L'informazione non è un optional, ma è una delle condizioni essenziali dell'esistenza dell'umanità. La lotta per la sopravvivenza, biologica e sociale, è una lotta per ottenere informazioni.

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Da Mosca, Mark Bernardini. Centodiciannovesimo notiziario settimanale di lunedì 10 marzo 2025 degli italiani di Russia. A Mosca fa inusualmente caldo, più dodici, che, a fronte dei più venti a Roma, è davvero tanto, considerando che siamo più o meno alla latitudine di Copenaghen, o di Edimburgo. Buon ascolto e buona visione.

* Alcuni passaggi tratti dall’intervista della holding mediatica “Krasnaja zvezda” a Sergej Lavrov, Ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa, 2 marzo 2025.

* Mia intervista al portale 360 del 5 marzo 2025.

* Dall'intervista a Aleksej Paramonov, Ambasciatore della Federazione Russa in Italia, a Visione TV (3 marzo 2025)

* Dalla Dichiarazione del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa in merito alle affermazioni del Presidente della Francia Emmanuel Macron

* Commento dell'Ambasciata della Federazione Russa in Italia nell'ambito dei piani di Francia e Regno Unito di dispiegare sul territorio ucraino le cosiddette “forze di pace”.

* Dalle risposte di Aleksej Paramonov, Ambasciatore della Federazione Russa in Italia, alle domande del “Corriere della Sera”, 7 marzo 2025

* Mia intervista a Cusano Radio del 5 marzo 2025

* Un po’ in ritardo, ma buon anno, è troppo carina, un inno alla vita!

Per questa settimana è tutto. A risentirci e rivederci, sui miei canali!

https://rutube.ru/video/c3fa9367641921f5b2d64728a71415ae

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Programma e Presentazione

 

Stati Generali

 

Agricoltura e Sovranità Alimentare

 "Sinergie Agroecologiche e Giustizia sociale. Un Nuovo Umanesimo per il Rinascimento Rurale"

 

Roma 16 marzo 2025 (h 10 -18)

Auditorium dell'Università SSML Scuola Superiore di Mediazione Linguistica San Domenico, Via Casilina 233 Roma

 

Biodiversità, recupero delle tradizioni, restauro dei paesaggi e innovazioni conservative 

 Al fine di tutelare la salute ambientale, la fertilità umana e dei terreni, insieme al benessere animale, garantire la sovranità agroalimentare e prevenire il dissesto idrogeologico 

 

Contrastare in primis Pesticidi e OGM, così come i cibi "sintetici" e gli insetti a tavola, che violano la dignità dei piccoli e medi agricoltori e del popolo italiano 

Per difendere la dieta mediterranea nei suoi principi ed alimenti tradizionali e territoriali 

 

Incrementare il reddito agricolo e superare la drammatica "policrisi rurale" attraverso il paradigma di "Agroecologia e Giustizia sociale"

Nel rispetto dei Diritti Costituzionali inviolabili recentemente rafforzati, per le attuali e future generazioni, in una Repubblica fondata sul Lavoro. 

 

Attraverso un piano straordinario di riconversione agroecologica, per azzerare il debito economico, sociale ed ambientale dell'agricoltura italiana

 

Moderatori 

Federico Fazzuoli & Armando Manocchia 

 

Coordinatore scientifico

Giuseppe Altieri

Programma (interventi di ca. 20 minuti)

------------------

Ore 10 

 

Saluto di Adriana Bisirri, Rettrice dell'Università SSML Scuola Superiore di Mediazione Linguistica San Domenico 

Presentazione dell'Evento a cura di Federico Fazzuoli, Autore televisivo 

"Come i rami di una grande quercia"

ore 10,15 - I Sessione - Tutela del seme e rischio OGM

  1. Pietro PerrinoGenetista CNR, già Direttore di Ricerca e tutore della Banca del Germoplasma di Bari (intervento da remoto)

"Nuovi e vecchi OGM, insetti a tavola e cibi sintetici: tra riduzionismo scientifico ed ecologia dei geni, la necessità di bandire tecnologie pericolose per la salute e l'ambiente" 

  1. Prof. Salvatore Ceccarelli, già Docente ordinario di Genetica Agraria Università di Perugia (intervento da remoto dall'India)

"Il fallimento evolutivo degli OGM e della genetica al servizio delle multinazionali. La rinascita rurale attraverso la ricerca partecipativa sulle antiche varietà dei territori"

  1. Enrico Lucconi, già Direttore Asseme (Ass. Sementieri mediterranei) 

"Il ricorso alla Corte Costituzionale ai fini del bando degli OGM, crimini contro l'Umanità".

h 11,30 - II Sessione - Alimentazione e salute ambientale

  1. Luigi Montano, Uroandrologo ASL Salerno - Presidente Ecofoodfertility 

"Fertilità umana e Bio-marcatori riproduttivi, indicatori precoci della stato di salute ambientale territoriale. L'impatto dei contaminanti e i benefici della dieta MedEubiotica biologica mediterranea"  

  1. Prof. Federico Infascelli, Docente Ordinario di Ecologia della nutrizione, Università Federico II Napoli 

"Siamo ciò che "mangiano"... Alimentazione animale e qualità alimentare bio-territoriale"

  1. Massimiliano Bianco, Ricercatore ISPRA

"Indicatori e bio-indicatori della salute ambientale: evoluzione dell'impatto dei pesticidi nel trentennio di politiche agroambientali europee"

  1. Giovanni Bazzocchi, Coordinatore tecnico del Centro Studi Agricoltura e Biodiversità in Ambiente Urbano Università di Bologna (intervento video-registrato)                                                                                                                                                                              

 "Agroecologia Urbana, disinfestazioni ecologiche e tutela del verde pubblico"

  1. Michele Monetta, Presidente UP Bio

"Educazione agroecologica ed alimentare, gruppi di acquisto e organizzazioni dei produttori biologici per una filiera diretta a partire dalle mense scolastiche" 

  1. Giovanna Sorbelli, Direttivo Italia Nostra Roma

"Il recupero produttivo giovanile degli antichi borghi e territori appenninici"

h 13,30 - III Sessione - Agroecologia "sinergica" applicata

  1. Prof. Giovanni Burgio, Ordinario di Entomologia generale e applicata Università di Bologna

"In primis non nuocere. L'approccio agroecologico integrato per la tutela e lo sfruttamento della Biodiversità funzionale negli agroecosistemi"

  1. Prof. Adamo Rombolà, Docente di Coltivazioni arboree - Università di Bologna

"Gestione del suolo e agro-forestazione per rigenerare la fertilità, i paesaggi agrari e contrastare gli eventi meteo-climatici"

  1. Lorenzo Negri, Ricercatore Università di Bologna - Cell. 389 5168700

"Agroecologia per un rinnovamento sostenibile delle coltivazioni erbacee e l’adattamento agli stress ambientali"

  1. Riccardo Cornale, Responsabile campi sperimentali Centro Agricoltura Ambiente "G. Nicoli"

"Assistenza tecnica, trasferimento d'innovazioni e fabbisogni di ricerca, nell'esperienza del Centro Agricoltura Ambiente Giorgio Nicoli"

  1. Pino mele, Esperto di formazione e divulgazione in agricoltura biologica, Alsia Basilicata Metaponto 

Formazione tecnica e filiere dei mezzi tecnici biologici. Economie circolari territoriali e autoproduzione aziendale dei bio-fertilizzanti

h 15,30 - IV Sessione - Agroecologia Forense

  1. Prof. Margherita Ciervo, Docente di Geografia Economico-Politica Università di Foggia (intervento da remoto) 

""Il disseccamento degli ulivi secolari e la questione Xylella in Puglia: dati e scenari"

  1. Giuseppe Altieri, Agroecologo - Agernova

"Programmi di Sviluppo rurale agroecologici. Aspetti chiave in trent'anni di politiche UE, tra diritti e doveri"17. Guido Bissanti, Coordinamento Agroecologia Sicilia

"La legge regionale Siciliana per l'Agroecologia"

h 17 - Conclusioni

  1. Collegamento di salutocon Miguel A. Altieri, Agroecologo - Prof. Emerito di Agroecologia, Università di Berkeley - California

"Dalla tradizione…il futuro. Agroecologia, ultima speranza per un pianeta in policrisi"

  1. 19 Cesare Mirabelli, Presidente Emerito della Corte Costituzionale 

"Il Principio di Precauzione di fronte ai diversi pareri scientifici e ai Diritti Costituzionali recentemente rafforzati" 

----------------

 

Presentazione

Agricoltura e Sovranità Alimentare

 "Sinergie Agroecologiche e Giustizia sociale. Un Nuovo Umanesimo per il Rinascimento Rurale"

Roma 16 marzo 2025 (h 10 -18)

Auditorium dell'Università SSML Scuola Superiore di Mediazione Linguistica San Domenico

Biodiversità, recupero delle tradizioni, restauro dei paesaggi e innovazioni conservative 

 Al fine di tutelare la salute ambientale, la fertilità umana e dei terreni, insieme al benessere animale, garantire la sovranità agroalimentare e prevenire il dissesto idrogeologico 

Contrastare in primis Pesticidi e OGM, così come i cibi "sintetici" e gli insetti a tavola, che violano la dignità dei piccoli e medi agricoltori e del popolo italiano 

Per difendere la dieta mediterranea nei suoi principi ed alimenti tradizionali e territoriali 

Incrementare il reddito agricolo e superare la drammatica "policrisi rurale" attraverso il paradigma di "Agroecologia e Giustizia sociale"

Nel rispetto dei Diritti Costituzionali inviolabili recentemente rafforzati, per le attuali e future generazioni, in una Repubblica fondata sul Lavoro. 

Attraverso un piano straordinario di riconversione agroecologica, per azzerare il debito economico, sociale ed ambientale dell'agricoltura italiana

----------------

Dopo 80 anni di uso ed abuso della chimica in Agricoltura, immersa in un modello agro-zootecnico industriale che ha violato le sovranità alimentari nazionali e la dignità degli agricoltori, ibio-accumulo dei residui di pesticidi sintetici nelle catene alimentari e il conseguente incremento esponenziale delle patologie cronico-degenerative (in primis tra gli agricoltori stessi), la perdita continua di fertilità dei terreni, strettamente collegata a quella Umana e al crollo demografico, il dissesto idrogeologico drammatico causato dal mancato trattenimento idrico dei suoli, conseguenza della riduzione progressiva dell'Humus (spugna biologica e collante dei suoli) e distruzione della biodiversità ripariate, paesaggistica e territoriale, con perdite di vite umane ed elevatissimi danni economici, lo spreco drammatico di alimenti ed energia non rinnovabile nel settore agroalimentare e nella grande distribuzione, la riduzione del valore nutritivo e delle caratteristiche organolettiche degli alimenti, evidenziano una drammatica "policrisi" economica, ambientale e sociale dell'agricoltura, imponendo l'immediata applicazione del paradigma Agroecologico nello Sviluppo rurale regionale e nazionale. Con il bando degli OGM e degli alimenti sintetici, insetti nel piatto, chimica e biotecnologie pericolose, nel rispetto degli art. 9 e 41 della Costituzione Italiana, recentemente rafforzati, attraverso legittime clausole di salvaguardia nazionale. 

 

Al fine di garantire la sovranità alimentare locale e la tutela del reddito degli agricoltori, attraverso una corretta applicazione della politica europea di Sviluppo rurale. in particolare nelle azioni agro-climatico-ambientali, per l'agricoltura biologica e il benessere animale, che "per legge" devono sostenere tutti i maggiori costi e mancati ricavi, agli agricoltori che ritornano all'agricoltura biologica, o applicano reali misure agro-climatico-ambientali e di benessere animale, cui si aggiunge un 30% in caso di realizzazione di bio-territori e azioni collettive. E con una politica di sostegno ai redditi, che privilegi in primis le piccole e medie aziende agricole, in particolare i giovani agricoltori e il recupero dei territori abbandonati, garantendo giuste remunerazioni per i raccolti sul campo, contro le forme di speculazione e concorrenza sleale internazionale, imponendo regole comuni di produzione, sanitarie e ambientali, con dazi per chi non le rispetti. 

 

Per evitare l'irreversibile contaminazione ambientale ed alimentare da OGM, proteggendo in tal modo la salute umana e animale, la biodiversità naturale e le antiche varietà tradizionali locali dell'eno-gastronomia Italica e mediterranea, che rappresentano un Diritto precedente. Le contaminazioni genetiche "artificiali" trasferiscono resistenze agli antibiotici e frammenti di Dna/Rna, mRna, i cui effetti sono sconosciuti, imprevedibili e pericolosi per la salute e l'ambiente. E' necessario il Bando di ogni immissione ambientale, produzione agricola o importazione di OGM.

Per la tutela della salute ambientale, alimentare e della fertilità Umana, compromesse dal bio-accumulo di pesticidi, additivi chimici e nanoplastiche nelle catene alimentari, oltre ogni soglia di sopportazione biologica. Con conseguente perdita drammatica nell'aspettativa di vita sana nell'ultimo ventennio, causata dall'incremento esponenziale delle patologie cronico-degenerative, ormonali, epigenetiche, riproduttive e dei relativi costi sociali, pubblici e privati. 

Per sostituire la plastica (eliminando i pericoli di "ecomafie" del riciclaggio) dal settore agroalimentare e della pesca, che rappresentano circa il 90% della plastica immessa nell'ambiente. Ritornando al vetro a rendere e alla coltivazione della canapa e altre fibre naturali per il confezionamento "biologico". Obbligando, in primis, la pesca attraverso reti in canapa biodegradabiliil confezionamento dei cereali alla raccolta in sacchi di yuta e la legatura del fieno con corde naturali, in modo da ri-attivare la filiera produttiva della Canapa italiana, a suo tempo secondo produttore al mondo, dopo la Russia. Incentivi agro-climatico ambientali devono essere spesi in tal senso al fine di interrompere il drammatico bio-accumulo di nanoplastiche e plastificanti (PFAS e similari), ritrovatesi ormai fin dentro le cellule riproduttive e nel loro Dna (Ecofoodfertility), come nel cervello (TG Leonardo Rai 3) e in tutti gli organi vitali, dal momento che sono in grado di superare facilmente le pareti cellulari e nucleari (Tg Leonardo Rai 3, giovedì 20 feb 2025).

Per la riconversione biologica e al pascolo degli allevamenti industriali, disumani, disanimali ed energivori, principali responsabili dell'emissione dei gas climalteranti (metano, ossidi di azoto, ammoniaca, CO2) e della produzione di liquami inquinanti, invece che di fertile letame. Con recupero di notevoli risorse alimentari dai pascoli e territori abbandonati, attraverso gli allevamenti biologici.

Per la prevenzione del dissesto idrogeologico attraverso l'incremento dell'humus fertile dei terreni e la ricostruzione del paesaggio agroforestale tradizionale ereditato dai nostri Padri, siepi campestri e ripariali, muretti a secco e terrazzamenti, affidata agli agricoltori, al Genio Civile e alle comunanze agrarie.  

Per il recupero della cultura agroecologica ed agroalimentre tradizionale, basata sulle varietà tradizionali autoctone, supportata da innovazioni tecniche conservative e biodiversità "funzionale" (consociazioni ed agro-forestazioni, insetti utili, monitoraggio climatico e fitopatologico di precisione, lavorazioni conservative e diserbi meccanici, compostaggio e microbi utili, biotecnologie agroecologiche naturali libere da OGM). 

Per la riconquista della Sovranità Alimentare Nazionale basata sulle comunità agroalimentari locali e il ripopolamento produttivo dei territori abbandonati, nel collegamento più diretto possibile tra produttori e "consumattori" con 2 tt. Ricostruendo le reti agroalimentari di prossimità, per una "spesa biologica in campagna", supportata da Organizzazioni dei Produttori Biologici multi-prodotti e dai Gruppi di Acquisto, a partire dalle mense scolastiche ed ospedaliere, seguendo gli esempi virtuosi pilota (Rai 3 "Indovina chi viene a cena", 22 feb. 2025).

Per lo sviluppo della formazione e dell'assistenza tecnica agroecologica e fitosanitaria indipendente e partecipativa, a partire dalle aziende pilota. Con programmi di educazione agro-eco-alimentare nelle scuole primarie negli orti e frutteti pubblici ed urbani, giardini scolastici, aziende biologiche pilota degli istituti agrari.

Per il rispetto dei Diritti Costituzionali inviolabili ed immodificabili, recentemente rafforzati (Art. 9 e 41), alla salute, ambiente, paesaggio, fertilità (umana e dei terreni), benessere animale e biodiversità, nella garanzia di una reale libertà economica, basata sul Principio di Precauzione, fuori da ogni sfruttamento e violazione della Dignità Umana, per le attuali e future generazioni.

Un piano straordinario di riconversione agroecologica, per azzerare il debito economico, sociale ed ambientale dell'agricoltura italiana.

"La Terra, eredità dei Padri, è soprattutto un prestito dei nostri Figli" 

(Proverbio Indigeno dell'Amazzonia) 

Il coordinatore scientifico 

Giuseppe Altieri

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Programma e Presentazione

 

Stati Generali

 

Agricoltura e Sovranità Alimentare

 "Sinergie Agroecologiche e Giustizia sociale. Un Nuovo Umanesimo per il Rinascimento Rurale"

 

Roma 16 marzo 2025 (h 10 -18)

Auditorium dell'Università SSML Scuola Superiore di Mediazione Linguistica San Domenico, Via Casilina 233 Roma

 

Biodiversità, recupero delle tradizioni, restauro dei paesaggi e innovazioni conservative 

 Al fine di tutelare la salute ambientale, la fertilità umana e dei terreni, insieme al benessere animale, garantire la sovranità agroalimentare e prevenire il dissesto idrogeologico 

 

Contrastare in primis Pesticidi e OGM, così come i cibi "sintetici" e gli insetti a tavola, che violano la dignità dei piccoli e medi agricoltori e del popolo italiano 

Per difendere la dieta mediterranea nei suoi principi ed alimenti tradizionali e territoriali 

 

Incrementare il reddito agricolo e superare la drammatica "policrisi rurale" attraverso il paradigma di "Agroecologia e Giustizia sociale"

Nel rispetto dei Diritti Costituzionali inviolabili recentemente rafforzati, per le attuali e future generazioni, in una Repubblica fondata sul Lavoro. 

 

Attraverso un piano straordinario di riconversione agroecologica, per azzerare il debito economico, sociale ed ambientale dell'agricoltura italiana

 

Moderatori 

Federico Fazzuoli & Armando Manocchia 

 

Coordinatore scientifico

Giuseppe Altieri

Programma (interventi di ca. 20 minuti)

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Ore 10 

 

Saluto di Adriana Bisirri, Rettrice dell'Università SSML Scuola Superiore di Mediazione Linguistica San Domenico 

Presentazione dell'Evento a cura di Federico Fazzuoli, Autore televisivo 

"Come i rami di una grande quercia"

ore 10,15 - I Sessione - Tutela del seme e rischio OGM

  1. Pietro PerrinoGenetista CNR, già Direttore di Ricerca e tutore della Banca del Germoplasma di Bari (intervento da remoto)

"Nuovi e vecchi OGM, insetti a tavola e cibi sintetici: tra riduzionismo scientifico ed ecologia dei geni, la necessità di bandire tecnologie pericolose per la salute e l'ambiente" 

  1. Prof. Salvatore Ceccarelli, già Docente ordinario di Genetica Agraria Università di Perugia (intervento da remoto dall'India)

"Il fallimento evolutivo degli OGM e della genetica al servizio delle multinazionali. La rinascita rurale attraverso la ricerca partecipativa sulle antiche varietà dei territori"

  1. Enrico Lucconi, già Direttore Asseme (Ass. Sementieri mediterranei) 

"Il ricorso alla Corte Costituzionale ai fini del bando degli OGM, crimini contro l'Umanità".

h 11,30 - II Sessione - Alimentazione e salute ambientale

  1. Luigi Montano, Uroandrologo ASL Salerno - Presidente Ecofoodfertility 

"Fertilità umana e Bio-marcatori riproduttivi, indicatori precoci della stato di salute ambientale territoriale. L'impatto dei contaminanti e i benefici della dieta MedEubiotica biologica mediterranea"  

  1. Prof. Federico Infascelli, Docente Ordinario di Ecologia della nutrizione, Università Federico II Napoli 

"Siamo ciò che "mangiano"... Alimentazione animale e qualità alimentare bio-territoriale"

  1. Massimiliano Bianco, Ricercatore ISPRA

"Indicatori e bio-indicatori della salute ambientale: evoluzione dell'impatto dei pesticidi nel trentennio di politiche agroambientali europee"

  1. Giovanni Bazzocchi, Coordinatore tecnico del Centro Studi Agricoltura e Biodiversità in Ambiente Urbano Università di Bologna (intervento video-registrato)                                                                                                                                                                              

 "Agroecologia Urbana, disinfestazioni ecologiche e tutela del verde pubblico"

  1. Michele Monetta, Presidente UP Bio

"Educazione agroecologica ed alimentare, gruppi di acquisto e organizzazioni dei produttori biologici per una filiera diretta a partire dalle mense scolastiche" 

  1. Giovanna Sorbelli, Direttivo Italia Nostra Roma

"Il recupero produttivo giovanile degli antichi borghi e territori appenninici"

h 13,30 - III Sessione - Agroecologia "sinergica" applicata

  1. Prof. Giovanni Burgio, Ordinario di Entomologia generale e applicata Università di Bologna

"In primis non nuocere. L'approccio agroecologico integrato per la tutela e lo sfruttamento della Biodiversità funzionale negli agroecosistemi"

  1. Prof. Adamo Rombolà, Docente di Coltivazioni arboree - Università di Bologna

"Gestione del suolo e agro-forestazione per rigenerare la fertilità, i paesaggi agrari e contrastare gli eventi meteo-climatici"

  1. Lorenzo Negri, Ricercatore Università di Bologna - Cell. 389 5168700

"Agroecologia per un rinnovamento sostenibile delle coltivazioni erbacee e l’adattamento agli stress ambientali"

  1. Riccardo Cornale, Responsabile campi sperimentali Centro Agricoltura Ambiente "G. Nicoli"

"Assistenza tecnica, trasferimento d'innovazioni e fabbisogni di ricerca, nell'esperienza del Centro Agricoltura Ambiente Giorgio Nicoli"

  1. Pino mele, Esperto di formazione e divulgazione in agricoltura biologica, Alsia Basilicata Metaponto 

Formazione tecnica e filiere dei mezzi tecnici biologici. Economie circolari territoriali e autoproduzione aziendale dei bio-fertilizzanti

h 15,30 - IV Sessione - Agroecologia Forense

  1. Prof. Margherita Ciervo, Docente di Geografia Economico-Politica Università di Foggia (intervento da remoto) 

""Il disseccamento degli ulivi secolari e la questione Xylella in Puglia: dati e scenari"

  1. Giuseppe Altieri, Agroecologo - Agernova

"Programmi di Sviluppo rurale agroecologici. Aspetti chiave in trent'anni di politiche UE, tra diritti e doveri"17. Guido Bissanti, Coordinamento Agroecologia Sicilia

"La legge regionale Siciliana per l'Agroecologia"

h 17 - Conclusioni

  1. Collegamento di salutocon Miguel A. Altieri, Agroecologo - Prof. Emerito di Agroecologia, Università di Berkeley - California

"Dalla tradizione…il futuro. Agroecologia, ultima speranza per un pianeta in policrisi"

  1. 19 Cesare Mirabelli, Presidente Emerito della Corte Costituzionale 

"Il Principio di Precauzione di fronte ai diversi pareri scientifici e ai Diritti Costituzionali recentemente rafforzati" 

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Presentazione

Agricoltura e Sovranità Alimentare

 "Sinergie Agroecologiche e Giustizia sociale. Un Nuovo Umanesimo per il Rinascimento Rurale"

Roma 16 marzo 2025 (h 10 -18)

Auditorium dell'Università SSML Scuola Superiore di Mediazione Linguistica San Domenico

Biodiversità, recupero delle tradizioni, restauro dei paesaggi e innovazioni conservative 

 Al fine di tutelare la salute ambientale, la fertilità umana e dei terreni, insieme al benessere animale, garantire la sovranità agroalimentare e prevenire il dissesto idrogeologico 

Contrastare in primis Pesticidi e OGM, così come i cibi "sintetici" e gli insetti a tavola, che violano la dignità dei piccoli e medi agricoltori e del popolo italiano 

Per difendere la dieta mediterranea nei suoi principi ed alimenti tradizionali e territoriali 

Incrementare il reddito agricolo e superare la drammatica "policrisi rurale" attraverso il paradigma di "Agroecologia e Giustizia sociale"

Nel rispetto dei Diritti Costituzionali inviolabili recentemente rafforzati, per le attuali e future generazioni, in una Repubblica fondata sul Lavoro. 

Attraverso un piano straordinario di riconversione agroecologica, per azzerare il debito economico, sociale ed ambientale dell'agricoltura italiana

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Dopo 80 anni di uso ed abuso della chimica in Agricoltura, immersa in un modello agro-zootecnico industriale che ha violato le sovranità alimentari nazionali e la dignità degli agricoltori, ibio-accumulo dei residui di pesticidi sintetici nelle catene alimentari e il conseguente incremento esponenziale delle patologie cronico-degenerative (in primis tra gli agricoltori stessi), la perdita continua di fertilità dei terreni, strettamente collegata a quella Umana e al crollo demografico, il dissesto idrogeologico drammatico causato dal mancato trattenimento idrico dei suoli, conseguenza della riduzione progressiva dell'Humus (spugna biologica e collante dei suoli) e distruzione della biodiversità ripariate, paesaggistica e territoriale, con perdite di vite umane ed elevatissimi danni economici, lo spreco drammatico di alimenti ed energia non rinnovabile nel settore agroalimentare e nella grande distribuzione, la riduzione del valore nutritivo e delle caratteristiche organolettiche degli alimenti, evidenziano una drammatica "policrisi" economica, ambientale e sociale dell'agricoltura, imponendo l'immediata applicazione del paradigma Agroecologico nello Sviluppo rurale regionale e nazionale. Con il bando degli OGM e degli alimenti sintetici, insetti nel piatto, chimica e biotecnologie pericolose, nel rispetto degli art. 9 e 41 della Costituzione Italiana, recentemente rafforzati, attraverso legittime clausole di salvaguardia nazionale. 

 

Al fine di garantire la sovranità alimentare locale e la tutela del reddito degli agricoltori, attraverso una corretta applicazione della politica europea di Sviluppo rurale. in particolare nelle azioni agro-climatico-ambientali, per l'agricoltura biologica e il benessere animale, che "per legge" devono sostenere tutti i maggiori costi e mancati ricavi, agli agricoltori che ritornano all'agricoltura biologica, o applicano reali misure agro-climatico-ambientali e di benessere animale, cui si aggiunge un 30% in caso di realizzazione di bio-territori e azioni collettive. E con una politica di sostegno ai redditi, che privilegi in primis le piccole e medie aziende agricole, in particolare i giovani agricoltori e il recupero dei territori abbandonati, garantendo giuste remunerazioni per i raccolti sul campo, contro le forme di speculazione e concorrenza sleale internazionale, imponendo regole comuni di produzione, sanitarie e ambientali, con dazi per chi non le rispetti. 

 

Per evitare l'irreversibile contaminazione ambientale ed alimentare da OGM, proteggendo in tal modo la salute umana e animale, la biodiversità naturale e le antiche varietà tradizionali locali dell'eno-gastronomia Italica e mediterranea, che rappresentano un Diritto precedente. Le contaminazioni genetiche "artificiali" trasferiscono resistenze agli antibiotici e frammenti di Dna/Rna, mRna, i cui effetti sono sconosciuti, imprevedibili e pericolosi per la salute e l'ambiente. E' necessario il Bando di ogni immissione ambientale, produzione agricola o importazione di OGM.

Per la tutela della salute ambientale, alimentare e della fertilità Umana, compromesse dal bio-accumulo di pesticidi, additivi chimici e nanoplastiche nelle catene alimentari, oltre ogni soglia di sopportazione biologica. Con conseguente perdita drammatica nell'aspettativa di vita sana nell'ultimo ventennio, causata dall'incremento esponenziale delle patologie cronico-degenerative, ormonali, epigenetiche, riproduttive e dei relativi costi sociali, pubblici e privati. 

Per sostituire la plastica (eliminando i pericoli di "ecomafie" del riciclaggio) dal settore agroalimentare e della pesca, che rappresentano circa il 90% della plastica immessa nell'ambiente. Ritornando al vetro a rendere e alla coltivazione della canapa e altre fibre naturali per il confezionamento "biologico". Obbligando, in primis, la pesca attraverso reti in canapa biodegradabiliil confezionamento dei cereali alla raccolta in sacchi di yuta e la legatura del fieno con corde naturali, in modo da ri-attivare la filiera produttiva della Canapa italiana, a suo tempo secondo produttore al mondo, dopo la Russia. Incentivi agro-climatico ambientali devono essere spesi in tal senso al fine di interrompere il drammatico bio-accumulo di nanoplastiche e plastificanti (PFAS e similari), ritrovatesi ormai fin dentro le cellule riproduttive e nel loro Dna (Ecofoodfertility), come nel cervello (TG Leonardo Rai 3) e in tutti gli organi vitali, dal momento che sono in grado di superare facilmente le pareti cellulari e nucleari (Tg Leonardo Rai 3, giovedì 20 feb 2025).

Per la riconversione biologica e al pascolo degli allevamenti industriali, disumani, disanimali ed energivori, principali responsabili dell'emissione dei gas climalteranti (metano, ossidi di azoto, ammoniaca, CO2) e della produzione di liquami inquinanti, invece che di fertile letame. Con recupero di notevoli risorse alimentari dai pascoli e territori abbandonati, attraverso gli allevamenti biologici.

Per la prevenzione del dissesto idrogeologico attraverso l'incremento dell'humus fertile dei terreni e la ricostruzione del paesaggio agroforestale tradizionale ereditato dai nostri Padri, siepi campestri e ripariali, muretti a secco e terrazzamenti, affidata agli agricoltori, al Genio Civile e alle comunanze agrarie.  

Per il recupero della cultura agroecologica ed agroalimentre tradizionale, basata sulle varietà tradizionali autoctone, supportata da innovazioni tecniche conservative e biodiversità "funzionale" (consociazioni ed agro-forestazioni, insetti utili, monitoraggio climatico e fitopatologico di precisione, lavorazioni conservative e diserbi meccanici, compostaggio e microbi utili, biotecnologie agroecologiche naturali libere da OGM). 

Per la riconquista della Sovranità Alimentare Nazionale basata sulle comunità agroalimentari locali e il ripopolamento produttivo dei territori abbandonati, nel collegamento più diretto possibile tra produttori e "consumattori" con 2 tt. Ricostruendo le reti agroalimentari di prossimità, per una "spesa biologica in campagna", supportata da Organizzazioni dei Produttori Biologici multi-prodotti e dai Gruppi di Acquisto, a partire dalle mense scolastiche ed ospedaliere, seguendo gli esempi virtuosi pilota (Rai 3 "Indovina chi viene a cena", 22 feb. 2025).

Per lo sviluppo della formazione e dell'assistenza tecnica agroecologica e fitosanitaria indipendente e partecipativa, a partire dalle aziende pilota. Con programmi di educazione agro-eco-alimentare nelle scuole primarie negli orti e frutteti pubblici ed urbani, giardini scolastici, aziende biologiche pilota degli istituti agrari.

Per il rispetto dei Diritti Costituzionali inviolabili ed immodificabili, recentemente rafforzati (Art. 9 e 41), alla salute, ambiente, paesaggio, fertilità (umana e dei terreni), benessere animale e biodiversità, nella garanzia di una reale libertà economica, basata sul Principio di Precauzione, fuori da ogni sfruttamento e violazione della Dignità Umana, per le attuali e future generazioni.

Un piano straordinario di riconversione agroecologica, per azzerare il debito economico, sociale ed ambientale dell'agricoltura italiana.

"La Terra, eredità dei Padri, è soprattutto un prestito dei nostri Figli" 

(Proverbio Indigeno dell'Amazzonia) 

Il coordinatore scientifico 

Giuseppe Altieri

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Prof. Giuseppe Altieri, Agroecologo

Studio AGERNOVA - Servizi Avanzati per l'Agroecologia e la Ricerca

Docente di Agroecologia, Fitopatologia, Entomologia e Biotecnologie - Ist. Agrario Todi "A. Ciuffelli"

Loc. Viepri Centro 15, 06056 Massa Martana (PG)

tel 075-8947433, Cell 347-4259872

http://www.agernova.it

 

 

                                           

VIVERE E’….. AGIRE

per un futuro sostenibile a misura d’uomo

Lunedi  17 Marzo 2025 - Ore 10,30/ 13:00

(Registrazione partecipanti dalle ore 10,00)

Palazzo Valentini – Città Metropolitana di Roma Capitale

Sala delle Conferenze “David Sassoli” - ROMA - Via IV Novembre, 119/ a

 

La Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD)  che rende il bilancio di sostenibilità obbligatorio dal 2024, per PMI quotate e grandi aziende quotate e non quotate, intende migliorare la trasparenza delle informazioni ambientali, sociali e di governance (ESG) e  segna un’epoca di cambiamenti radicali nel panorama aziendale europeo. Ciò significa che un numero maggiore d’imprese sarà coinvolto nella rendicontazione della sostenibilità con un impatto positivo anche sui lavoratori e sul contesto sociale del territorio in cui le aziende operano. Si può pertanto affermare che questa direttiva  rappresenterà un vero e proprio catalizzatore per un cambiamento culturale profondo all’interno delle imprese che sono chiamate a considerare la sostenibilità come un elemento chiave delle strategie aziendali e non solo come un adempimento normativo.

 Il convegno, frutto della collaborazione di AISL_O,  con la Fondazione Etica ed Economia, vuole essere un stimolo al dibattito su come stanno cambiando i modelli di governance delle aziende che tengono conto degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) definiti dall’Onu, un  primo evento con finalità divulgative ed informative, a cui seguiranno successivi seminari di approfondimento.

 

Saluti Istituzionali

On. Fabrizio SANTORI-Consigliere Capitolino

 

Apertura   Lavori

Maria Grazia DE ANGELIS - Presidente AISL_O

Don Ampelio CREMA- Presidente Festival della vita

Arnaldo Acquarelli, Presidente Fondazione Etica ed Economia 

Intervento Introduttivo

Domenico REPETTO, Direttore della Divisione 5° Comunicazione, benessere organizzativo, trasparenza e anticorruzione Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica 

Relatori 

Lillo IRRERA, Amministratore Delegato  S.B.A,Ottimizzazione e sostenibilità: agire per  efficientare le risorse e ridurre gli sprechi”

Stefano LAMERA , Presidente Sinergia srl e V.P. Confapi Bergamo, “La sostenibilitò ESG e  le PMI”

Luca LITRICO, Creative director e responsabile sostenibilità Sartoria Litrico, “Sostenibilità e filiera della Moda: l’esperienza della Sartoria Litrico

Salvo LO NARDO, architetto e urbanista, già componente C.N. per la Biodiversità  c/o Ministero Cultura e della Commissione di Stato VIA e VAS c/o Ministero Ambiente, Qualità della vita e rigenerazione urbana”.

Raffaele MAZZARELLA, Grafologo giudiziario, “La scrittura a mano nell’era digitale”.

Mauro MATIDDI, docente e advisor di comunicazione aziendaleSostenibilità. Comunicazione e reputazione d’impresa.”

Sergio SANTANGELO, Advisor sustainability manager, “Il valore della sostenibilità per famiglie e aziende”

Coordina

Michele PETRUCCI- Consulente di direzione di impresa 

CONVEGNO PROMOSSO dal Consigliere Antonio Giammusso 

Comunicare partecipazioni entro il 14 marzo 2025   a This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

 

Da Mosca, Mark Bernardini. Centodiciassettesimo notiziario settimanale di lunedì 24 febbraio 2025 degli italiani di Russia. Buon ascolto e buona visione.

* Servizio di Asja Emel’janova, giornalista di “Russia-1”, dedicato ai Consoli onorari della Federazione Russa in Italia.

* Questa settimana, sono stato particolarmente prolifico nelle interviste ai media russi. D’altro canto, me lo chiedono loro. Mia intervista a Car’grad del 17 febbraio 2025.

* Mia intervista al canale TV 360 del 19 febbraio 2025.

* Mia intervista a Cusano Radio del 20 febbraio 2025 sui pensionati italiani in Russia.

* Mia intervista ad Argumenty i Fakty del 21 febbraio 2025.

* Cito molto raramente Marco Travaglio, stavolta è inevitabile.

* Su Giuseppe Conte ho innumerevoli ed immense riserve, e però è necessario citare pure lui.

* Il corrispondente da Lugansk di International Reporters e autore del canale telegram Donbass Italia, Vincenzo Lorusso, ha incontrato la portavoce del ministero degli esteri della Federazione Russa Marija Zacharova.

* “Il volo del calabrone” è un brano dal terzo atto dell’opera “La fiaba dello zar Saltan”, composta tra il 1899 e il 1900 da Nikolaj Andreevič Rimskij-Korsakov. In questa scena, il protagonista Gvidon si trasforma in un insetto.

Per questa settimana è tutto. A risentirci e rivederci, sui miei canali!

https://rutube.ru/video/58366359d502a2e4550e416cbfb916fd/

RUTUBE (https://rutube.ru/video/58366359d502a2e4550e416cbfb916fd/)

 

Da Mosca, Mark Bernardini. Centoquindicesimo notiziario settimanale di lunedì 10 febbraio 2025 degli italiani di Russia. Buon ascolto e buona visione.

* Il 2 febbraio 2025, in occasione dell’80° anniversario della morte di Fëdor Poletaev, partigiano sovietico che prese parte alla Resistenza italiana, a Cantalupo Ligure, nonché al Cimitero Monumentale di Staglieno di Genova, si è svolta una cerimonia con la deposizione di corone di fiori. Dall’intervento di Aleksej Paramonov, Ambasciatore della Federazione Russa in Italia.

* Il ministro degli Esteri britannico David Lammy ha detto che “Il partenariato tra Regno Unito e Ucraina risale a migliaia di anni fa”.

* Durante un incontro con il presidente russo Vladimir Putin, il primo ministro Michail Mišustin ha presentato un rapporto sullo sviluppo economico del Paese relativo al 2024.

* La Russia aiuta la fraterna Slovacchia a far fronte alla crisi energetica, causata dalla decisione del regime ucraino di vietare il transito di gas russo attraverso il suo territorio.

* La Groenlandia, da quando Donald Trump si è insediato alla Casa Bianca, è al centro delle cronache internazionali. Il presidente degli USA non aveva infatti escluso l’uso della forza per prendere il controllo dell’isola che fa parte del Regno di Danimarca (pur con notevoli autonomie) e che ospita basi statunitensi fin dagli anni ‘50 del secolo scorso.

* Vincenzo Lorusso a Makeevka.

* Ogni tanto, vi ripropongo l’inno della Federazione Russa, che si presta bene a innumerevoli interpretazioni.

Per questa settimana è tutto. A risentirci e rivederci, sui miei canali!

RuTube (https://rutube.ru/video/bab2da3cd73cbf94a3233b2cc0971dff)

 

Giovedì 12  dicembre a Roma, presso l’Auditorium della Chiesa di Scientology, si è svolta la serata evento “Uniti in difesa dei Diritti ”, in occasione del 76° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.

 

Questa la quarta edizione dell’evento, organizzato dall’Assne  “Arte Cultura per i Diritti Umani Onlus”, che ha visto come protagonisti bambini e adolescenti entusiasti di riconoscere e celebrare coloro che, nelle azioni quotidiane, danno vita ai principi fondamentali dei Diritti Umani.

La serata, condotta da Paolo Bonini è stata impreziosita da testimonianze avvincenti e condivisione di intenti. .Il primo diritto di un Essere è il diritto di  aiutare. Come dice il filosofo  umanitario LR Hubbard

Ci sono molte persone che spontaneamente si dedicano a questo e sono un esempio per gli altri. E’a loro che durante la serata è stata consegnata la targa con il riconoscimento del titolo di “Difensori dei Diritti Umani 2024”.

L’attore Ferdinando Maddaloni, è stato premiato per il progetto “BeslaNapoli – una videoteca per Beslan” . Dopo la strage degli innocenti avvenuta nel 2004 in una scuola di Beslan, le cui vittime erano tutti bambini, tra cui uno di soli due anni. Ferdinado è voluto tornare sul posto per creare una videoteca per i bambini sopravvissuti. In quell’occasione ha organizzato con i ragazzi  una partita di calcio con in palio la maglia autentica donata da Diego Armando Maradona. Durante la serata Ferdinando si è dedicato al gruppo dei boyscouts della comunità araba e subito dopo l’evento, Ferdinando  per ringraziare tutti i suoi piccoli nuovi amici, ha realizzato con la sua collega Katia Nani, un  corto di appena 2 minuti dal titolo "Shukrun". 

Nazareno Insardà, presidente e socio fondatore  di Aida Onlus, premiato per l’incessante attività svolta in 20 anni a favore dei diversamente abili.

L’attenzione per gli altri contraddistingue Nazareno, in breve Reno, sin dalla giovane età, che lo vede protagonista di una grande storia di Amicizia; tra lui e un ragazzo di 19 anni che dopo un incidente rimasto sulla sedia a rotelle non esce più di casa

Reno dedica le sue giornate a questo ragazzo, aiutandolo a ritrovare la voglia di Vivere portandolo in giro per il paese. Questo lo stesso obiettivo di AIDA che è: reinserire disabili nella società attraverso lo sport e tutelare i loro dirittti.

Nel 2005  iniziano con 3 squadre, le prime in tutta la Calabria, di pallacanestro in carrozzina, poi la squadra di tiro con l’arco. Aida diventa così un vero punto di riferimento per i giovani disabili che vogliono mettersi alla prova con lo sport.

Il pubblico giovane è stato molto partecipativo e oltre a godere dei racconti dei due premiati ha potuto ricevere un vero e prorpio briefing sul signficato dei Diritti Umani e sulla loro storia. A tal proposito sono stati utlizzati i materiali della Campagna mondiale “Gioventù per I Diritti Umani”, che ha lo scopo di far conoscere ai giovani di tutto il mondo i 30 articoli della Dichiarazione Universale, in modo che essi diventino validi sostenitori della tolleranza e della Pace.

I ragazzi hanno bisogno di connoscere quali sono i nostri 30 Diritti inalienabili e devono avere la piena comprensione che a tali diritti corrispondono altrettanti doveri. Il messaggio che è stato lanciato è quello della difesa e del rispetto dei Diritti Umani.

Sono stati proiettati dei brevi spot esplicativi e il video musicale multi-etnico  UNITED, che esprime l’esperienza della vita di strada e mostra ai giovani come ripristinare la pace, usando la tolleranza e l'unione delle forze contro la sopraffazione e il bullismo. Dopo United bambini, ragazzi e adulti  hanno firmato la promessa di rimanere Uniti ed Aiutarsi l’un l’altro. La serata si è conclusa in grande allegria con il lancio dell’ aereoplanino di carta simbolo di UNITED. Gesti simbolici che hanno creato un momento di forte condivisione e ha permesso loro di capire come sia importante rimanere  Uniti per rispettare e difendere I Diritti Umani.

video dell'associazione "Artisti civili" di Ferdinando Maddaloni

 

www.arteculturadirittiumani.org

Tutti I materiali della Campagna “Gioventù per I Diritti Umani” sono resi disponibili gratuitamente sul sito https://it.youthforhumanrights.org/

 

 

 

 

 
Fresco, vivace, allegro, spensierato, romantico e dolcissimo. Perfetto per una serata in allegria, un ottimo toccasana che mette il buon umore e fa uscire dal teatro rinfrancati e sorridenti.
Questo è l’effetto di questa storia, semplice delicata e se vogliamo realistica, con le sue buffe dinamiche. Nasce dalle sapienti ed esperte mani di Michele La Ginestra e Adriano Bennicelli, che spesso collaborano alla stesura di testi validi e divertenti come questo.
Michele impersona un quotato fotografo di moda che sta per inaugurare una nuova mostra fotografica dopo un lungo periodo di assenza dalle scene; appare nervoso e teso, mantenendo però la sua simpatia. Ha vicino a sé Beatrice, l’amabile ed affascinate ma anche gelosa moglie. La sua “antagonista” è Manuela, nei panni di una femme fatale francese, deliziosa e conturbante. La ragazza è la nipote di un’importante giornalista che scriverà un articolo sulla mostra dal cui esito dipenderà la sorte lavorativa del simpaticissimo fotografo.
Lo spettacolo è costruito su scene deliziose, dove sono gli stessi attori a muovere la semplice ma efficace scenografia. Sullo sfondo ci sono dei pannelli con belle foto in bianco e nero che ritraggono una bellissima donna posta di schiena; poi un letto e una sorta di muretto movibile spostato di volta in volta per cambiare assetto alla scena. In un secondo tempo apparirà una bellissima gigantografia che darà  vita alla mostra e immortala una modella in particolare, che poi svelerà parte del piccolo mistero che Michele cerca di nascondere alla moglie.
Le scene si svolgono raccontando la storia al presente, altre fanno dei piccoli passi indietro nel tempo per spiegare situazioni accadute poco prima e ricostruire così i fatti che verranno svelati man mano. Questo servirà per ricostruire le vicende che conducono Michele a svegliarsi nel suo talamo nuziale con l'avvenente francesina anziché con la moglie, dopo che alla mostra si sono presi una sonora ubriacatura.  
La moglie in precedenza si era dimostrata particolarmente gelosa della ragazza, potete immaginare i timori dell'uomo quando realizza di aver passato la notte in compagnia di questa ragazza ora completamente svestita senza peraltro avere memoria di cosa sia successo durante la notte.  Considerando poi che la moglie a momenti potrebbe entrare nella stanza… Cosa potrà succedere al povero fotografo? Lo vedremo in scena in una gag esilarante.
Insomma, il titolo “Ti posso spiegare” è più che azzeccato! E le spiegazioni si trasformano in un turbinio di alta comicità.
Sono passati dieci anni dall’ultima volta che lo spettacolo è stato in scena, eppure l’ho trovato molto attuale con la sua fresca comicità spontanea e a tratti pungente che strizza un pochino l’occhio alle vecchie commedie all’italiana, quelle con il protagonista un po’ imbranato e distratto dalle donne, la moglie gelosa e burbera e la gattamorta. 
Oltre agli equivoci e alle imbarazzanti situazioni pensate per essere particolarmente divertenti, gli attori sono spassosissimi e danno vita ad una gag dietro l’altra, sempre con idee e battute efficaci. Quello che mi ha colpito di più è proprio la spontaneità e la naturalezza con cui vengono pronunciate le battute, talmente vere da strappare sonori applausi e risate del pubblico. 
Michele veste i panni di un uomo sornione e bonaccione, semplice e schietto che cerca di fare il simpatico con la ragazza francese e siccome non conosce neppure una parola della sua lingua, utilizza una sorta di pugliese francesizzato… Le sue espressioni divertono moltissimo gli spettatori, così come i suoi buffissimi farfugliamenti quando la moglie lo mette con le spalle al muro.
Beatrice è un’altra grande interprete duttile e plasmabile, un'attrice che apprezzo moltissimo e che seguo costantemente, che ancora oggi riesce a sorprendermi svelando sempre qualche nuova sfumatura che sembra voler tener celata per l’occasione giusta. Il suo personaggio è particolarmente geloso, ogni volta che il marito gliene dà modo si abbandona a  sproloqui in dialetto napoletano vorticosi e simpaticissimi. 
Divertentissima, poi, quando parla in francese cercando di schernire la ragazza per sminuirla al cospetto del marito. Grande prova di recitazione poi, quella esibita con i dialoghi davanti agli invitati immaginari che incontra all'apertura della mostra del marito; molto realistici e vari, vengono presentati letteralmente bucando la quarta parete. Essendo solo tre i personaggi in scena, Beatrice utilizza il pubblico come fosse il suo interlocutore di turno. Non si perde così neanche un'espressione, un accigliamento, un momento di voluto imbarazzo in quei frenetici e vivaci scambi verbali. Una bella prova dell'attrice e al contempo una bella idea della regia, molto presente in tutta la proposta e che riesce a vivacizzare grazie ad una riuscita sinergia con gli attori tutta la commedia.
Manuela invece è la graziosa giovane che non parla una parola di italiano. Si aggira con il suo vestitino piuttosto ridotto e luccicante durante la mostra facendo girare la testa al povero Michele con i suoi atteggiamenti femminili, sbarazzini e provocatori. Pur non perdendo mai il suo fascino, riesce ad inserire anche della sana comicità nel suo personaggio.
Un testo gradevole, apparentemente semplice ma obiettivamente complesso ed impegnativo; molto dinamico e veloce, funziona bene anche grazie alle spiccate capacità artistiche di questo trio e al palese affiatamento tra loro.
 
Teatro 7
“Ti posso spiegare” 
di Michele La Ginestra e Adriano Bennicelli  
regia Roberto Marafante
Con Michele La Ginestra, Beatrice Fazi e Manuela Zero 
 

 

 

Domenica 6 ottobre a Villa Doria Pamphilj nel parco più grande di Roma si è svolta la cerimonia di premiazione della 10^ Ragunanza di poesia, narrativa e pittura, concorso letterario promosso e ideato da A.P.S. Le Ragunanze con i patrocini morali del Consiglio Regionale del Lazio, Roma Capitale XII Municipio, Ambasciata di Svezia a Roma, in collaborazione con Accademia Nazionale D’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, Vivere D’Arte, Leggere Tutti, LATIUM di Madrid, ACTAS Tuscania, WikiPoesia, Coordinamento Difendiamo i pini di Roma Comitato Villa Glori. Dieci anni di attività dettati da impegno e passione per promuovere bellezza e cultura nel territorio. Quest’anno l’edizione è stata dedicata ai pini di Roma, simbolo storico della città da proteggere e tutelare dall’abbattimento. L’idea è nata in collaborazione con l’attivista Jacopa Stinchelli del Coordinamento Difendiamo i pini di Roma Comitato Villa Glori. La presidente dell’Aps Le Ragunanze, Michela Zanarella ha accolto con entusiasmo il progetto in difesa dei pini e ha invitato gli artisti a scrivere o dipingere opere inerenti. Tanti i partecipanti provenienti da diverse regioni d’Italia e dall’estero; hanno aderito dalla Spagna, dall’Inghilterra, dal Libano, dall’Arabia Saudita.

La giuria composta da Virgilio Violo (Presidente di Giuria), Michela Zanarella (Presidente del Premio), Giuseppe Lorin (Vice Presidente del Premio Le Ragunanze), Elisabetta Bagli (Presidente Latium), Antonio Corona (Vivere D’Arte), Fiorella Cappelli (Leggere Tutti), Lorenzo Spurio, Serena Maffia, dopo attenta analisi e valutazione delle opere pervenute ha decretato i vincitori delle quattro sezioni:

Per la sezione poesia a tema natura sul podio al primo posto Roberto Costantini di Roma con “Sine nomine”, secondo classificato Fabio Romano di Roma con “Senza titolo”, terzo classificato Alessandro Porri di Roma con “Il mio amico albero”. Menzione d’onore per Antonella Ariosto, Giovanni Battista Quinto, Fadi Nasr, Carla Abenante, Rossana Bonadonna, Lucia Izzo, Sofia Skleida, Anja Granjo, Veli Bogoeva, Loli Garcia, Gianni Servadio. Veli Bogoeva e Loli Garcia dalla Spagna hanno portato i saluti in spagnolo omaggiando i presenti anche in italiano.

Per la sezione libro edito di poesia sul podio al primo posto Marco Onofrio di Roma con “Luce del tempo”, seconda classificata Doris Bellomusto di Lucca con “A corpo libero”, terzo classificato Luciano Giovannini di Roma con “La croce di carta”.

Menzione d’onore per Stefano Baldinu, Danilo Poggiogalli, Gianni Pallaro, Guido Tracanna, Fra Gilé, Colomba Di Pasquale, Ornella Gatti, Isabella Petrucci, Loretta Liberati, Stefania Di Leo, Raed Anis Al-Jishi. Per la sezione libro edito di narrativa sul podio al primo posto Elvira Delmonaco Roll di Caserta con “Dea contadina”, secondo classificato Gianluca Galotta di Roma con “L’uomo che parlava con le stelle”, terzo classificato Claudiano Sironi di Milano con “Archeologia di un danzatore”. Menzione d’onore per Maria Laura Antonini, Nadia Buonomo, Manuela Magi, Pasquale Fierro, Francesca Innocenzi, Simona Maiucci.

Per la sezione pittura sul podio al primo posto Loredana Manciati di Roma con “Roma: i pini e il Tevere”, seconda classificata Tatyana Zaytseva di Roma con “Intelligenza naturale”, terzo classificato Giuseppe Galati di Vibo Valentia con “Pini sparsi”. Menzione d’onore a Bruna Milani e Samia Peroni.

Ogni anno viene assegnata la Targa Anastasia Sciuto, dedicata alla giovane e talentuosa regista scomparsa troppo presto, diplomata all’Accademia Nazionale D’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”. Quest’anno è stata premiata l’attrice Vera Dragone, a consegnare la targa l’attrice Athina Cenci, ospite d’onore del premio, assieme alla mamma di Anastasia, Domenica Lo Faro, che ha sempre sostenuto e incoraggiato la figlia nel suo percorso artistico. Targa Latium Madrid a Stefania Raschillà di Genova, Targa Vivere D’Arte a Flavio Dall’Amico di Vicenza, Targa Speciale Le Ragunanze a Quinto Ficari di Viterbo e al chitarrista, autore e compositore Stefano Tedeschi, Targa Actas Tuscania a Piko Cordis di Ascoli Piceno.

Tra gli ospiti molto apprezzati gli interventi del cantautore Valerio Mattei, che ha proposto alcuni dei suoi brani, dell’attore Corrado Solari, recentemente sugli schermi nella serie “Vita da Carlo 2” diretta da Carlo Verdone e nella serie “Kostas” diretta da Milena Cocozza, che ha dato voce alle poesie e ai testi dei premiati, dell’attrice Chiara Pavoni, che ha letto e interpretato alcune poesie “famose” sui pini tra cui Ada Negri, Pablo Neruda e Sandro Penna.

Durante la cerimonia sono state esposte le opere vincitrici della sezione pittura, oltre alle opere dell’artista Franco Argenti.  Le foto e le riprese video sono state a cura di Ania Struska, che è riuscita a cogliere i momenti più intensi e significativi dell’evento.

 

 

 

 

 

 

D- Buongiorno Francesco, dopo un anno ricco di tante performance di successo in giro per numerosi teatri italiani sei di nuovo il pole position per nuovi spettacoli. Sarai presente come attore e come regista. 

R-Sì sono stato molto fortunato quest'anno e saranno in scena addirittura sei spettacoli di cui ho curato la regia e in due sarò anche protagonista in scena e tutto questo mi riempie di orgoglio e gioia. 

D- Ci saranno varie commedie e atti teatrali con nomi conosciuti del cinema e del teatro come Lorenzo Flaherty protagonista in “il visitatore”  di Eric Emmanuel Schmitt. In questa precisa commedia tu sarai il regista.

Vuoi parlarmene? 

R- IL VISITATORE di Erick Emanuel Smith è un testo straordinario  che pone al centro della storia la figura di Sigmund Freud e ha come temi fondamentali il rapporto con Dio, la spiritualità, la scienza, la ragione e molti conflitti che attanagliano e che riguardano anche l'uomo moderno; un testo straordinario di grande tensione morale e mi auguro che abbia il successo che merita. 

D-In quali teatri verrà ospitato? 

R-IL VISITATORE debutterà il 19 e 20 ottobre all’ Auditorium Pierluigi di Palestrina e poi sarà in tournée  nel Lazio, in Toscana e Lombardia e in molte altre regioni italiane. 

D- Un altro spettacolo che prenderà il via sarà “l’onorevole, il poeta e la signora” di Aldo De Benedetti; una commedia esilarante dove tu, Isabella Giannone e Lorenzo Flaherty sarete i protagonisti e tu, anche qui sarai il regista oltre che un protagonista.

Vuoi anticiparci qualcosa? 

R- "L'ONOREVOLE, IL POETA E LA SIGNORA" è un testo di Aldo De Benedetti straordinario e dalla irresistibile comicità ma che ha anche la capacità di portare in scena dei personaggi molto attuali e magnificamente descritti dalla penna magistrale dell'autore, è uno spettacolo di grande comunicabilità e il divertimento è assicurato e inoltre sono convinto che sarà molto apprezzato dal pubblico. Erano anni che volevo portare in scena un testo di Aldo De Benedetti e finalmente è capitata l'occasione ed inoltre sono entusiasta di dividere la scena con Lorenzo Flaherty e Isabella Giannone.  Inoltre sono estremamente felice che lo spettacolo abbia una tournée veramente lunga e prestigiosa davvero in ogni parte della penisola. 

D- Non è finita qui, altri eventi spettacoli faranno parte di un anno ricchissimo di performance teatrali;

uno molto promettente di successo sarà sicuramente “tre sul terrazzo “di Patrizio Pacioni scrittore di successo di romanzi, saggi, drammi e raccolte di racconti. In questo spettacolo ci sarà la bravissima Nadia Rinaldi e il preparatissimo Salvatore Buccafusca oltre che Andrea Zanacchi. Qui sarai regista e addetto alla scelta costumi,

Parlaci di questo spettacolo e di ai nostri lettori perché merita andarlo a vedere? 

R- TRE SUL TERRAZZO con Nadia Rinaldi è uno spettacolo sul mondo della televisione molto divertente dalla comicità molto acuta e tagliente; i personaggi sono delineati in maniera straordinaria e sono estremamente divertenti ma ci fanno anche molto riflettere sul mondo dei rapporti e sul nostro presente così difficile. 

D- Presente in teatro anche la commedia “Senza respiro” di David Norisco con Pamela Prati e Simone Lambertini che tu con la tua regia la renderà sicuramente magica e intensa. In quale teatro potremmo vedere questo spettacolo? Vuoi dirci qualcosa su questo spettacolo? 

R- SENZA RESPIRO di David Norisco con Pamela Prati sarà uno spettacolo di grande fascino, unirà il giallo, il Thriller e ci sarà anche un pizzico di erotismo unito alla commedia; un mix che credo sarà davvero esplosivo. Lo spettacolo sarà in tournée in tutta Italia nei maggiori teatri. 

D- Ho visto con piacere che torneranno  di nuovo in visione  nei teatri “Una come me” con Matilde Brandi, Salvatore Buccafusca e Andrea Zanacchi dove tu ne sei il regista.  Verrà riproposto di nuovo anche lo spettacolo “Cose di ogni giorno” con la brillante  Danny Mendez, un bravissimo Francesco Branchetti  e la partecipazione di Isabella Giannone e José De La Paz . Anche in questo caso tu sarai attore e regista.

Un anno carico di grandi spettacoli per ogni gusto. 

R-  Si tornano in scena ancora un'altra stagione UNA COME ME con Matilde Brandi e Salvo Buccafusca e Cose di ogni giorno di David Norisco e sono estremamente felice quando gli spettacoli hanno la possibilità di continuare a vivere stagione dopo stagione nei teatri perché questo significa che negli anni precedenti sono stati graditi dal pubblico e questo è un grande riconoscimento per il mio lavoro. 

D- Da sempre lascio uno spazio bianco a chi intervisto e qui vorrei che tu parlassi con i nostri lettori di queste novità che tu e le tue compagnie intraprenderete nei nostri teatri per farci trascorrere ore spensierate e ricche di emozioni. 

R- Per concludere vorrei dire che sarà un anno di grandi emozioni e che finalmente sembra che un po' di ripresa ci sia per il teatro e mi auguro che finalmente possa tornare quella normalità che aspettiamo con ansia dai terribili anni del covid ed è un augurio che faccio a me ma anche a tutti i teatranti che con me hanno affrontato questi anni così difficili ed inoltre vi ringrazio per l'attenzione costante che dedicate sempre al mio lavoro.

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