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Nelle altre gare, la Roma ottiene i tre punti (solo al novantesimo minuto), con El Shaarawy contro un Monza molto determinato, nonostante fosse rimasto in dieci uomini dal 41′ del primo tempo. La Roma ha fatto del suo meglio e ha anche colpito due pali, ma ha giocato senza la giusta convinzione. La prima rete in questa stagione di El Shaarawy (che in settimana aveva ricevuto le accuse di Fabrizio Corona sul calcioscommesse, poi rivelatesi false) ha portato alla Roma tre punti importanti per rimpinguare la sua classifica. Josè Mourinho nei minuti di recupero si è fatto espellere per un battibecco con la panchina dei brianzoli. Le mala lingue dicono che l’abbia fatto apposta per non essere presente in panchina nel prossimo match contro la sua Inter, ma sembra una tesi campata per aria.
Il Bologna batte anche il Frosinone e si porta a ridosso della zona Europa. I rossoblù devono sudare fino alla fine per avere la meglio su un coriaceo Frosinone. La partita ha il suo momento determinante nei tre minuti a metà del primo tempo: al diciannovesimo minuto c’è il gol di Ferguson, di ginocchio, al termine di una insistente azione dei bolognesi, al ventiduesimo si assiste al raddoppio degli emiliani con De Silvestri, che realizza con un incredibile gol di testa da fuori area. Al diciottesimo minuto della ripresa, il VAR rileva un rigore per il Frosinone, trasformato da Soulè. I ciociari insistono nel loro forcing e vanno vicini al pareggio, ma anche i felsinei hanno l’occasione del 3-1 con Orsolini.
Nello scontro diretto tra Salernitana e Cagliari, i sardi si portano in vantaggio per due volte e già pregustavano la vittoria, ma grazie ai gol di Dia, la Salernitana riesce ad evitare la sconfitta. Pippo Inzaghi riesce così ad esordire positivamente sulla panchina dei campani. Nel derby toscano, la Fiorentina perde clamorosamente in casa contro l’Empoli. La squadra azzurra realizza i suoi gol con Caputo nel primo tempo e Gyasi a fine ripresa. La Fiorentina in questo incontro è apparsa la brutta copia della squadra spumeggiante di questa prima parte di stagione.
Ecco i risultati della 9^ giornata del campionato di Serie A
VERONA-NAPOLI 1-3 TORINO-INTER 0-3 SASSUOLO-LAZIO 0-2
ROMA-MONZA 1-0 BOLOGNA-FROSINONE 2-1 SALERNITANA-CAGLIARI 2-2
ATALANTA-GENOA 2-0 MILAN-JUVENTUS 0-1 UDINESE-LECCE 1-1
FIORENTINA-EMPOLI 0-2
Il Napoli supera (3-1) l’Hellas Verona al Bentegodi. Parte meglio il Verona con Meret che respinge i tentativi di Dawidowicz e Magnani su due angoli nel giro di un minuto, poi I partenopei ritrovano gioco e convinzione. Al 27′ del primo tempo il Napoli si porta in vantaggio: Raspadori pennella un cross sul secondo palo per un liberissimo Politano che deposita la palla in rete. Con il passare dei minuti gli azzurri prendono campo, mentre il Verona arretra il baricentro e si chiude. Al 44′ il raddoppio a seguito di un contropiede perfetto. Politano serve Kvara che entra in area e dopo essersi liberato di un difensore punisce il portiere Montipò sul primo palo. Nel secondo tempo al 55′ il Napoli va ancora in gol. Su un capovolgimento di fronte Kvara (ancora su assist di Politano) con la palla al piede, si dirige verso l’area veneta, dribbla Magnani e mette a segno la sua doppietta personale. Passano pochi minuti e l’Hellas accorcia le distanze. con un bolide di Lazovic, che batte Meret. Con questa vittoria Garcia rinsalda la sua panchina, che era stata messa in discussione dopo le due sconfitte consecutive. Per nessun allenatore sarebbe stato facile subentrare dopo una grande stagione come quella passata.
La Lazio si impone a Reggio Emilia contro il Sassuolo per 2-0 al termine di una prova convincente. Si decide tutto nei primi 45 minuti di gioco, con i biancocelesti che schiacciano il Sassuolo nella propria metà campo. La squadra di casa commette una serie di errori difensivi e da uno di questi al 28’ concede la rete ai biancazzurri: Castellanos crea un assist per Felipe Anderson che in corsa batte Consigli. Poco più tardi al 35′ a seguito dell’ennesimo svarione in area del Sassuolo, Tressoldi rinvia malissimo, Castellanos aggancia e serve Felipe Anderson. Questi dalla destra crossa in mezzo e Luis Alberto è lesto a battere Consigli sull’uscita. Nella ripresa il risultato non cambia, nonostante i due pali della Lazio, colpiti uno con Cataldi e uno con Zaccagni. La Lazio con questa vittoria ottenuta in soli sette minuti nel primo tempo, dimostra di aver appreso alla perfezione, le idee tattiche di mister Sarri.
L’Inter vince sul campo del Torino per 3-0. All’Olimpico nel primo tempo sono i granata a creare le azioni più pericolose. Nel secondo tempo Schuurs lascia il campo in lacrime ed in barella, per un problema al ginocchio. L’infortunio è determinante in quanto Schuurs aveva giocato benissimo, proprio su Thuram, pulito, puntuale e concentrato, l’esatto opposto di Sazanov, che lo ha sostituito. Il secondo tempo inizia con il Torino ancora in pressione, a quel punto Inzaghi decide di sostituire Barella, Pavard e Dimarco e fa entrare Dumfries, Frattesi, e Carlos Augusto. I cambi si rivelano all’altezza della situazione e appena in campo, Dumfries al 59′ serve Thuram in mezzo all’area, che batte il portiere Milinkovic. I granata accusano il colpo e al 67′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo arriva il raddoppio: Acerbi tocca sul primo palo per Lautaro che realizza di testa- Al 94′ l’Inter è ancora in gol: accelerazione di Mkhitaryan con il conseguente fallo di Ilic in area. Sul dischetto Calhanoglu trova l’angolino basso e realizza il 3-0 definitivo. Per Lautaro Martinez è il suo 11esimo gol in campionato e il 32esimo nel 2023, le statistiche dicono che solo Haaland centravanti del Manchester City ha fatto meglio di lui in Europa nell’anno in corso.
La Juventus sconfigge 1-0 il Milan a San Siro. I rossoneri iniziano con grande aggressività e al 14esimo a seguito di una grande azione di Leão sulla sinistra, la palla arriva a Giroud, che effettua un gran tiro parato da Szczesny Con il passare dei minuti la partita si fa più equilibrata e al 39’ si verifica l’episodio che cambia la partita: su scatto di Kean, interviene Thiaw e il suo anticipo, errato, fa cadere l’attaccante juventino a terra. Dal momento che è chiara occasione da gol, l’arbitro Mariani espelle Thiaw. La Juventus riesce a sfruttare la superiorità numerica solo al 63′ con un gran tiro dalla lunga distanza di Locatelli che (colpendo involontariamente Krunic), spiazza l’incolpevole portiere Mirante. Nel finale sono ancora i piemontesi a sfiorare in tre occasioni il raddoppio. La Juventus dopo questo successo, lancia la sua candidatura alla vittoria finale di questo campionato. Il Milan nonostante la sconfitta, non esce ridimensionato: la squadra ha tenuto bene il campo e anche in 10 non si è mai fatta schiacciare.
L’Atalanta batte 2-0 il Genoa e si conferma insuperabile in casa dove nessuna squadra è ancora riuscita a segnarle . Nel primo tempo I bergamaschi costruiscono una serie di azioni pericolose, ma le parate del portiere genoano Leali contribuiscono a tenere inviolata la porta rossoblù. Al 68′ Lookman controlla il pallone in scivolata al limite dell’area piccola, poi da terra la mette in rete. L’arbitro Marinelli in un primo momento annulla il gol, poi il Var lo convalida. Una volta in svantaggio, il Genoa cerca di reagire e in pieno recupero c’è la grande occasione con Puscas, ma il portiere Carnesecchi riesce ad opporsi. Sul ribaltamento di fronte in contropiede, Pasalic serve Ederson che con un preciso diagonale di destro trova l’angolino. La vittoria dell’Atalanta è meritata, nonostante il Genoa abbia lottato fino alla fine per fare la sua partita.