: Mina, piuttosto bruttina ed ipertricotica, che palesa poco timidamente una sindrome da eccitamento persistente e dunque è sempre a caccia di marito. Poi propone la versione femminile di Van Helsing, il noto cacciatore di vampiri, ma in chiave piuttosto squinternata e buffa. Semplicemente magico.

Diego Migeni , anche lui impegnato in diversi ruoli minori, è il padre delle due protagoniste, dal farsesco aplomb che lo contraddistingue sempre anche se non lesina di colpire a tradimento con cambi repentini di umore e battute sagaci. Una seriosa comicità la sua che rompe gli schemi.

Fraintendimenti, gaffe, finte indecisioni, parrucche improbabili, mimica e gestualità conferiscono alla storia una forte comicità che genera risate dall’inizio alla fine, per quasi due ore.

Una commedia adatta a tutti che vi accompagnerà per tutte le feste natalizie. Vale la pena di approfittarne!

 

Spazio Diamante

“Dracula”
- A comedy of terrors-
Di Gordon Greenberg e Steve Rosen
traduzione Enrico Luttman
Con Alessandro Di Somma Ermenegildo Marciante Diego Migeni Yaser Mohamed Marco Zordan
Regia di Leonardo Buttaroni
Aiuto regia Emiliano MoranaScene Paolo carbone, costumi Francesca Burattini, musiche Samuel Desideri.

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Last modified on Sunday, 21 December 2025 22:26
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