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“Forse possono dire che non so cantare, ma nessuno potrà dire che non ho cantato”
Per le feste natalizie arriva nelle sale, dal 22 dicembre 2016, il biopic Florence del regista britannico Stephen Frears (Philomena; The Program) con una straordinaria Meryl Streep. Nel cast anche Hugh Grant, Simon Helberg, Rebecca Ferguson, Nina Arianda.
La pellicola, ambientata a New York nel 1944, racconta l’ultimo anno di vita dell’artista americana Florence Foster Jenkins, ricca ereditiera, ripercorrendone la vita e la bizzarra carriera. Famosa per essere la peggiore cantante lirica che sia mai esistita, tentò di sfondare come soprano senza avere alcun talento.
Dopo la separazione dal marito, Frank Thornton Jenkins, è costretta a smettere le lezioni di musica per via della sifilide. Con la morte del padre, eredita una cospicua somma di denaro che le permette di diventare una mecenate e frequentare i salotti dell’alta società newyorkese. Determinata nella carriera di soprano e assecondata dal marito e manager, l’attore shakespeariano inglese St. Clair Bayfield, interpretato da Hugh Grant, intrattiene l'élite cittadina con discutibili performance canore. A seguito di una prima esibizione al Verdi Club e l’uscita di alcune recensioni positive e “pilotate” da St. Clair, la sua carriera inizia a decollare, accompagnata dal pianista Cosmé McMoon, tanto da spingere Florence ad esibirsi presso la Carnegie Hall. La serata è un fiasco, con risate degli astanti e recensioni negative coperte dal marito e dagli amici della cantante. Ma la verità non tarderà ad arrivare con conseguenze fatali.
Florence è una donna nelle sue diverse sfaccettature, nei diversi ruoli, a cui non manca coraggio, incoscienza e determinazione. Un ruolo non facile per la due volte premio Oscar Meryl Streep, che riesce a rendere con abile maestria tutte le diverse sfumature del personaggio. In un tempo in cui alle donne non era concesso accedere a certe professioni né coltivare sogni, qui troviamo una donna che coltiva con insolita testardaggine un sogno impossibile. Uno spirito infantile, quella limpidezza, autenticità e ingenuità che porta i bambini a sognare senza domande, senza paure, senza inibizioni.
Un’intensa e commovente commedia dagli accenti velatamente drammatici, che ruota attorno alla forza e debolezza di una figura grottesca e inconsapevolmente ironica.
Florence, presentato durante l’ultima edizione della Festa del Cinema di Roma, è distribuito da Lucky Red.