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L’Atalanta, grazie alla vittoria per 2-0 a Monza sale per la prima volta nella sua storia al primo posto a 13 punti, dopo cinque giornate di campionato. A parte qualche difficoltà iniziale l’Atalanta ha meritato di portare a casa i tre punti, quindi sarà un avversario difficile da affrontare, per chiunque, perché non gioca le coppe e si potrà concentrare solo per il campionato. Del Monza era lecito aspettarsi qualcosa in più dopo essersi rinforzata in sede di campagna acquisti, invece è a 0 punti dopo le prime 5 partite giocate. La quinta giornata aveva in programma tre scontri tra grandi squadre, tutti concentrati nella giornata di sabato. Nel derby di Milano c’è stata la vittoria per 3-2 del Milan, ad aprire le marcature è stato Brozovic al 21’, freddo a concludere davanti a Maignan. I rossoneri però non si perdevano d’animo e riuscivano a rimontare il vantaggio con la doppietta di Leao al 29’ e al 60.’ Leao dotato di velocità, dribbling e tecnica, si è confermato quel campione che si era imposto nel finale della scorsa stagione. Inoltre Olivier Giroud, vecchia volpe dell’area di rigore, (che ai nerazzurri segna sempre), realizzava la sua rete al 54’. Nel secondo tempo Dzeko subentrato a Correa accorciava le distanze trovando il 3-2 con un palo-gol imprendibile, poi saliva in cattedra il portiere Maignan. Prima si opponeva d’istinto su un tentativo di testa da posizione ravvicinata di Lautaro, poi si superava togliendo la palla dal sette sulla conclusione di Calhanoglu.
Il Milan dopo questa ennesima vittoria, dimostra di essere ritornata quello dello scorso anno, mentre il tecnico dell’Inter Inzaghi già alla seconda sconfitta dopo la Lazio, contro dei rivali d’alta classifica, deve assolutamente trovare dei correttivi nella fase difensiva della sua squadra. Il Napoli batte 2-1 la Lazio all’Olimpico nonostante l’immediato vantaggio siglato da Zaccagni, con un gran destro. A ribaltare il risultato sono stati i due nuovi giocatori partenopei Kim e Kvaratschelia, quest’ultimo al quarto gol stagionale. Due acquisti indovinati, in difesa e in attacco che si stanno rivelando preziosi negli schemi del nuovo Napoli. Nell’anticipo tra Juve e la Fiorentina che apriva la quinta giornata a Firenze, il risultato di 1-1 lascia alla fine l’amaro in bocca ai toscani. La Juventus era passata in vantaggio al 9′ con il nuovo acquisto Milik a seguito di un cross dalla destra di Cuadrado. C’era staro il tiro di Kostic, poi il polacco, sul filo del fuorigioco, era stato lesto a correggere di petto a due passi da Terracciano.
La Fiorentina però dal momento che giocava in casa, spinta dai suoi tifosi, cominciava ad esercitare una iniziativa costante fino al momento che Kouame (29′) rimetteva tutto in equilibrio in contropiede, sugli sviluppi di un corner bianconero. Nel finale c’è stato anche un momento di gloria per Perin, portiere della Juventus che salvava la sua squadra parando un calcio di rigore a Jovic (44′). Indubbiamente il risultato che ha fatto più sensazione della giornata è stata la netta sconfitta della Roma a Udine, dove ha rimediato una sonora sconfitta per 4-0 dai bianconeri di Sottil. Andata in vantaggio al 5′ con Udogie, la squadra di casa prima ha saputo contrastare le iniziative romaniste del primo tempo e poi ha dilagato nella ripresa con Samardzic (11′), Pereyra (30′) e Lovric (37′). In questo match si è assistito all’Udinese più bella contro la Roma più brutta, se si tratta di un ridimensionamento per i giallorossi lo diranno le prossime partite. La Roma è stata solo Dybala, invece l’Udinese ha giocato bene l’intero collettivo. Gli altri risultati della giornata sono stati:
Cremonese-Sassuolo 0-0
Spezia-Bologna 2-2 (7′ Arnautovic, 47′ Bastoni, 54′ autogol Schouten, 64′ Arnautovic)
Verona-Sampdoria 2-1 (40′ Caputo, 44′ autogol Audero, 45’+3′ Doig)
Monza-Atalanta 0-2 (57′ Hojlund, 65′ aut. Marlon)
Salernitana-Empoli 2-2 (31′ Satriano, 39′ Mazzocchi, 61′ Dia, 81′ Lammers)
Torino-Lecce 1-0 (41′ Vlasic)