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Lazio- Torino 3-3. Partono meglio i granata e vanno in vantaggio al 16′ con Giovanni Simeone che sfrutta un errore di Ivan Provedel per andare in vantaggio. La Lazio poi cresce e Matteo Cancellieri segna una doppietta da vero bomber. Nella ripresa la Lazio si impadronisce del pallino del gioco, fino al doppio cambio di Baroni, che inserisce Nkounkou e Adams. Proprio questi ultimi sono determinanti per il pari, col cross dell’ex Eintracht e il gol dello scozzese. In seguito il portiere biancoazzurro Provedel prima nega la doppietta a Ché Adams, ma poi compie un altro errore e favorisce Saul Coco che realizza al 92′. Il match sembra già deciso, ma è lo stesso Saul Coco a contrastare irregolarmente in area di rigore Tijjani Noslin. Dopo un lunghissimo check al Var, l’arbitro decreta il calcio di rigore e Cataldi realizza dal dischetto.
Inter – Cremonese 4-1 I nerazzurri dominano sin dall’inizio il match e lo sbloccano dopo appena 6′ con una rete di Lautaro su assist di Bonny. L’Inter trova il raddoppio nel finale di primo tempo proprio con il giovane francese prelevato in estate dal Parma, che segna di testa nel giorno del suo debutto da titolare. A inizio ripresa Dimarco e Barella entrambi su invito di uno scatenato Bonny, rendono il passivo alla Cremonese, ancora più pesante. Bonny, schierato al posto dell’infortunato Marcus Thuram, oltre alla rete è stato autore anche dei tre assist vincenti per le altre segnature. E’ la dimostrazione che quando un giocatore ha personalità, riesce subito ad imporsi. L’Inter non aveva mai messo a segno così tante reti nelle prime sei giornate di campionato, più due di Champions League: 22 gol, di cui 17 in Serie A e 5 in Coppa. In questo campionato il tecnico nerazzurro può contare su un attacco di grande livello: oltre la coppia titolare Lautaro-Thuram, si stanno rivelando all’altezza delle aspettative, la coppia di punte di riserva, Bonny e Pio Esposito.
Atalanta – Como 1-1. Succede tutto nel primo tempo, a seguito di due disattenzioni difensive che causano le reti. A sbloccare l’incontro al 6′ è Samardzic, con un sinistro micidiale da pochi passi, ma al 19′ Perrone pareggia con uno strano cross d’esterno che diventa un tiro, che inganna imparabilmente Carnesecchi. Il secondo tempo è meno brillante, con le due squadre che continuano a darsi battaglia, ma finiscono per patire la stanchezza. Il punto conquistato permette alla squadra di Juric di mantenere l’imbattibilità in campionato.
Napoli – Genoa 2-1 Al Maradona i rossoblu vanno in vantaggio al 34’con un grande gol, dopo il colpo di tacco del diciottenne Ekhator su assist di Norton-Cuffy. Il Napoli si riscatta nella ripresa e con l’ingresso di Spinazzola e De Bruynem aumenta la pressione in attacco. Al 12esimo arriva Il gol del pareggio di Anguissa di testa, poi dopo un palo di Di Lorenzo sugli sviluppi di un corner, ecco la rete del sorpasso firmata da Hojlund, che si fa trovare pronto su una respinta corta di Leali su precedente tiro di Anguissa. Un uno-due rabbioso che ribalta il risultato e regala tre punti pesanti al Napoli. Il Genoa ha giocato bene, ma nell’ultima mezzora si è fatta schiacciare troppo. Il Napoli è rientrato in campo nella ripresa con un atteggiamento diverso sotto l’aspetto agonistico e tecnico-tattico. L’ingresso di De Bruyne e Spinazzola sono stati determinanti così come il cambiamento tattico.
Fiorentina – Roma 2-1. La partita del Franchi si apre con un gran gol di Kean al 14esimo. La Roma reagisce e al 22′ trova il pareggio realizzato da Soulè, con uno strepitoso tiro da fuori area, dopo essere stato smarcato dall’assist di tacco-esterno di Dovbyk. Al 30′ Cristante realizza con un perfetto colpo di testa, a seguito di calcio d’angolo. Nella ripresa la squadra di Pioli cerca il pareggio con insistenza e poca fortuna, si assiste ad una traversa di Piccoli e Gosens spreca a pochi passi dal portiere una grande occasione. Uomo in vetrina del match è Soulé, che pareggia con un gran tiro mancino, poi da corner offre a Cristante l’assist per la rete, che porta in vantaggio la Roma. Tempo fa difficilmente la Roma e Gasperini avrebbero potuto immaginare un inizio di campionato migliore di questo: 5 vittorie nelle prime 6 e primo posto in classifica condiviso con il Napoli Campione d’Italia in carica. La Roma ha la miglior difesa del campionato con due gol subiti, merito di una coppia collaudata come quella formata da Mancini e N’Dicka. I giallorossi sembrano sempre più a loro agio di partita in partita e per gli avversari è sempre più arduo giocarci contro. Se la squadra riuscirà a migliorare anche la fase offensiva, proprio quella che all’Atalanta Gasperini aveva permesso di costruire la maggior parte dei suoi successi, la Roma può continuare ad essere protagonista. Al rientro dalla sosta, all’Olimpico arriverà l’Inter di Chivu, ed è una partita che potrà dire molto sulle reali ambizioni dei giallorossi. Stefano Pioli mister della Fiorentina dopo il Ko casalingo contro la Roma che lascia la sua Fiorentina ancora a secco di vittorie e al terzultimo posto in classifica, si trova in una situazione delicata. Anche gli allenatori di esperienza come lui possono trovarsi in difficoltà, pertanto deve provare a svoltare alla ripresa del Campionato, quando la Fiorentina sarà impegnata a San Siro contro il Milan, nella prima sfida alla sua ex squadra.
Bologna Pisa 4-0 Al Dall’Ara non c’è stata partita e all’intervallo l’esito era già deciso, con i padroni di casa avanti di tre gol:. Il risultato si è sbloccato da Cambiaghi al 24esimo, : Dallinga va via sulla destra e mette dentro per Cambiaghi, che realizza con l’aiuto del palo. Moro raddoppia al 38esimo su calcio di punizione dal limite dell’area, grazie anche alla deviazione in barriera di Bonfanti.. Terzo gol di Orsolini dopo due minuti, con i toscani già in dieci per l’espulsione di Tourè. Nella ripresa Odgard realizza il quarto gol al 53′, con un’altra deviazione, questa volta di Caracciolo.
Juventus – Milan 0-0. Finisce senza reti il big match della sesta giornata di Serie A in cui a prevalere è stato l’aspetto tattico. La “classica sfida” tra le due contendenti allo “Stadium” genera ben poche emozioni. Il match si sveglia nella ripresa, su conclusione ravvicinata di Gatti dove Maignan compie uno straordinario intervento. I rossoneri prendono poi il controllo della gara e ottengono un calcio di rigore che è spedito alto e sopra la traversa da Pulisic. Il Milan attacca, ma non riesce ad essere incisivo al momento di concludere. L’inizio di stagione di Leao sembrava promettente, ma la partita contro la Juventus ha confermato il difficile momento del numero 10 rossonero. Entrato al 63′ al posto di Santiago Gimenez, Leao ha due grandissime occasioni da gol ma le spreca entrambe. Nessuno discute le doti e le capacità tecniche del calciatore portoghese, che sono quelle del grande dinamismo sulla fascia, il dribbling e il cross. Giocare da attaccante puro come ha fatto contro la Juventus, non rientra nelle sue attitudini principali.
Di seguito i risultati sesta giornata Serie A 2025-’26:
Verona – Sassuolo 0-1 Lazio – Torino 3-3 Parma – Lecce 0-1
Inter – Cremonese 4-1 Atalanta – Como 1-1 Udinese – Cagliari 1-1
Fiorentina – Roma 1-2 Bologna – Pisa 4-0 Napoli – Genoa 2-1 Juventus – Milan 0-0
La Serie A si ferma nella seconda sosta della stagione, per le qualificazioni ai Mondiali. Gli Azzurri torneranno ad affrontare Estonia e Israele, le stesse avversarie già battute a settembre, in occasione delle prime due gare da commissario tecnico di Gennaro Gattuso. Sabato 11 ottobre a Tallinn l’Italia farà visita all’Estonia, per poi ospitare martedì 14 ottobre, Israele a Udine.
Rino R. Sortino