L'informazione non è un optional, ma è una delle condizioni essenziali dell'esistenza dell'umanità. La lotta per la sopravvivenza, biologica e sociale, è una lotta per ottenere informazioni. |
La nona giornata di Serie A ha ormai una squadra in fuga, il Napoli, che vincendo per 4-1 in casa della Cremonese, in concomitanza del pareggio dell’Atalanta contro l’Udinese, ha confermato gli azzurri al primo posto in classifica con 23 punti. Il Napoli torna da Cremona con l’ottava vittoria consecutiva tra campionato e Champions. Allo Zini sono gli azzurri a condurre la partita, ma i grigiorossi tengono bene il campo e si arrendono solo nel recupero. Nel primo tempo Politano (26′) realizzava su calcio da rigore per un tocco in area di Bianchetti su Kvaratskhelia, poi nella ripresa Dessers (47′) per la Cremonese riusciva a pareggiare, nel finale invece, Simeone (76′) riportava in vantaggio il Napoli e Lozano (93′) e Olivera (95′) arrotondavano il risultato.
La partita più importante della nona giornata era Milan Juventus al Meazza ed i rossoneri di Pioli (in formazione rimaneggiata), hanno battuto 2-0 i bianconeri. Questi non sono riusciti a continuare nella striscia di risultati positivi in quanto avevano vinto le ultime due partite tra campionato e Champions League. La squadra di Stefano Pioli, si è imposta con i gol di Tomori e Brahim Diaz, da non trascurare i due pali colpiti da Leao, sempre un pericolo costante con la sua velocità e suoi dribbling. La Juventus perde malamente ed è doveroso sottolineare quanto i suoi attaccanti non riescono mai ad essere efficaci e la difesa si trova spesso in difficoltà. Contro i rossoneri si è fatta superare in velocità da Brahim Diaz.
Finisce 2-2 il match d’alta classifica tra Udinese e Atalanta, i friulani così interrompono la sequenza di 6 vittorie di fila. A rammaricarsi maggiormente sono i bergamaschi che sprecano un vantaggio di due gol: realizzava per primo Lookman al 36′ su assist di Muriel, poi il colombiano si procurava il rigore del 2-0 che realizzava (56′). I friulani mettevano a segno il primo gol a seguito di una precisa punizione di Deulofeu (67′), poi trovavano il pari con un colpo di testa di Perez (78′). Questo risultato rovina in parte la festa a Gasperini, alla sua 300a panchina con l’Atalanta. Grande è sempre stato il suo contributo negli anni, perché da quando è il mister dell’Atalanta, gli orobici hanno sempre occupato posizioni di alta classifica.
L’Inter è riuscita a espugnare il Mapei Stadium contro il Sassuolo per 2-1 grazie alla doppietta di Edin Dzeko, grande protagonista del match. La squadra di Inzaghi vince questo match dopo due sconfitte consecutive e si rilancia portandosi a 15 punti in classifica. Il bosniaco prima sblocca la gara a fine primo tempo con un leggero tocco sugli sviluppi di un corner, poi sigla il gol partita con un colpo di testa al 75′ dopo il momentaneo pareggio di Frattesi (60′). L’Inter mercoledì si recherà al Camp Nou e affronterà il Barcellona in una sfida di grande prestigio.
La Roma batte 2-1 il Lecce all’Olimpico e sale momentaneamente al quinto posto in classifica. I giallorossi si portano in vantaggio al 6′ con un colpo di testa del roccioso difensore Smalling non nuovo a questo tipo di realizzazioni e al 22′ si ritrovano anche in superiorità numerica a causa dell’espulsione di Hjulmand. Nel finale del tempo il Lecce riesce a pareggiare con Strefezza (39′), ma a inizio ripresa è Dybala a riportare in vantaggio i giallorossi con un calcio di rigore (48′). Nello stesso tempo, però, risente di un infortunio muscolare alla coscia ed è costretto ad uscire dal campo. Purtroppo è notoria la sua fragilità muscolare.
La Lazio batte 4-0 la Fiorentina, ottiene la quarta vittoria consecutiva e raggiunge Milan e Udinese a 20 punti al terzo posto in classifica. Nel primo tempo è la Viola a tenere palla e a giocare meglio ma i suoi attaccanti non sono all’altezza della situazione, poi Vecino (11′) e Zaccagni (25′) riescono a battere il portiere Terracciano di testa. Nel secondo tempo gli uomini di Italiano provano a dare segnali di reazione, ma la Lazio realizza altri due gol con Luis Alberto (86′) e Immobile (91′). Grazie a questa rotonda vittoria, la Lazio resta nelle zone alte della classifica e mostra grandi progressi sul piano del gioco e della determinazione. E’ stata una serata indimenticabile per Ciro Immobile al Franchi, perché la sua ennesima realizzazione gli consente di festeggiare la sua 188 rete nel massimo campionato che gli vale l’ingresso nella top 10 dei marcatori di tutti i tempi , con l’aggancio ad Alberto Gilardino, Alessandro Del Piero e a un altro simbolo laziale come Giuseppe Signori. In questa stagione, il bomber campano sembra ancora più forte in quanto Sarri gli ha modificato posizione e compiti in campo. Oggi Immobile non gioca più solo per la ricerca della profondità e della rete personale, ma riesce a duettare con i compagni e palleggiare in ogni zona del campo.
Nelle zone basse della classifica, terza vittoria di fila per il Monza di Raffaele Palladino, che vince contro lo Spezia per 2-0. Giornata no per i liguri che nei primi minuti non avevano neanche iniziato troppo male, procurandosi un rigore poi giustamente revocato dal VAR e un’ occasione importantissima sui piedi di Agudelo che poi non riusciva a concludere a rete. Proprio dal colombiano a seguito di un pallone perso in mezzo al campo, è nato il primo gol della squadra di casa, in rete con Carlos Augusto alla mezz’ora. Il Monza poi ha preso il sopravvento, realizzando la rete del 2-0 con Pablo Mari sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Bologna e Sampdoria pareggiano per 1-1 un risultato che non serve a nessuna delle due. La prima sulla panchina della Sampdoria di Dejan Stankovic è proprio contro il suo amico Thiago Motta, (entrambi nell’Inter del triplete), che aveva sostituito a sua volta Sinisa Mihajlovic alla guida del Bologna. Entrambi messi male in classifica, devono accontentarsi di un punto a testa, che lascia invariata la posizione delle due squadre in classifica.
Di seguito tutti i risultati della nona giornata di serie A.
Milan-Juventus 2-0 Sassuolo-Inter 1-2 Bologna-Sampdoria 1-1
Monza-Spezia 2-0 Salernitana-Hellas Verona 2-1 Udinese-Atalanta 2-2
Udinese-Atalanta 2-2 Cremonese–Napoli 1-4. Roma-Lecce 2-1
Fiorentina-Lazio 0-4