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La vittoria dell'Hellas Verona sul campo dell'Atalanta con una vittoria esterna per 2 - 1 chiude il 33° turno di Serie A. Tra i risultati più sorprendenti della giornata, c’è il rilancio della Salernitana, a Marassi, nei confronti della Sampdoria, per 2 a 1 nella disperata rimonta verso la salvezza. Una gara folle da annotare, quella della Juventus nei confronti del Bologna, con gli emiliani che sfiorano la vittoria mentre i bianconeri si salvano soltanto al 95′ con Vlahovic. All’Allianz Stadium finisce 1-1, ed è un pareggio che, alla fine, non accontenta nessuno. Gli emiliani, si erano portati in vantaggio grazie a un gol segnato all’inizio della ripresa da Arnautovic e sognavano i 3 punti fino agli ultimi minuti, ma nel finale, accade di tutto. L’arbitro Sacchi espelle in pochi secondi prima Soumaoro per un fallo appena fuori area su Morata e poi Medel per proteste.
In 9 uomini gli emiliani non resistono e al quinto minuto di recupero subiscono il pari di Vlahovic, servito da un assist in rovesciata di Morata. Sventolano alte sotto la Madonnina le bandiere milanesi del calcio, come da anni non capitava, in quanto sono rimaste le sole protagoniste del duello di vertice del campionato. L’Inter con la vittoria ligure contro lo Spezia, infila il terzo successo consecutivo, tornando in serie positiva come non le accadeva da un paio di mesi. Il Milan risponde al successo della rivale, nella serata di venerdi scorso a S.Siro e ha la meglio sull’ostacolo rossoblu del Genoa di Blessin.
Il Napoli invece nella disputa allo scudetto subisce un'altra battuta d'arresto ed è evidente che questo risultato, riduce al lumicino le speranze scudetto del Napoli. Dopo il ko contro la Fiorentina, i partenopei ottengono soltanto un pareggio contro la Roma. Nei minuti finali i giallorossi trovano il gol del'1-1 con El Shaarawy, una rete che vanifica il vantaggio firmato su rigore da Lorenzo Insigne, che a fine partita con le lacrime agli occhi, saluta i tifosi azzurri. Inter-Milan, ritorno della semifinale di Coppa Italia (0-0 all'andata, diretta esclusiva su Canale 5), non è solo la porta d'accesso alla finale, è la spinta decisiva nello sprint verso il tricolore. Infatti la semifinale di coppa italia tra le due squadre lombarde, sentenzierà il loro futuro cammino: chi vincerà il confronto, ne uscirà con il morale altissimo e chi perderà andrà a casa e dovrà ricompattarsi in fretta, in attesa di un fine settimana semi-decisivo per il campionato. Sabato prossimo si giocherà Inter-Roma, domenica Lazio-Milan. Per l’Inter sarà l’ultimo vero ostacolo, perché poi la squadra di Inzaghi avrà il calendario in discesa: Bologna (recupero), Udinese, Empoli, Cagliari e Sampdoria. il Milan invece affronterà partite sulla carta più impegnative: Lazio e poi Fiorentina, Verona, Atalanta e Sassuolo. Sotto questo aspetto l’Inter è in vantaggio e se arrivasse alla Roma con la spinta della Coppa Italia, la spinta morale di entusiasmo sarebbe determinante. Non è da trascurare un'atra ipotesi e cioè per la prima volta lo scudetto potrebbe essere assegnato in base ai risultati dei confronti diretti.
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